Capitolo Secondo. Jimmie Vaughan – Plays More Blues, Ballads & Favorites

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Jimmie Vaughan – Plays More Blues, Ballads & Favorites – Proper Records

All’incirca un anno fa vi parlavo del primo capitolo di questo disco a-volte1.html. Il cast dei protagonisti è rimasto quello, Lou Ann Barton in questo secondo Plays More Blues, Ballads and Favorites canta in 4 brani, Jimmie Vaughan canta in tutti gli altri (meno uno strumentale) e suona la chitarra da par suo in modo meno parsimonioso che nella prima puntata, con maggiore spazio dedicato al Blues sempre “vecchio stile” e in ossequio della tradizione ma con abbondante spazio a “Ballate e Vecchi Favoriti” come recita il titolo. La produzione è sempre sua, la sezione fiati guidata da Greg Piccolo è sempre presente, George Rains e Ronnie James si occupano della sezione ritmica, Billy Pittman è di nuovo il secondo chitarrista, il tutto registrato come di consueto in quel di Austin. Ma allora cosa cambia? Niente, o meglio tutto, il repertorio: altri 16 brani che oscillano tra “l’oscuro” e il “classico”, dei classici oscuri direi, non molto noti ma non per Vaughan che è una sorta di enciclopedia vivente di tutto quello che è Blues e dintorni.

L’unico brano registrato in “trasferta” è Shake A Hand, dal vivo al Grammy Museum di Los Angeles, con il compilatore delle note del libretto che si lascia prendere la mano e cita addirittura due volte Lou Ann Barton nei credits del brano forse incantato dalla sua interpretazione e ne raddoppia la presenza, ma forse ha ragione lui!

Per il resto il fratello maggiore di Stevie Ray si conferma grande stilista della chitarra, e altrettanto valido, ma diverso, questo lo dico perché mi ero beccato un cazziatone a scoppio ritardato nei “commenti” alla recensione del primo album quasi dieci mesi dopo l’uscita, pur avendone parlato in termini più che lusinghieri! E questo sotto è un tributo all’arte del fratello…

Giudizio positivo che ribadisco per questo nuovo album, sempre pimpante e divertente ma anche rigoroso e “studiato” con passione quando serve. Per chi ama il Blues “puro e non adulterato” senza cadere nella noia e nella “pallosità” come purtroppo succede di frequente. Questa volta non vi cito giudizi sui singoli brani, sono tutti belli (non resisto… con una preferenza per Cried Like A Baby, ragazzi se suona) , per cui mi limito alla tracklist:

  1. I Ain’t Never
  2. No Use Knocking
  3. Teardrop Blues
  4. I Hang My Head And Cry
  5. It’s Been A Long Time
  6. Breaking Up Is Hard To Do
  7. What Makes You So Tough
  8. Greenbacks
  9. I’m In The Mood For You
  10. I Ain’t Gonna Do It No More
  11. Cried Like A Baby
  12. Oh Oh Oh
  13. I’m Gonna Love You
  14. Rains Came
  15. Bad Bad Whiskey
  16. Shake A Hand                

Ottimo ed abbondante!

Bruno Conti

Capitolo Secondo. Jimmie Vaughan – Plays More Blues, Ballads & Favoritesultima modifica: 2011-07-28T18:00:00+02:00da bruno_conti
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