Questo Uomo Suona! Jimmy Thackery and The Drivers – Feel The Heat

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Jimmy Thackery and The Drivers – Feel The Heat – White River Records  

Direi che già la copertina una “ideuzza” sul contenuto del disco ce la dà, comunque per chi non conosce, dopo il Live In Detroit, uno dei migliori dischi della sua pluridecennale carriera, Jimmy Thackery va sempre più underground e indipendente con questo Feel The Heat pubblicato da una piccola etichetta di scarsa reperibilità e il risultato finale non mi convince del tutto (ma averne comunque di dischi così, è solo che si diventa sempre più esigenti).  

Ho recensito parecchi album di Thackery negli ultimi anni e dai gloriosi giorni dei Nighthawks spesso ha saputo cavare dal cilindro delle prove di grande spessore, dall’accoppiata con Tab Benoit di Whiskey Store in studio e dal vivo passando per il fantastico tributo alla musica di Eddie Hinton con We Got It o un altro Live come Wild Night Out. Ma più o meno tutti i suoi dischi danno sempre grandi soddisfazioni agli appassionati della 6 corde, un po’ meno a chi ama anche le corde vocali ovvero le grandi voci.

Ma anche anche in questo CD, la quota chitarristica compensa abbondantemente per eventuali deficit vocali. Si tratti della lunga improvvisazione quasi ferale, alla Gov’t Mule, della poderosa Blind Man In the Night con la chitarra che viene rivoltata come un calzino da Thackery per estrarci sino all’ultima goccia di solismo o il tour de force quasi hendrixiano del fantastico surf-rockabilly-blues spaziale e strumentale di Hang Up and Drive dove chitarra e ritmi (s)corrono velocissimi. Ma anche nella cover morbida e un po’ blasé della Please Accept My Love di BB King che ultimamente va come il pane visto che l’ha ripresa anche Greg Allman nell’ultimo Low Country Blues, quello che si perde eventualmente nella parte vocale viene ripagato in un corposo e classico assolo della chitarra di Thackery.

Anche Take My Blues parte lenta e quasi acustica poi il buon Jimmy comincia a strapazzare la sua chitarra con voluttà e riporta il sorriso sul volto dell’ascoltatore (quella faccia da pirla da air guitar che ti viene quando ascolti degli assoli di questo livello)! Anche il morbido brano strumentale Bluphoria che tanto ricorda il sound della Albatross dei Fleetwood Mac di Peter Green contribuisce alla varietà di stili e “colori” chitarristici che percorrono questo Feel The Heat.

I’ll Be Your Driver è un bel rock-blues corposo che ricorda il Clapton d’annata o i migliori Nighthawks con la solita chitarra esplosiva mentre Bomb The Moon sono meno di tre minuti strumentali tra La bamba e un surf scatenato e lui suona sempre alla grande.

Come confermano I’m Gone e Wannabe altri ottimi esempi di rock-blues da manuale del perfetto chitarrista. La conclusione è affidata a una bellissima ballata tra country, soul, Mark Knopfler e Ry Cooder cantata alla grande da Ernie Cate quello che l’ha anche scritta insieme a Jimmy Thackery, Fading heart e qui si sente che c’è anche un ottimo cantante, esatto quello dei Cate Bros che già cantava nel tributo a Eddie Hinton; le armonie vocali di Reba Russell contribuiscono al fascino di questo brano e sapete cosa vi dico? Ascoltandolo un’ultima volta mentre scrivo queste righe mi devo ricredere, mi sa che ha ragione Thackery e ancora una volta alla fine ci regala un ottimo disco con più luci (tante) che ombre (poche). Quando ci vuole, ci vuole, per cui giudizio più che positivo!

Bruno Conti  

Questo Uomo Suona! Jimmy Thackery and The Drivers – Feel The Heatultima modifica: 2011-06-18T18:41:00+02:00da bruno_conti
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