Novità Di Gennaio Parte IIa. Hard Working Americans, Doug Paisley, Damien Jurado, Haden Triplets, David Crosby, Whiskey Myers

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Eccoci a una nuova puntata, divisa in due parti, com’è consuetudine ultimamente, della rubrica dedicata alle uscite discografiche che non trovano uno spazio ad hoc nei Post giornalieri (ma non è detto che alcuni dischi poi non vengano recuperati, anzi è probabile). Questa settimana parliamo di CD pubblicati nelle settimane che vanno dal 21 al 28 gennaio. Di Paul Rodgers che esce domani vi ho già parlato sabato, altri sono in lavorazione, in settimana ci sarà l’anteprima del nuovo Robben Ford A Day In Nashville, in uscita il 4 febbraio, peraltro già pronta e altre chicche, tempo permettendo, perché non è facile scrivere di tutto, manca il tempo di ascoltare tutti i dischi che escono e poi, essendo la cadenza giornaliera e non di un mensile tipo Busca, in alcuni casi è troppo anticipare la pubblicazione di recensioni di dischi che usciranno magari a fine mese prossimo, tipo il box di Johnny Winter, anche questa già pronta . Per cui negli album di questa rubrica mi limito, ove possibile, ad un ascolto velocissimo, per avere un’idea del contenuto, con l’intenzione di ritornarci con calma, anche se non sempre è possibile e qualche volta poi si decide di soprassedere, ma almeno una segnalazione consistente è giusto farla.

Chi sono gli Hard Working Americans http://www.youtube.com/watch?v=vgLAGHfHNf8 ? E’ una specie di nuovo supergruppo formato da Todd Snider, che è la voce solista e il frontman della formazione, Dave Schools, il bassista dei Widespread Panic, Neal Casal, grande cantautore pure lui come Snider, ma anche chitarra solista, prima nei Cardinals di Ryan Adams e ora con Chris Robinson Brotherhood (e eccezionale alla solista in questo disco), Chad Staehly, tastiere dei Great American Taxi e Duane Trucks (della famiglia, fratello di Derek), batteria con Col. Bruce Hampton http://www.youtube.com/watch?v=2IKZ7Tbqyg4 . Il disco è stato registrato ai TRI Studios di San Rafael, California, di proprietà di Bob Weir, co-prodotto da Snider e Schools e vi appaiono come ospiti John Keane e John Popper. Il genere, visti i musicisti coinvolti, è proprio un miscuglio di cantautorato, jam, rock classico, anche southern, con cover tratte dal repertorio di Randy Newman, Lucinda Williams, Kevin Gordon, Hayes Carll, Kevn Kinney (Drivin N Cryin), Gillian Welch & Dave Rawlings, Brian Henneman (The Bottle Rockets), Will Kimbrough eTommy Womack, Kieran Kane, Chuck Mead (BR5-49), Don Herron e Frankie Miller. E non tra le più celebri, per cui si gode anche del piacere della (ri)scoperta e il disco evita anche le lungaggini di certi gruppi troppo dediti alle jam e poco alle canzoni, infatti i brani sono tutti tra i tre e i quattro minuti, con uno solo che supera i cinque http://www.youtube.com/watch?v=e0yWTr2mGUk .

doug paisley

Di Doug Paisley, splendido cantautore canadese, il Blog si è occupato in passato (http://discoclub.myblog.it/2010/11/08/temp-3507313775689154ecbe16f0fb3900d1/). Questo Strong Feelings è il suo terzo album (più un mini, uscito nel 2012), pubblicato come al solito dalla indipendente No Quarter, e quindi di non facile reperibilità. I cenni biografici li trovate nel Post linkato, ma volevo confermarvi, come giustamente evidenziato dalla stampa inglese, Mojo e Uncut unanimi gli danno 4 stellette o 8/10, che si tratta di un altro piccolo gioiellino a due passi dal capolavoro. Poi avrà diritto ad una sua recensione, ma già il fatto che gli ospiti siano Garth Hudson della Band, alle tastiere in tutto il disco, come in passato, e Mary Margaret O’Hara che duetta con Paisley in una splendida e notturna What’s Up Is Down http://www.youtube.com/watch?v=f5rRoOfPHhI , per non dire di Bazil Donovan, il bassista dei Blue Rodeo, mi fa consigliare questo disco a tutti gli amanti della buona musica, anche se la copertina è orrenda, sembra Jack lo Squartatore appena scoperto sulla scena del delitto!

damien jurado brothers and sistershaden triplets

Altro ottimo cantautore è Damien Jurado (http://discoclub.myblog.it/2010/06/07/damien-jurado-saint-bartlett/), questo Brothers And Sisters Of The Eternal Son, se ho fatto bene i compiti, dovrebbe essere l’undicesimo della sua discografia (Vinili, raccolte e limited esclusi) http://www.youtube.com/watch?v=frnWPrDu9CU . Prodotto come il precedente Maraqopa da Richard Swift, con il numero dei collaboratori tenuto al minimo, sempre pubblicato dalla Secretly Canadian, anche Jurado questa volta non ha potuto esimersi dalla Deluxe Edition doppia con otto tracce extra, ma ha risparmiato sui titoli: Silver Timothy, Silver Donna, Silver Malcolm, Silver Katherine, Silver Joy http://www.youtube.com/watch?v=A4sQz6Y5g88 . A parte questo non ha risparmiato sulle emozioni, in un disco che è ancora una volta veramente bello, candidato ad una recensione più completa, appena possibile. Presto, molto presto: ho messo al lavoro i collaboratori http://www.youtube.com/watch?v=NDEc8SVXeS0 .

