Novità Di Ottobre Seconda Parte Della Parte II. Radiohead, Marketa Irglova, William Shatner, John Wesley Harding, ZZTop Tribute, Rich Robinson, John Fahey, Ozark Mountain Daredevils Eccetera

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Altri dischetti in uscita questa settimana. Partiamo con il doppio album di Remix dei Radiohead Tkol Rmx 1234567 che esce per la XL Recordings al prezzo di un singolo album. Già The King Of Limbs non mi era parso un disco fantastico adesso abbiamo un ulteriore doppio di 19 brani, tutti quelli che erano usciti come remix in 12″, de gustibus. Per chi ama il genere remix, non i Radiohead, secondo me.

Marketa Irglova (che per qualche strano motivo ero convinto si chiamasse Inglova) era la ragazzina ceca del film Once e, prima e dopo, in coppia con Glen Hansard nel gruppo degli Swell Season. Nel frattempo, in una pausa sabbatica del gruppo ognuno ha lavorato ad un progetto solista, per primo esce questo Anar per la Anti Records. Registrato negli Stati Uniti, che sono la sua nuova patria dopo il trasferimento da Dublino, nel frattempo si è pure sposata (non con Hansard) con un ingegnere del suono. Il disco unisce il suo amore per la musica classica, il piano e cantanti come Joni Mitchell e Kate Bush. Negli Swell Season era quella che cantava meno ma il disco è bello.

Un ennesimo tributo, questa volta agli ZZTop A Tribute From Friends esce per la Show Dog Nashville/Universal questa settimana e dalla ascoltata veloce che gli ho dato…Preferisco non esprimermi sembra un disco degli Aerosmith più picchiati che rifanno i pezzi del trio texano e infatti i M.O.B. del primo brano sono Steven Tyler, Johnny Lang e la sezione ritmica dei Fleetwood Mac. Ma la loro versione di Sharp Dressed Man non è neppure malaccio. Mi chiedo cosa c’entrino Filter, Nickelback, Wolfmother, Coheed & Cambria, Mastodon, Duff McKagan e altri che se allargate la copertina del disco riuscite a leggere, con la musica degli ZZTop. Salverei la versione di Tush di Grace Potter and The Nocturnals e promuoverei Jamey Johnson che ci regala una versione fantastica di oltre 8 minuti di La Grange. Un album tutto così l’avrei preso subito, mi accontenterò di un EP con i 3 brani buoni.

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Questo è un terzetto di uscite dalla non facile reperibilità, per usare un eufemismo. Uno dei migliori gruppi country-rock della storia, gli Ozark Mountain Daredevils, pubblicano un nuovo doppio album registrato in concerto. Si intitola Alive & Wild ed esce per la New Era Productions solo sul suolo americano dove è stato registrato nell’autunno del 2010. Costa un botto, un po’ per la distribuzione e un po’ anche perché è stato realizzato utilizzando solo materiale ecologico, niente plastica nella confezione. Ci sono tre dei membri originali della formazione e il sound è più country-folk che country-rock a giudicare da quello che ho sentito, con le magiche armonie vocali delle origini affaticate dal tempo che passa. Insomma piacevole ma non indispensabile, se non avete nulla di loro meglio investire su uno dei Twofer della BGO che accoppiano il primo omonimo a It’ll Shine When It Shines e The Car Over The Lake a Men From Earth, i primi due prodotti dal grande Glyn Johns e che rivaleggiano con il meglio di Eagles, Poco o Flying Burrito Brothers.

John Wesley Harding è uno dei cantautori “sconosciuti” più longevi e più bravi in circolazione, inglese ma americano d’adozione ha già pubblicato 19 album e tre romanzi e si vi capita di sentirlo per sbaglio in un blind test ha la voce quasi identica a Costello (e anche lo stile si avvicina), ironico e caustico, basta leggere i titoli delle canzoni, nel nuovo album The Sound Of His Own Voice che esce in questi giorni per la Yep Rock, ce n’è una che si chiama There’s A Starbucks (Where the Starbucks Used To Be). Il disco è co-prodotto con Scott McCaughey (quello dei R.E.M., Baseball project, The Minus Five) e l’ingegnere del suono è Tucker Martine (Decemberist, My Morning Jacket) e marito di Laura Veirs che appare nell’album con 4 dei Decemberists stessi, Peter Buck, Rosanne Cash e John Roderick dei Long Winters. Ad un primo ascolto mi sembra uno dei migliori della sua carriera, consigliato se lo conoscete già ma anche come disco in generale.

