Due Vispi Giovanotti! Willie Nelson & Merle Haggard – Django And Jimmie

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Willie Nelson & Merle Haggard – Django And Jimmie – Sony CD

Non è la prima volta che Willie Nelson e Merle Haggard (texano di Abbott il primo, californiano di Bakersfield il secondo, 160 anni in due) fanno un disco in coppia. Il loro “esordio” insieme è datato 1983, con il famoso Pancho & Lefty, seguito quattro anni dopo dal meno riuscito Seashores Of Old Mexico (ma gli anni ottanta sono stati un periodo gramo per entrambi), mentre, in anni più recenti, i due hanno dato alle stampe il discreto Last Of The Breed in trio con Ray Price, seguito a ruota dalla sua controparte dal vivo. Ora ho tra le mani il nuovo lavoro delle due leggende viventi della musica country, intitolato Django And Jimmie (dedicato a Django Reinhardt e Jimmie Rodgers, due delle maggiori influenze rispettivamente di Nelson e Haggard) e, con tutto il rispetto per gli album che ho citato prima, qui siamo su un altro pianeta. Intanto i due sono in forma strepitosa, cosa ancora più incredibile data l’età avanzata, poi ci sono una serie di canzoni che nulla hanno da invidiare a quelle più note dei rispettivi songbook, ed il tutto è prodotto ottimamente dall’esperto Buddy Cannon, cioè uno dei migliori produttori in circolazione in ambito country https://www.youtube.com/watch?v=LFaJL5X7cu8  . Django And Jimmie è un disco di canzoni classiche, come uno ci si può aspettare dai due, ma cantato alla grande, suonato ancora meglio (tra i soliti noti abbiamo Mickey Raphael all’armonica, Dan Dugmore alla steel, Ben Haggard, figlio di Merle, alla chitarra solista, Mike Johnson a slide e dobro, persino Alison Krauss alle backing vocals), e griffato dalla produzione limpida di Cannon, che dà ai brani un suono splendido. Non mi stupisco di Nelson, che negli ultimi anni sembra vivere una seconda giovinezza, ma un Haggard così tirato a lucido non lo sentivo da anni.

La title track apre il CD, ed è una classica ballata dei nostri, suonata in punta di dita e con una melodia profonda e toccante, resa ancora più bella dalle voci vissute dei due https://www.youtube.com/watch?v=BZRrg8rorns . It’s All Going To Pot vede la gradita partecipazione di Jamey Johnson (che è anche co-autore del pezzo), ed è un vivace brano country-rock, dal ritmo alto e con un refrain decisamente trascinante (e Willie inizia a farci sentire la sua Trigger); la lenta Unfair Weather Friend sa toccare le corde giuste, e la voce di Willie, più di quella seppur bella di Merle, regala autentici brividi https://www.youtube.com/watch?v=tsjOiY1pNz8 . Missing Ol’ Johnny Cash è uno dei brani centrali del disco, un sentito omaggio all’Uomo in Nero, con tanto di boom-chicka-boom ed il talkin’ tipico di Johnny, con in più la presenza vocale di Bobby Bare, altra leggenda vivente; Live This Long è invece una ballata fluida, del tipo che i nostri hanno sfornato a centinaia nel corso della carriera, grande classe e suono superbo; Alice In Hualand è un valzerone texano scritto da Willie e Cannon, godibilissimo come d’altronde il resto del disco finora. Don’t Think Twice, It’s All Right, proprio quella di Bob Dylan, è un altro degli highlights: prendete una grande canzone, datela in mano a due fuoriclasse e ad un produttore con tutti i crismi e l’esito non potrà che essere eccellente: la versione dei due è limpida e spedita, con un sapore folk che rimanda all’originale del grande Bob; Family Bible (l’ha fatta anche Cash) è un bellissimo honky-tonk pianistico che più classico non si può e rimanda al periodo in cui Haggard (qui canta solo lui) andava costantemente al numero uno. Splendida e commovente.

It’s Only Money è tra country e rockabilly, gran ritmo e le due voci che si alternano alla perfezione (e la band li segue come un treno) https://www.youtube.com/watch?v=uFT1ZLGU6Lc ; ancora honky-tonk deluxe con Swinging Doors, una vera goduria per le orecchie, cantano e suonano tutti da Dio, mentre l’intensa Where Dreams Come To Die è un tipico slow di Willie (quindi bello). Chiudono l’album la languida Somewhere Between, ancora con una prestazione vocale di Nelson da pelle d’oca, la vivace Driving The Herd, con il solito gran lavoro all’armonica da parte di Raphael, e The Only Man Wilder Than Me, che sembra una outtake del mitico Waylon & Willie, solo con Haggard al posto di Jennings. Uno dei migliori country records del 2015: in giro ci saranno anche tante nuove leve di ottimo livello, ma quando i “vecchietti” si mettono in moto danno ancora dei punti a tutti.

Marco Verdi

Due Vispi Giovanotti! Willie Nelson & Merle Haggard – Django And Jimmieultima modifica: 2015-07-07T09:40:50+02:00da bruno_conti
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