Le Haden Triplets sono le tre figlie di Charlie Haden, nonché sorelle di Josh, il leader degli Spain, con cui spesso collaborano: Petra, Rachel e Tania http://www.youtube.com/watch?v=lQohy8kafJg . Petra,voce e violino, la più famosa delle tre, ha pubblicato anche alcuni dischi a nome proprio, l’ultimo http://discoclub.myblog.it/2013/01/30/riletture-cinematografiche-petra-haden-goes-to-the-movies/, uscito all’incirca un anno fa. Tanya, che canta e suona il cello, è anche la moglie dell’attore Jack Black (proprio lui, quel Jack Black!), mentre Rachel, voce, basso e batteria, ha fatto parte, con la sorella, dei that dog. Tutte e tre, e il resto della famiglia, avevano partecipato a quella meraviglia di disco che è Rambling Boy, uscito a nome Charlie Haden, Family and Friends, dove suonano una quantità spropositata di grandi musicisti, se non lo avete vi consiglio di cercarlo. In questo eponimo The Haden Triplets, che esce per la Third Man Records (l’etichetta di Jack White, che ha pubblicato anche un raro vinile di Willie Nelson And Friends di cui leggerete sempre sul Blog a giorni, ce n’è per tutti), il brano che ha dato il via alla storia è una rilettura del celebre brano della Carter Family, Single Girl, Married Girl (dal vivo la facevano già da 10 anni e oltre http://www.youtube.com/watch?v=iEwQ-tOA4q4), e da lì tutta una serie di “vecchie” canzoni dai repertori di Louvin Brothers, Stanley Brothers, Phil Monroe. A questo punto è entrato in scena Ry Cooder, che se c’è da preservare un patrimonio non è secondo a nessuno http://www.youtube.com/watch?v=Yhhriutw7h4 , come produttore, musicista e portandosi al seguito il figlio Joachim. Il risultato, manco a dirlo, è delizioso.

david crosby crozwhiskey myers early morning shakes

Altre due uscite interessanti. La prima è il nuovo album solista di David Crosby, Croz, annunciato già da un paio di anni e che esce domani per la Blue Castle Rock, l’etichetta dell’amico Graham Nash. Un unico appunto è per la copertina, dove la R e la O rosse della scritta del titolo cadendo sull’ampia fronte, gli conferiscono un aspetto quasi diabolico. Per il resto siamo di fronte al solito David, che ha firmato nove dei brani contenuti nel CD, alcuni da solo, uno con Shane Fontayne, parecchi con il figlio James Raymond, che ne ha scritti un paio da solo. Gli anni ormai sono 72, ma la voce è al solito, calda, ispirata, dolce e quasi “spaziale”, Wynton Marsalis e Mark Knopfler appaiono come solisti ospiti http://www.youtube.com/watch?v=A2paJl4uEVc (niente Nash), oltre ad una nutrita serie di musicisti tra cui spiccano il già citato Shane Fontayne alle chitarre, Todd Caldwell all’organo Hammond B3, KeviMcCormick e il “mitico” Leland Sklar che si alternano al basso, Steve Tavaglione, fiati e tastiere, e il figlio, che suona praticamente tutto il resto. Il disco è molto piacevole, ma, ad un primo veloce ascolto, non mi sembra un capolavoro http://www.youtube.com/watch?v=TcPWar4xo10 . Viene presentato come il suo primo album solista da venti anni a questa parte, e tecnicamente è vero, ma alcuni degli album usciti a nome CPR, che quello erano, mi sembravano meglio.

Oggi terminiamo con un altro bel dischetto. Altro gruppo di cui vi ho parlato sul Blog (e altrove) http://discoclub.myblog.it/2011/05/15/sudisti-veri-e-di-quelli-ma-molto-bravi-whiskey-myers-firew/. Anche in questo caso le notizie biografiche e le informazioni le trovate al link del disco precedente. Si tratta del terzo disco della band di Cody Cannon, i Whiskey Myers, Early Morning Shakes, precisi, uno ogni tre anni, 2008, 2011, 2014, sempre autogestiti e distribuiti dalla propria etichetta, la Wiggy Thump, e sempre del buon sano, vecchio southern rock, con abbondanti dosi di country di quello molto energico http://www.youtube.com/watch?v=kLz-C8R3uNA . Mi sa che anche di questo disco se ne parlerà diffusamente ancora sul Blog, dove tra i lettori ci sono vari estimatori del genere.

Per oggi è tutto, domani seconda parte. Se ho tempo, nel frattempo, oggi o al massimo domattina, magari vi metto un’altra recensione di un bel dischetto di quelli per Carbonari, che merita assolutamente di essere conosciuto. La ricerca continua, come sempre.

Bruno Conti

Novità Di Gennaio Parte IIa. Hard Working Americans, Doug Paisley, Damien Jurado, Haden Triplets, David Crosby, Whiskey Myersultima modifica: 2014-01-27T18:54:18+01:00da bruno_conti
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