Il CD delle Pistol Annies Hell On Heels in America è già uscito da più un mese per la Sony Nashville e mi ero dimenticato di proporlo. Si tratta di un disco di ottimo country con un trio di voci femminili, in cui la più famosa è sicuramente Miranda Lambert, ma anche le altre due Ashley Monroe e Angaleena Presley sono molto brave. Country delle “radici” tipo quello che fa abitualmente la Lambert della quale ai primi di novembre uscirà anche il nuovo album da solista Four The Record sempre country ma con la giusta dose di rock.

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E’ lui o non è lui? Certo che è lui! William Shatner alias il Comandante Kirk (ma anche Tj Hooker) torna a colpire gli appassionati di Star Trek con un nuovo album, questa volta addirittura doppio, per la Cleopatra Records, Seeking Major Tom, che fra un mesetto uscirà anche in Europa. Ma quello che stupisce è la quantità di musicisti famosi che riesce a raccogliere intorno ai “suoi progetti musicali”, questa volta, guarda caso, le odissee spaziali. Leggete chi c’è e cosa suonano e cantano sotto il suo vocione declamante:

01. Major Tom (feat. The Strokes’ Nick Valensi and Zakk Wylde on guitar and and Mike Inez (Alice In Chains) on bass)
02. Space Oddity (David Bowie) [feat. Ritchie Blackmore (ex-Deep Purple) on guitar and Alan Parsons on keyboards)
03. In a Little While (U2) (feat. Manuel Göttsching from Ash Ra Tempel on guitar)
04. Space Cowboy (Steve Miller) (feat. Brad Paisley on guitar and vocals)
05. Space Truckin’ (Deep Purple) (feat. Deep Purple drummer Ian Paice and Johnny Winter on guitar)
06. Rocket Man (Elton John) (feat. Steve Hillage (ex-Gong member) on guitar)
07. She Blinded Me With Science (Thomas Dolby) (feat. Bootsy Collins on bass and Patrick Moraz (ex-Yes and Moody Blues) on keyboards/synth)
08. Walking on the Moon (The Police) (feat. Toots (Toots & the Maytals) on vocals)
09. Spirit in the Sky (Norman Greenbaum) (feat. Peter Frampton on guitar)
10. Bohemian Rhapsody (Queen) (feat. John Wetton (Asia) on bass and vocals)
11. Silver Machine (Hawkwind) (feat .Wayne Kramer (MC5) on guitar and Carmine Appice (Vanilla Fudge/Rod Stewart) on drums)
12. Mrs. Major Tom (feat. Sheryl Crow)
13. Empty Glass (The Tea Party) (feat. Michael Schenker (UFO/Scorpions) on guitar)
14. Lost in the Stars (Frank Sinatra version) (feat. Ernie Watts on saxophone)
15. Learning to Fly (Pink Floyd) (feat. Edgar Froese (Tangerine Dream) on guitar and keyboards)
16. Mr. Spaceman (The Byrds) (feat. Dave Davies (The Kinks) on guitar)
17. Twilight Zone (Golden Earring) (feat. Warren Haynes (Gov’t Mule/Allman Brothers) on guitar)
18. Struggle
19. Iron Man (Black Sabbath) (feat. Zakk Wylde on guitar and vocals)
20. Planet Earth (Duran Duran) (feat. Steve Howe (Yes) on guitar)

Non gli sfugge nessuno: alcune sono piacevoli come la versione di Rocket Man o Mrs. Major Tom l’unica cantata da Sheryl Crow. Altre sono da sentire per crederci: Bohemian Rhapsody con John Wetton alla voce ve la raccomando. Altre ancora sono credibili, Walking On The Moon con Toots Hibbert in fondo era già reggae di suo e Silver machine degli Hawkwind con Wayne Kramer degli MC5 e Carmine Appice dei Vanilla Fudge è quasi bella! Ma Dave Davies dei Kinks che fa Mr. Spaceman dei Byrds e Ritchie Blackmore e Alan Parsons che fanno Space Oddity non me le sarei mai aspettate. Anche perchè ovviamente sono gli altri che conoscono lui, dubito che Shatner avesse mai sentito nominare Manuel Gottsching degli Ash Ra Tempel prima di questo disco!

