Come Un Buon Whisky Irlandese ! Foy Vance – Live At Bangor Abbey

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Foy Vance – Live At Bangor Abbey – Glassnote/Caroline Records

Foy Vance non è proprio uno di primo pelo (viaggia sui quaranta), ma è balzato alla mia attenzione (e di pochi altri) con il lavoro precedente Joy Of Nothing (13), passato purtroppo quasi inosservato. Foy è nato nella città di Bangor, Irlanda Del Nord, figlio di un predicatore, e subito dopo la nascita si è trasferito con la famiglia in America (Oklahoma e stati limitrofi), assimilando fin da piccolo le ricche tradizioni musicali del posto (soul, blues, gospel, in pratica tutta la musica nera) e, al suo ritorno in Irlanda alcuni anni più tardi, ha cominciato a creare la sua musica modellandola sui suoni acquisiti nella sua gioventù.

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Dopo anni di gavetta suonando in piccoli e fumosi locali e pub, Vance percorre molta strada in tour vari, aprendo i concerti di artisti del calibro di Bonnie Raitt, Michael Kiwanuka, Snow Patrol e David Gray (forse il suo punto di riferimento), arrivando all’esordio discografico con Hope (07) che getta le basi per il citato Joy Of Nothing (distribuito dalla stessa etichetta dei Mumford & Sons), dove  nei solchi virtuali del disco troviamo come ospiti la grande Bonnie Raitt e il giovanissimo emergente del pop-folk Ed Sheeran https://www.youtube.com/watch?v=2nnw4STQMSc . Inevitabilmente il passo successivo per Foy, raggiunto un certo successo, è stato registrare un disco dal vivo nella sua città natale, nella leggendaria Abbazia di Bangor,in due serate “old-out” nel mese di Agosto dello scorso anno.

Salgono sull’inconsueto palco, oltre a Vance chitarra e voce, Colm McClean alle chitarre e pedal steel, Conor McCreanor al basso, Michael Keeney al piano, Paul Hamilton alla batteria, e una sezione completa d’archi composta da Clare Hadwen e Kathleen Gillespie al violino, Richard Hadwen alla viola, e Kerry Brady al cello, che danno alle canzoni una melodia che cattura gli ascoltatori presenti.

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Il concerto parte con le candele accese e l’Abbazia zeppa di “fedeli” con una trascinante At Least My Heart Was Open (sembra uscita da un disco dei Mumford & Sons), a cui fanno seguito la nota Joy Of Nothing https://www.youtube.com/watch?v=9eYJRkhLTqg , l’elettroacustica dolcezza di Be The Song, la pianistica Closed Hand, Full Of Friends (dove entrano in scena gli archi) https://www.youtube.com/watch?v=l20m8xtzAPI , mentre con la ballata Regarding Your Lover https://www.youtube.com/watch?v=A8RBezOoFJ0 , Foy viaggia dalle parti del miglior David Gray. Dopo un sentito applauso, si prosegue con l’accattivante Janey, un altro brano pianistico come Paper Prince, passando poi alle delicatezze acustiche di Homebird, all’evocativa Two Shades Of Hope, e (tirate fuori i fazzoletti) alla splendida ballata strappacuore Feel For Me, cantata con anima e sentimento da Vance https://www.youtube.com/watch?v=8Hv83MGSFC0&list=PLWv-5ZeL4p5EovbkrBL_A2jfh-AY8rxwe&index=10 . Dopo un altro “singhiozzante” applauso e un breve discorso di ringraziamento da parte di Foy, il concerto riparte con la tambureggiante e acustica Be My Daughter, mentre la bella You And I viene eseguita senza il controcanto (nel disco duettava con la Raitt), mentre un bel lavoro della “slide” apre la struggente Concerning The Horizon, per poi chiudere con la melodia “bluesy” di Shed A Little Light e il lamento emozionale (tipico della natia Irlanda) di una accorata Guiding Light, cantata in coro con i “fedeli” presenti in chiesa. Hallelujah https://www.youtube.com/watch?v=yoX7bMKaKjw ! *NDB E c’è anche Make It Rain, la bonus su iTunes https://www.youtube.com/watch?v=wRnkFeywfBE

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Foy Vance possiede una bella voce, una buona scrittura, è un personaggio dalla faccia simpatica (con l’immancabile “coppola irlandese”), con dei baffetti da “sparviero”, che sotto l’imponente soffitto a volta dell’Abbazia di Bangor è tornato a suonare per la sua gente, con canzoni che non disdegnano la musica di buona qualità, e, per chi scrive, Vance è sicuramente il miglior nuovo cantautore che l’Irlanda del Nord ha prodotto in questi ultimi anni, e per scoprirlo è sufficiente acquistare questo CD, sedersi sulla poltrona di casa sorseggiando un buon whisky irlandese, e ascoltare con attenzione.

Tino Montanari

Come Un Buon Whisky Irlandese ! Foy Vance – Live At Bangor Abbeyultima modifica: 2015-03-10T10:30:08+01:00da bruno_conti
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