Novità Di Settembre Parte II. Gary Clark Jr., Shemekia Copeland, Hollywood Vampires, Craig Finn, Ben Folds, Stereophonics, Plainsong

gary clark jr. the story of sonny boy slim

Continuiamo con la presentazione delle novità in uscita il prossimo settembre, sempre in ordine cronologico, queste sono le pubblicazioni più interessanti dell’11 settembre, ovviamente se nel frattempo si paleseranno altre novità in uscita verranno recuperate, insieme a quelle sfuggite.

Partiamo con il poderoso chitarrista texano Gary Clark Jr, che pubblicherà il suo nuovo album di studio The Story Of Sonny Boy Slim, il secondo per la Warner https://www.youtube.com/watch?v=HP1Zf04X1Jc , oltre ad un fantastico doppio Live e ad una serie di EP. In precedenza ne erano usciti pure un paio a livello indipendente per la propria etichetta la Hotwire Unlimited. Se volete rock-blues, ballate soul, evoluzioni chitarristiche degne di Hendrix, Stevie Ray Vaughan e dei grandi bluesmen del passato, qui troverete di che soddisfare le vostre richieste https://www.youtube.com/watch?v=hUfEcbVfVng, forse questa volta, a giudicare dalle due tracce che anticipano l’uscita, con un tocco di “modernità” di troppo. Sentiremo meglio.

shemekia copeland outskirts

Per la figlia del grande Johnny, Shemekia Copeland, il problema non si pone, l’etichetta è Alligator, quindi parliamo di blues (anche con la giusta dose di elettricità rock): dopo l’uscita del recente e notevole nuovo album di Buddy Guy, in attesa del triplo Live di Robert Cray, previsto per 28 agosto e dell’ennesimo album di John Mayall, un altro “regalo” per gli amanti del blues di qualità. Nel caso di questo Outskirts Of Love, arricchito, come di consueto, da abbondanti dosi di soul e gospel, R&B e roots music, persino un accenno di country, con la voce della Copeland sempre in grado di emozionare l’ascoltatore. Ospiti illustri anche: Billy Gibbons degli ZZ Top, in una sapida rilettura di Jesus Just Left Chicago, Robert Randolph, Alvin “Youngblood” Hart Will Kimbrough. Produce Oliver Wood dei Wood Brothers, questi i brani:

1. Outskirts Of Love
2. Crossbone Beach
3. Devil’s Hand
4. Cardboard Box
5. Battle Is Over
6. Drivin’ Out Of Nashville
7. I Feel A Sin Coming On
8. Isn’t That So
9. Jesus Just Left Chicago
10. Long As I Can See The Light
11. Wrapped Up In Love Again
12. Lord Help The Poor And Needy

A conferma della ecletticità citata prima troviamo brani di tutti i tipi e di tutti gli autori: Solomon Burke (I Feel A Sin Coming On), Jesse Winchester (Isn’t That So), Brownie McGhee & Sonny Terry (The Battle Is Over), Creedence Clearwater Revival (Long As I Can See The Light), ZZ Top ( la già ricordata Jesus Just Left Chicago), Albert King (Wrapped Up In Love Again) e Jessie Mae Hemphill (Lord Help The Poor And Needy). Quindi un disco che almeno sulla carta promette bene, visto che per il momento non ci sono ancora video anteprime.

hollywood vampires

La genesi degli Hollywood Vampires parte da un locale sul Sunset Strip di Los Angeles agli inizi degli anni ’70: fanno parte del club (di bevitori), il membro fondatore Alice Cooper, mentre gli altri “soci” sono Keith Moon, Harry Nilsson, John Lennon, Mickey Dolenz, Bernie Taupin e tra quelli occasionali ci sono anche Jimi Hendrix Jim Morrison. Pochi sono i sopravvissuti a quel periodo di eccessi, tra loro proprio quel Vincent Furnier che ha pensato bene di smettere di bere da oltre 30 anni e che oggi racconta di sentirsi meglio di quando di anni ne aveva 35 anni. Però non ha mai dimenticato gli amici di bevute e l’idea di dedicare loro un album di cover gli frullava in testa da parecchi anni, fino a che, due o tre anni fa, con l”aiuto di Johnny Depp e Joe Perry, il progetto non ha iniziato a prendere corpo. E quindi l’11 settembre uscirà il primo album degli Hollywood Vampires, con la produzione di Bob Ezrin, che aveva lavorato ai migliori dischi di Alice Cooper, etichetta YACA/YATA distribuzione Universal e la partecipazione di molti altri musicisti noti, oltre ai tre ideatori del progetto: tre batteristi, come Ringo Starr, il figlio Zak Starkey Dave Grohl (oggi diventato chitarrista), Sir Paul McCartney, Brian Johnson, Joe Walsh, Slash, Robbie Krieger, Perry Farrell e molti altri. Questi i brani contenuti, molte cover ma anche qualche canzone scritta per l’occasione, evidenziata in neretto:

 The Last Vampire’
‘Raise The Dead’
‘My Generation’
‘Whole Lotta Love’
‘I Got A Line’
‘Five to One/Break On Through’
‘One/Jump Into The Fire’
‘Come And Get It’
‘Jeepster’
‘Cold Turkey’
‘Manic Depression’
‘Itchycoo Park’
‘School’s Out/Another Brick in The Wall Pt 2’
‘Dead Drunk Friends’

Per il resto troviamo, in ordine di apparizione, brani degli Who, Led Zeppelin, Spirit, Doors, Harry Nilsson, Badfinger (canzone scritta da Paul McCartney, però), T.Rex, John Lennon, Jimi Hendrix, Small Faces, e un medley Alice Cooper/Pink Floyd.

