Altri Nomi Da Tenere D’Occhio! Dylan LeBlanc, Hannah Peel, Yuck & Cults

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Qualche settimana fa vi ho segnalato i 15 Names To Watch che la BBC indicava come quelli più interessanti tra gli esordienti in questo 2011 appena iniziato, era il Post datato 31 dicembre 2010 se volete controllare (per un problema tecnico non riesco a inserire il link): tra i nomi indicati c’era l’album d’esordio di Anna Calvi che nel frattempo è uscito circondato da meritate, ottime recensioni, di Esben and The Witch che vi ho detto uscirà la prossima settimana, gli altri nomi più avanti.

Nel frattempo anche sul numero di Mojo di Febbraio ci sono i loro “The Ones To Watch” per il 2011, più modestamente solo quattro e da lì prendo spunto per parlarvi brevemente di un po’ di buona musica (si spera), visto che ogni occasione è buona per indagare.

Il nome principale indicato Dylan LeBlanc, se è per quello, il sottoscritto se lo è scoperto da solo da illo tempore come potete verificare e controllare, se vi era sfuggito eccolo di nuovo giovani-virgulti-crescono-1-dylan-leblanc-paupers-field.html.

Gli Yuck (nome bruttissimo e copertina del disco in uscita il 21 febbraio anche peggio) c’era anche nella lista della BBC e quindi lo trovate nello stesso articolo citato prima.

Hannah Peel il cui disco di esordio Broken Wave esce la settimana prossima era un nome che mi aveva incuriosito (avevo fatto delle ricerche in rete per vedere se era parente del mitico John Peel, ma parrebbe di no!). Nel frattempo mi sono anche ascoltato il disco e devo dire che mi sembra molto buono, concordo con quanto detto da praticamente tutta la stampa inglese all’unanimità.

“L’arrivo di una nuova genuina e creativa forza nella scena folk Britannica” Drowned in sound 8/10

“Vibrante Folk-Pop con una stupenda voce da assaporare” Uncut – 4 stellette

“Arrangiato in modo inventivo, dolce senza essere stucchevole… con la giusta dose di stranezza e mistero…in una parola, incantevole”  Q- 4 stellette.

“Folk-pop deliziosamente arrangiato, trabocca di tastiere, fiati ed archi” Mojo 4 stellette.

E infine ancora Mojo lo inserisce, come detto, nei nomi da tenere d’occhio, aggiungendo: “Da ballate tradizionali irlandesi a Steve Reich passando per Judee Sill e Ennio Morricone, è un’opera difficile da inquadrare che scivola mellifluamente tra fantasticherie folk alla Tom Waits, inni da negozio di chincaglierie e sontuosi saggi di chamber-pop”. E il bello è che è tutto vero (per quanto un po’ enfatizzato ma bisogna creare interesse!).The Almond Tree è una piccola meraviglia di strano folk arcano e moderno al tempo stesso, controllare please!

E qui è dal vivo con un altro dei miei beniamini del 2010 quel David Ford che ha pubblicato il bellissimo Let The Hard Times Roll. Hannah Peel oltre ad occuparsi delle armonie vocali suona pure il trombone, cosa volete di più! Il brano Song For The Road era la title-track del disco precedente di Ford dischi-di-fine-stagione-belli-ma-dimenticati-1-david-ford-le.html.

Le recensioni e i post in rete sono belli per questo, si può saltare di palo in frasca e parlare di cose interessanti senza nessun Caporedattore che ti rompe le balle.

Il quarto nome citato da Mojo è quello del duo newyorkese dei Cults. Devo dire che in rete non ho trovato manco una foto solo qualche video in YouTube di singoli pubblicati in vinile e su questa evidenza e in attesa dell’album che non si quando uscirà mi sembrano piacevoli ma inconsistenti, però magari mi sbaglio, vedremo. Come diciamo noi inglesi “it’s not my cup of tea!”.

E’ tutto. Domani mi sa che ce la faccio a parlare del nuovo bellissimo Cowboy Junkies Demons, in uscita il 14 febbraio. Bonus Disc compreso.

Bruno Conti

Altri Nomi Da Tenere D’Occhio! Dylan LeBlanc, Hannah Peel, Yuck & Cultsultima modifica: 2011-01-29T19:25:00+01:00da bruno_conti
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