Chip Taylor Yonkers NY

Capito di che canzone si tratta? Esatto! Aveva gli occhi dell’amore, verdi di Renato e i Profeti! Ma la sua vita è tutta una avventura: dopo questi anni dove ha fatto soprattutto l’autore, negli anni ’70 ha intrapreso anche una carriera come cantante e poi è stato un gambler, soprattutto corse di cavalli (nel retro della copertina dell’ultimo album c’è una ricevuta di una scommessa) per molti anni fino al suo ritorno sulle scene musicali nel 1993. Chip Taylor è anche uno scopritore di talenti: nel suo gruppo hanno militato due violiniste/cantanti, prima Carrie Rodriguez e ora Kendell Carson, che come direbbe Paolo Hendel sono anche due belle topone, ma sono pure molto brave e hanno fatto degli ottimi dischi da soliste in proprio (con la produzione di zio Chip).

Questo Yonkers NY, che esce per la propria etichetta, la Train Wreck, è un ennesimo, ottimo album che attraverso undici canzoni racconta la storia dell’infanzia di Chip Taylor in quel di New York. Accompagnato da un manipolo di validi musicisti, dove oltre alla Carson, spiccano John Platania, per anni fido pard di Van Morrison, e Greg Leisz, alle chitarre. Il suono è un country-rock-roots dove su un tappeto di chitarre, mandolini, dobro e steel guitars, il violino della Carson e una fisarmonica sottolineano la voce vissuta ed espressiva di Chip Taylor, quasi una talking voice che racconta storie affascinanti e senza tempo, uno dei grandi “vecchi” della canzone americana, anche se ha solo 65 anni.

Un disco deliziosamente retrò per chi ama la country music di qualità e i cantatutori di “culto”, così ne fanno ancora pochi.

Voto 7,5

Bruno Conti

 

Chip Taylor Yonkers NYultima modifica: 2009-11-07T11:41:00+01:00da bruno_conti
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