Novità Di Settembre Parte Ib. Califone, Willie Sugarcapps, Stevie Ray Vaughan, Richard Buckner, Ed Roland And The Sweet Tea Project, Roddy Hart & The Lonesome Fire

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Seconda parte delle uscite discografiche del 3 settembre. Come vedete ci sono anche album di “illustri sconosciuti” ma compatibili con le coordinate del Blog, e alcuni gruppi contengono nomi già noti.

Partiamo dai Califone, storica band sperimentale di Chicago, questo Stitches, pubblicato dalla Dead Oceans, è il loro 13° album, più qualche collaborazione, ad esempio in Kiss Each Other Clean di Iron And Wine del 2011. Forse proprio quella svolta ha permesso al gruppo di rendere più accessibile la propria musica e questo nuovo lavoro ha un sound che ricorda gruppi come Giant Sand, Calexico, Richmond Fontaine, ma anche gli ottimi Red House Painters di Mark Kozelek e qualche spunto Younghiano (nel senso di Neil). Nell’insieme, uno dei dischi più interessanti del mese.

Willie Sugarcapps è una nuova band, un altro piccolo super gruppo (scusate l’ossimoro), dove troviamo l’ottimo Grayson Capps, Will Kimbrough, la coppia Savana Lee e Anthony Crawford, ovvero Sugarcane Jane e Corky Hughes. Il disco omonimo è un piccolo gioiellino di country, folk, roots music, Americana, belle ballate, il tutto prodotto da Trina Shoemaker, che è la compagna di Grapps, una piacevole sorpresa che vi consiglio. L’unico problema probabilmente sarà la reperibilità, Royal Potato Family Records.

Ai vari broadcast radiofonici pubblicati dalla Left Field Media (Springsteen, Cohen, Little Feat, eccetera), ora si aggiunge questo The King’s Head che contiene la registrazione radiofonica di un concerto tenuto al King’s Head Inn di Norfolk, Virginia, un piccolo locale vicino al campus della locale università, con una capienza di non più di 100 posti. Siamo al 20 luglio del 1980 e il tutto viene trasmesso dalla locale stazione radio, la WNOR. Quindi 2 anni prima dell’apparizione di Stevie Ray Vaughan al Festival di Montreux, prima della partecipazione a Let’s Dance di David Bowie e della pubblicazione, nel 1983, del primo album Texas Flood. Ma anche se i Double Trouble non esistono ancora e al basso c’è Jackie Newhouse e non Tommy Shannon, mentre Chris Layton è già al suo posto, SRV è già lui, anche in versione power trio e con un repertorio ancora ricco di cover, di cui un paio hendrixiane. Quindi un documento importante e un notevole concerto con questa scaletta: Hideaway, Love Me Darlin’, Tin Pan Alley, Love Struck Baby, I’m Cryin’, Texas Flood, I’m Leavin’ You, Little Wing e Drivin’ South. La nascita di una leggenda.

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Richard Buckner è uno dei segreti meglio custoditi della canzone d’autore americana, non per propria volontà ovviamente, ma per una serie di fattori diversi, non ultima la fortuna. Anche lui transitato dalle majors, nel suo caso la MCA, nativo della California ma residente a New York, con questo nuovo Surrounded prosegue il ritorno alle sue tipiche sonorità elettro-acustiche, già presenti in Our Blood del 2011. Bon Iver lo ha spesso citato tra le sue fonti di ispirazione e anche il nuovo album esce per l’etichetta Merge Records. Una conferma per chi lo segue con passione dall’inizio anni ’90 e potrebbe essere una piacevole sorpresa per chi non lo conosce. Consigliato.

Come dicevo ad inizio Post c’è tra le uscite odierne, tra i nomi non conosciuti, anche quello di questi Ed Roland And The Sweet Tea Project, che ai più non dirà nulla (confesso anche al sottoscritto), ma se vi dico che si trattata del frontman e leader dei Collective Soul, allora potrebbe dirvi, visto che la band americana ha avuto sette numeri uno nelle classifiche americane, vendendo svariati milioni di copie dei propri dischi facendo anche un rock alternative per niente disprezzabile. Ed Roland peraltro aveva già registrato un album da solista nel lontano 1991 e i più attenti avranno notato la sua ottima cover di Shelter From The Storm, presente nel quadruplo Chimes Of Freedom, il disco quadruplo in tributo a Dylan pubblicato nel 2012 per i 50 anni di Amnesty International ( e anche di Bob). Il brano era a nome dell’attuale band. Questo Devils ‘n Darlins pubblicato dalla 429 Records (gruppo Universal negli States) segnala un deciso cambio di stile musicale e forse la presenza di Kevn Kinney dei Drivin’ and Cryin’ tra gli ospiti potrebbe essere indicativa di un sound più country, folk e roots, alla Mellencamp del periodo anni ’80, anche se il rock non fa sentire la sua mancanza e la voce è sempre interessante. Molto piacevole e anche coinvolgente, non è un capolavoro ma si lascia ascoltare.

Roddy Hart è uno dei tanti musicisti scozzesi nativi di Glasgow, proprio come i Travis e Justin Currie di cui si è parlato nel Blog la settimana scorsa. Hart ha già registrato alcuni album da solista di stampo più folk e anche un mini di cover dal titolo The Dylan EP, in coppia con con Gemma Hayes, molto bello. Oltre alla Hayes ha collaborato anche con Eddie Reader e Kris Kristofferson nei dischi precedenti e con la sua band Lonesome Fire ha partecipato al concerto tributo per i 70 anni di Dylan tenuto in Scozia e anche per un tributo allo scomparso Gerry Rafferty oltre ad aprire per i Wilco in Lussemburgo nell’estate 2012. Ora pubblica questo album che ha un suono decisamente più rock rispetto al passato, anche grazie alla presenza del produttore Danton Supple già con Coldplay e Morrissey. Il disco, Roddy Hart and The Lonesome Fire, esce per la The Orchard/Middle Of Nowhere Recordings (?!?) e da quello che ho sentito non mi dispiace, il suono è più pieno, sono in sette, ma non mancano intermezzi acustici e ballate a fianco di pezzi decisamente rock come Bright Life Fever che potrebbe essere un brano degli U2 anni ’80. Anche in questo caso, senza stracciarsi le vesti per l’entusiasmo, se siete amanti del pop-rock inglese di buona fattura, il disco potrebbe fare al caso vostro.

 

Ci sarebbero anche alcune ristampe di cui parlare, un paio, ottime, della Real Gone Music, il disco solista di Claudia Lennear e un doppio CD Live dei Jefferson Starship, annata 1975, quando in formazione c’erano ancora Grace Slick, Paul Kantner, Marty Balin, David Freiberg, Craig Chaquico e tutto il cucuzzaro, ma ne parliamo in un’altra occasione, perché sono anche in periodo Busca e quindi ho un surplus di lavoro. Per le uscite di oggi è tutto.

Bruno Conti 

Novità Di Settembre Parte Ib. Califone, Willie Sugarcapps, Stevie Ray Vaughan, Richard Buckner, Ed Roland And The Sweet Tea Project, Roddy Hart & The Lonesome Fireultima modifica: 2013-09-03T19:09:00+02:00da bruno_conti
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