Dale Watson è uno dei re del rockabilly moderno, ma anche dell’honky tonk, e questo The Sun Sessions registrato ai famosi Sun Studios di Nashville, Tennessee (ma non li avevano chiusi)? è proprio bello. Pubblicato dalla Red House, sembra un disco di Elvis dei tempi d’oro ma più ancora sembra un album perduto della prima produzione di Johnny Cash. Boom Chicka Boom!

Martina McBride è una delle più famose cantanti country americane, negli anni ’90 rivaleggiava come popolarità (e spesso cantavano insieme) con Garth Brooks. Questo Eleven che esce per la Republic Nashville sarà mica l’undicesimo della sua carriera? Mi sa di sì! Comunque se vi piace il country e amate le belle voci c’è in giro di peggio (ma anche di meglio, tipo la Miranda Lambert citata prima)! Una canzone che tratta il tema del cancro è sempre benvenuta anche se farcita di buoni sentimenti, ma ci sta, le intenzioni sono ottime!

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Quello che vedete raffigurato qui sopra è il nuovo album di Sharon Jones and The Dap-Kings ma anche no! Mi spiego meglio. Se leggete le anticipazioni in giro per la rete (quelle poco informate) parlano del nuovo fantastico album di Sharon Jones. Sul fantastico possiamo essere d’accordo perché lei è proprio brava, sul nuovo dobbiamo intenderci. In effetti si tratta di una raccolta di materiale uscito in dischi in vinile, b-sides, compilations, colonne sonore, brani natalizi e altro materiale registrato tra il 2004 e oggi e raccolto in questo Soul Time pubblicato dalla Daptone Records/Goodfellas. E’ comunque un bel sentire visto che lei ha una gran voce (la James Brown femminile) e per quei due o tre che non lo sanno i Dap-Kings erano quelli che suonavano spesso nei dischi di Amy Winehouse. 

Il nuovo cofanetto di John Fahey Your Past Comes Back To Haunt You The Fonotone Years 1958-1965 pubblicato dalla Dust To Devil/Revenant Records ha un solo difetto, o meglio due, la reperibilità e il prezzo. Per il resto si tratta di un box di cinque CD che come dice il titolo raccoglie il materiale registrato nei primi anni della sua carriera, molti brani appaiono per la prima volta su CD ed è l’occasione per ascoltare uno dei più grandi chitarristi acustici della storia agli albori della sua carriera. Sono 115 brani rimasterizzati ed inseriti in un box che contiene anche il primo libro scritto sulla storia di John Fahey, uno dei più grandi visionari ed improvvisatori della storia dello strumento, per chi scrive alla pari con Robbie Basho. Non l’ho mai visto in concerto (Robbie Basho sì, fine anni ’70, non mi chiedete la data, di tutti i posti, all’Anteo di Milano, se non ricordo male non era manco amplificato, tanto eravamo tutti a pochi passi dal palco improvvisato, un personaggio stranissimo ma un musicista fantastico) ma ho sentito tutti i suoi dischi e vi posso assicurare che se vi piace la musica “coraggiosa” qui c’è materiale molto interessante, aldilà del prezzo, credo si andrà verso i 100 euro. Ma il materiale della Dust To Devil/Revenant è sempre interessante, sono quelli che avevano pubblicato il cofanetto di inediti di Captain Beefheart, Grow Fins.

Rich Robinson è il fratello “meno bravo”, si fa per dire, dei Black Crowes, il chitarrista e questo Through A Crooked Sun è il suo secondo album da solista dopo Paper del 2008 e il Live acustico con il fratello Chris Robinson, Brothers Of A Feather registrato prima della reunion del gruppo. Non è male, la voce non è al livello di quella del fratello (ovviamente) ma ci sono belle ballate, pezzi rock e molta chitarra come è giusto. Etichetta Spunk.

Direi che per questa settimana è tutto.

Bruno Conti

Novità Di Ottobre Seconda Parte Della Parte II. Radiohead, Marketa Irglova, William Shatner, John Wesley Harding, ZZTop Tribute, Rich Robinson, John Fahey, Ozark Mountain Daredevils Ecceteraultima modifica: 2011-10-12T01:29:00+02:00da bruno_conti
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