Dall’America Via Europa Due Ottime Voci! Parsons & Thibaud – Transcontinental Voices

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 Parsons Thibaud – Transcontinental Voices – Blue Rose Records 2011

Joseph Parsons songwriter di Filadelfia e Todd Thibaud originario di Boston (ed ex leader dei Courage Brothers), da tempo attivi sul mercato tedesco e dopo varie collaborazioni in tour, hanno deciso di sfornare questo lavoro a quattro mani (il loro secondo in coppia), per circa quaranta minuti di buona musica. I nostri “compagni di merende” si sono divisi equamente i dieci brani del dischetto, e il suono è un crocevia tra rock e radici, con influenze country e folk, ed è godibile dalla prima all’ultima nota, e non fa che confermare il loro percorso artistico, sviluppato negli anni. Accompagnano Joseph & Todd validi musicisti tra i quali Matt Muir alla batteria e percussioni, e Pete Donnelly al basso e organo, due che fanno sentire il loro peso, e si amalgamano brillantemente al “sound” impastato di chitarre acustiche e elettriche.

Thibaud, bella voce, è anche compositore prolifico ed interessante, come dimostra l’iniziale Hands of Love, seguita da una ballata cantata da Parsons The Natural Way lenta e profonda. L’alternanza nella firma dei brani continua con una deliziosa Broken Sparrow, eseguita da Todd in stile pettyano
mentre Gaze ricorda il mai dimenticato Roy Orbison. So Unkind è un brano cantato a due voci, con un ritornello che si memorizza facilmente, mentre la successiva Drowning di derivazione dylaniana, mette in risalto la voce di Joseph. I’m Right Here è senza alcun dubbio il brano migliore del lotto, una ballata di ampio respiro, cantata dai due “pards” in modo intenso e poetico. Si riparte con Float con una bella armonica (lo stesso Todd) in evidenza, mentre All That I Can Do è leggera e innocua. Chiude il CD un’altra ballata di spessore Loaded Guns di Parsons, che dimostra di essere un ottimo cantautore “intimista”, che sussurra alla vita attraverso le sue canzoni in forma emozionale.

Per concludere un dischetto fresco e sorprendente, con sonorità tipicamente americane, un lavoro ben suonato, dove tra ballate che profumano di California e un suono basato su forme “roots”,  Parsons & Thibaud, anche se non sono diventati Bruce Springsteen, John Mellencamp o Tom Petty, si sono ritagliati una onesta carriera, allietata da un seguito di culto in Europa e in particolare in Germania.

Tino Montanari

Dall’America Via Europa Due Ottime Voci! Parsons & Thibaud – Transcontinental Voicesultima modifica: 2012-01-12T12:19:16+01:00da bruno_conti
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