La Donna “Illustrata”! Marcia Ball – The Tattoed Lady And The Alligator Man

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Marcia Ball – The Tattooed Lady And The Alligator Man – Alligator/IRD

Recensisco dischi di Marcia Ball (prima in vinile e poi in CD) da più di trent’anni, ma non mi ero mai accorto che la pianista texana avesse una così impressionante serie di tatuaggi da far invidia a Johnny Winter, anzi non mi pareva di averne mai visto uno ed ora sulla copertina del nuovo album appare come una sorta di “illustrated woman”. Ma, niente paura, c’è lo scherzetto! Una maglietta e un paio di calze molto colorate e la nostra amica si trasforma nel fenomeno da circo della title-track di questo The Tattooed Lady and The Alligator Man, 17° album di una carriera abbastanza prolifica, con tre live e un paio di collaborazioni, Dreams Come True con Lou Ann Barton e Angela Strehli e Sing It! con Tracy Nelson e Irma Thomas, candidato al Grammy, come pure l’ultimo Roadside Attractions, mai vinto però, anche se avrebbe meritato. La Ball è uno dei massimi esponenti viventi di quella miscela di Texas Blues (è nata a Orange, nella Gulf Coast) e Crescent City Sound della vicina Louisiana, dove è stata allevata: nella sua musica, ed in particolare anche in questo ottimo disco, confluiscono pure influenze zydeco, cajun, un pizzico di jazz, boogie woogie, barrelhouse, R&B e quanto vi possa venire in mente, per realizzare questi dischi divertenti, coinvolgenti, ben suonati e cantati con voce pimpante, a dispetto dei 65 anni, anche quelli suonati (sempre dire l’età delle signore!).

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Per questo settimo album per l’Alligator si è affidata alla produzione di Tom Hambridge, uno dei migliori nel genere ultimamente, come testimoniano i recenti album di Buddy Guy, Joe Louis Walker e James Cotton, solo per citarne alcuni, questa volta eccezionalmente in trasferta dai suoi studios di Nashville in quel di Austin, per unirsi con una pattuglia di ottimi musicisti locali, a partire dalla band di Marcia Ball, con Don Bennett e Damien Llames, la sezione ritmica, Thad Scott, sax tenore e il bravo Michael Schermer, chitarra, i due solisti insieme alla stessa Marcia al piano. Non mancano ospiti come Delbert McClinton, armonica, nel vorticoso barrelhouse blues di Can’t Blame Nobody But Myself dove il piano viaggia più che altrove (ma in tutto il disco la Ball dimostra la sua maestria con gli 88 tasti), Terrance Simien, accordion e armonie vocali nel super coinvolgente zydeco di The Squeeze Is On https://www.youtube.com/watch?v=44y9ASuoP_4 , Red Young all’organo hammond B3 nel blues più “cattivo” della tiratissima Hot Springs, dove si apprezza anche l’ottima solista di Schermer, il delicato deep soul della deliziosa ballata Human Kindness, dove si gustano anche le armonie vocali di Shelley King, Carolyn Wonderland e Amy Helm e Get You A Woman, che viaggia a tempo di R&R, con i sax di Thad Scott e Mark “Kaz” Kazanoff che punteggiano il suono https://www.youtube.com/watch?v=qOzKUB4GT-M .

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Come peraltro fanno anche nella latineggiante Just Keep Holding On, che invita tutti sulla pista da ballo o nell’unica cover, una He’s The One, che viene dalla penna di Hank Ballard, uno dei maestri del primo R&B salace, o nella scanzonata e divertente Like There’s No Tomorrow, che ricorda i Little Feat in trasferta a New Orleans, ma anche il miglior Dr.John, Fats Domino o Professor Longhair, fate voi, senza dimenticarsi  delle armonie vocali di Wendy Moten. Cosa manca in questo incrocio di ospiti? Gli altri fiati, Jimmy Shortell, tromba e Randy Zimmerman, trombone, presenti nell’irresistibile drive di The Tattooed Lady And The Alligator Man, dove tutta la band viaggia alla grande https://www.youtube.com/watch?v=gZgF1jRm2Ls , come pure nella pimpante Clean My House, sempre costruita intorno al volteggiare del piano e della voce della Ball, che si placa solo nella conclusiva The Last To Know, una sorta di jazz-blues afterhours, raffinato e di gran classe e in Lazy Blues, altra ballata sofisticata e di gran pregio, cantata con passione e misura sopraffine, a dimostrazione che la classe che non è acqua, mi sa che prima o poi il Grammy glielo daranno.

Bruno Conti

La Donna “Illustrata”! Marcia Ball – The Tattoed Lady And The Alligator Manultima modifica: 2014-11-11T11:17:49+01:00da bruno_conti
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