E’ Solo Pop (Dalla Svezia) Ma Ci Piace! Sophie Zelmani – Going Home

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Sophie Zelmani – Going Home – Oh Dear Recordings

Dalle nostre parti, purtroppo, Sophie Zelmani non ha mai goduto della giusta attenzione, ed è un peccato, perché, per il sottoscritto, trattasi senza dubbio di una delle cantautrici più personali e brave tra quelle uscite negli ultimi venti anni, sempre sostenuta da una ispirazione verso un tipo di pop-rock, in chiave elettrica, che è raro ritrovare persino in molte colleghe più blasonate americane. La dolce Sophie, ottenuta la sua prima chitarra all’età di 14 anni (in regalo dal padre), ha imparato a scrivere canzoni, e quasi dieci anni dopo, con nessun “background” musicale alle spalle, e senza mai esibirsi in pubblico, è salita in cima alle classifiche musicali svedesi con il suo album di debutto omonimo, Sophie Zelmani (95,) distribuito dalla Sony Music (che la portò a vincere due Grammy in patria), bissando il successo con il seguente Precious Burden (98). Dopo due album notevoli (per chi scrive) Time To Kill (99) e Sing And Dance (02,) dischi sofferti e oscuri, esce il suo disco più pop, Love Affair (03), e a seguire una raccolta riassuntiva A Decade Of Dreams (05), arriva, sempre il vostro fedele scrivente, un lavoro  perfetto come Memory Loves You, composto da piccole gemme di folk-rock, a cui faranno seguito negli ultimi anni titoli coneThe Ocean And Me (08), I’m The Rain (10), Soul (12), fino ad arrivare (in attesa del nuovo disco in uscita probabilmente entro l’autunno) a questo Going Home, che comprende nuove registrazioni di brani tratti dai suoi album precedenti (e come bonus una canzone inedita, Aftermath).

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La prima cosa che colpisce della Zelmani è il modo cantare, quasi sottovoce, come si può apprezzare dal trittico iniziale, con la sognante Dreamer https://www.youtube.com/watch?v=OMhgdZiuGbg , Going Home e  I Can’t Change, rivisitate con soffuse note di pianoforte, chitarra e tromba, mentre le seguenti To Know You https://www.youtube.com/watch?v=uoKhtrI9jg8 e Wait For Cry, estratte dall’album “perfetto”, sprigionano tutta la loro adamantina bellezza, che si manifesta vieppiù, in modo lieve, nell’unico inedito Aftermath. Got To Stop https://www.youtube.com/watch?v=QV5SjoM7nHk , Love On My Mind, Gone With The Madness, sono le canzoni più riuscite della raccolta, mentre altrettanto riuscite paiono Maja’s Song e Happier Man, dall’andamento folk, andando a chiudere con le ballate (che sono una presenza dominante della raccolta), con la chitarristica Oh Dear https://www.youtube.com/watch?v=kqVIy2n6mGM , e soprattutto con la traccia che chiude l’album, la pianistica I’ll Remember You, quasi una confessione in musica.

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La musica di Sophie Zelmani è fatta di semplicità, di pause alternate alle note (un po’ come fa Suzanne Vega sull’altro lato del mondo), un impasto sonoro capace di trasmettere una immediata confidenza, che dà  al lavoro che il piacere della sorpresa, un piccolo regalo per chi ama la musica e la poesia delle piccole cose, che poi sono sempre le più grandi. Se si prova a chiudere gli occhi, ascoltando le canzoni di Sophie, potreste correre il rischio di innamorarvi. Per parafrasare i Glimmer Twins, “è solo pop (and folk), ma mi piace”!

Tino Montanari

E’ Solo Pop (Dalla Svezia) Ma Ci Piace! Sophie Zelmani – Going Homeultima modifica: 2014-05-02T11:22:57+02:00da bruno_conti
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