Da Musicista A Musicista: Questa Volta Jimmy Ragazzon “Incontra” Marcello Milanese – Leave The Time That Finds

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MARCELLO MILANESE – Leaves The Time That Finds (Kitchen Session Vol. 2) – Ultra Sound Records – 2014

Scena Prima:

Brusìo (indistinto, in sottofondo – rumore di bicchieri)

“eh già, Jimmy è amico di Marcello, stessa casa discografica, bevono la Guinness, hanno suonato insieme…ne parlerà per forza bene di sto cd…è la solita storia…”

Scena Seconda:

Notte fonda (silenzio – solo lo sfrigolio della legna nel caminetto)

l’autore seduto davanti ad un vetusto pc – pinta di Guinness posata sulla scrivania, a portata di mano – lampada da tavolo che illumina fievolmente la scena – l’autore inizia a pigiare sulla tastiera, dopo aver agitato il dito medio della mano sinistra verso la notte…

Ci vuole coraggio, tanto coraggio e passione di questi tempi, per fare un album di blues & ballate da solo, praticamente autoprodotto, senza il minimo inutile fronzolo o qualche trovata  furbesca, che strizzi l’occhio alla commercialità.

E Marcello Milanese di coraggio ne ha sempre avuto, misto ad una buona dose di incoscienza, dato che con cadenza quasi annuale, registra e pubblica album, che sono il frutto di un particolare momento, di canzoni scritte di getto e di riletture di brani a lui cari. Il tutto molto rough certo, ma sincero e diretto come il Blues dovrebbe essere quasi sempre. Ci sono periodi in cui non puoi staccare le mani dallo strumento, in cui sei totalmente estraniato da tutto il resto che ti circonda. Suoni, prendi qualche appunto, modifichi un testo, annusi il legno della chitarra, registri sul telefono o sul Geloso a cassette per non scordarti un passaggio, rifai una strofa,  insomma componi musica. Perché la cosa più importante, più urgente e necessaria, è dire quello che senti in quel momento, esprimerti e buttare fuori tutto con i testi e con la musica.

Credo che questo Leaves The Time That Finds sia il frutto di quanto detto, sarcastico fin dal titolo, ma pieno di  umori notturni, riflessioni, sentimento, belle canzoni ed ovviamente anche di puro divertimento.

Costituito principalmente da brani originali e qualche cover non banale, inizia subito con un blues tirato e catramoso come Rumble In The Jungle Town, firmato da Marcello, tra le cose migliori dell’album. Da segnalare poi due belle e personali versioni di Damage Is Done di Zack Wylde lenta e pensosa e con il solo di Marshall Miller (unico ospite dell’album) e della tradizionale Dirty Old Town, come una pagina spersa del Irish Times che galleggia sull’acqua nel delta del Grande Fiume. Long Gone è tra le mie preferite, strumentale ed evocativa, seguita da un brano di Walter Trout che andrebbe ascoltato, tradotto ed insegnato nelle scuole, per la sua triste ma importante attualità. La chiusura è riservata a 2 pezzi di Marcello, tra cui spicca la splendida Hard Times.

Un difetto? A mio parere la rilettura di Jesus On The Mainline, bella ma un poco scontata.

Quindi, come dicevo all’inizio, coraggio, passione ed amore per il Blues e la musica in generale, sono le doti di Marcello Milanese che, in attesa dell’album in studio del trio Milanese Re & Bertolotti, ci consegna un altro piccolo e grezzo pezzo della sua anima…e non è poco.

Jimmy Ragazzon

*NDB Nel Blog avevo recensito un paio di anni fa l’ottimo disco dei Chemako http://discoclub.myblog.it/2012/03/14/americani-di-lombardia-chemako/

Da Musicista A Musicista: Questa Volta Jimmy Ragazzon “Incontra” Marcello Milanese – Leave The Time That Findsultima modifica: 2014-11-30T18:55:43+01:00da bruno_conti
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