Una Bella Sorpresa! Ray Charles – Rare Genius – The Undiscovered Masters

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Ray Charles – Rare Genius – The Undiscovered Masters – Concord/Universal

Come molti sapranno Ray Charles è scomparso nel 2004, ma quest’anno a settembre avrebbe compiuto 80 anni. Per festeggiare la ricorrenza la Concord pubblica questo CD con 10 brani “assolutamente inediti” tratti dagli archivi dell’artista: e non hanno raschiato il fondo del barile, si tratta di materiale ottimo registrato in un arco di tempo che copre gli anni ’70, ’80 e ’90.

Anche gli stili coprono tutto l’arco sonoro della musica di The Genius, quindi soul, ballads, classici della canzone americana, country, pop, tutto quello che Ray Charles amava cantare e suonare.

La voce è fantastica come sempre e gli arrangiamenti sono molto vari: si parte dall’uptempo con fiati e archi di Love’s Gonna Bite You Back registrata nel 1980 per passare a It Hurts To Be In Love, un brano jazzato di qualità sopraffina e dall’arrangiamento raffinato dove il buon Ray cava dal cilindro una delle sue magiche interpretazioni con tanto di improvvisazioni vocali all’impronta, veramente un piccolo gioelllino ritrovato, l’anno di registrazione non è noto, ma la voce suona giovanile. Wheel Of Fortune è un’altra piccola meraviglia sonora, una slow song incisa originariamente da Kay Starr nel 1952 che Ray Charles rende sua con una interpretazione quasi alla Sinatra (se lui non fosse già Ray Charles), il piano, il contrabbasso e i fiati volano e lui canta in modo quasi commovente, correva l’anno 1972, ma dove l’avevano nascosta!

I’m Gonna Keep Singin’ con il suo groove funky-disco si sente che viene da un’era più recente, siamo nel 1995 e la qualità non è quella del trittico iniziale ma gli intermezzi parlati e l’interscambio con le voci femminili di supporto sono sempre tocchi di gran classe. There’ll Be Some Changes Made è un altro lentone bluesato di gran classe con un organo malandrino di supporto e ( come direbbe Arbore, grande estimatore) anche una “bella chitarrina”, lui è sempre molto ispirato, anche qui non vi saprei dire l’anno. Isn’t It Wonderful, piacevole ma non memorabile ha una orchestrazione simile al brano precedente, “normale” routine per il grande Ray. I Don’t Want No One But You è una canzone d’amore dedicata ad una donna che se ne è andata, care ragazze se uno con una voce come Ray Charles vi facesse una serenata chiedendovi di tornare riuscireste a resistere?

A Little Bitty Tear è un vecchio brano country scritto da Hank Cochran nei primi anni ’60, questa versione incisa nel 1983 ci riporta al Charles dei tempi di Modern Sounds In Country Western quando si reinventò la musica country mischiandola al soul delle origini, piacevole e intensa con un ottimo lavoro al piano. She’s Gone è una canzoncina né carne né pesce, potrebbe averla fatta chiunque se non fosse per la voce ma anche quella non basta per risollevare le sorti di un questo brano.

La chicca l’hanno lasciata per ultima: si tratta di una versione di Why Me Lord? un country-gospel scritto da Kris Kristofferson con Johnny Cash che è la voce solista e Ray Charles che gli fa il controcanto e suona una spettacolare piano elettrico. Fantastica, non saprei che altro aggettivo usare, forse meravigliosa può andare?

Veramente una bella scoperta!

Bruno Conti

Una Bella Sorpresa! Ray Charles – Rare Genius – The Undiscovered Mastersultima modifica: 2010-10-28T20:17:41+02:00da bruno_conti
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