Ovviamente la presenza di Johnny Depp garantirà ulteriore visibilità al progetto https://www.youtube.com/watch?v=bADuQ-Z33uc anche se si rischia la tavanata galattica https://www.youtube.com/watch?v=b05oefQp_PU, vedremo. Se non altro non sono previste edizioni Deluxe costosissime, con lo smacco dei collezionisti e fans a tutti i costi!

craig finn faith in the future

Cambiando totalmente genere, sempre lo stesso giorno uscirà anche il secondo album solista di Craig Finn, il leader degli Hold Steady, che alterna quindi la sua carriera di cantante della band newyorkese di adozione, dai tratti decisamente rock, a dischi più intimisti, come il precedente Clear Heart Full Eyes, peraltro molto bello, registrato a Austin con la produzione di Mike McCarthy, e ora questo Faith In Future, realizzato in quel di Woodstock, sotto la guida tecnica di Josh Kaufman, che nonostante il suo passato di ex vincitore della sesta edizione del “The Voice” americano non deponga a sua favore, sembra aver fatto un buon lavoro dietro la consolle, ma verificheremo, un brano è poco per capire. Esce per la Partisan Records.

ben folds so there

Altro personaggio eclettico è sicuramente Ben Folds, pure lui nelle vesti di solista per l’occasione di questo So There, che però per il suo debutto su New West si presenta con un disco che contiene otto canzoni di “pop da camera” https://www.youtube.com/watch?v=OJttpMjPClA  accompagnato dal yMusic Ensemble e un Concerto Per Piano E Orchestra (?!?) con la Nashville Symphony Orchestra.

Sul concerto, non avendolo sentito, non mi esprimo ma le canzoni da camera mi sembrano interessanti e piacevoli, il ragazzo ha classe e umorismo https://www.youtube.com/watch?v=v0JseMOZU5s.

stereophonics keep the village alive

Tornando alla discografia “normale”, quella che pubblica i dischi in versione normale e con l’immancabile Deluxe, questa volta doppia, a ruota, ecco il nuovo Stereophonics Keep The Village Alive, etichetta Ignition distribuita dalla Universal.

Questo il contenuto:

Tracklist
1. C’est La Vie
2. White Lies
3. Sing Little Sister
4. I Wanna Get Lost With You
5. Song For The Summer
6. Fight Or Flight
7. My Hero
8. Sunny
9. Into The World
10. Mr And Mrs Smith

Deluxe Edition Bonus CD2:
1. Ancient Rome
2. Let Me In
3. Blame (You Never Give Me Your Money)
4. You Are My Energy
5. You’re My Star (Acoustic 2015)
6. I Wanna Get Lost With You (Acoustic 2015)

plainson reinventing richard

Un altro gruppo “strano”, con un disco ancora più improbabile, ma meritorio. I Plainsong, da oltre 40 anni sono la creatura di Iain Matthews Andy Roberts, a cui in anni recenti si era aggiunto Mark Griffiths e nel passato ha fatto parte del gruppo anche Clive Gregson, che appare in un brano di questo Reinventing Richard: The Songs Of Richard Farina. Per chi non lo conoscesse, Richard Farina, che con la moglie Mimi (nata Baez) ha realizzato un trittico di stupendi album per la Vanguard, due nel 1965 e uno pubblicato postumo nel 1968, è stato uno dei grandi musicisti dell’epoca d’oro del Greenwich Village, contemporaneo ed amico di Dylan, ha sposato dapprima Carolyn Hester e poi in seconde nozze la 17enne Mimi Baez, la sorella di Joan. Richard Farina, che era anche un poeta e scrittore è scomparso in un incidente di motocicletta nel 1966, proprio mentre si recava ad un party per festeggiare il 21° compleanno della moglie. Comunque i due album che ha pubblicato sono fondamentali da avere https://www.youtube.com/watch?v=lYiYNg-pwD8 , con la partecipazione di musicisti come Bruce Langhorne (anche nei primi dischi elettrici di Dylan) alla solista, Felix Pappalardi al basso e John Hammond all’armonica, con Farina al dulcimer e anche una sezione ritmica https://www.youtube.com/watch?v=YiYTDqoO3TQ , hanno influenzato molto gli inizi dei Fairport Convention sull’altra sponda dell’oceano, con quello stile folk-rock che poi sarebbe rimasto impresso nello stile di Iain Matthews Sandy Denny, da sempre ammiratori del musicista americano. Ora a 50 anni dalle registrazioni originali i Plainsong rendono omaggio all’arte di Richard Farina con un album che esce per la Omnivore Recordings e comprende anche un brano inedito Sombre Winds. Un altro fatto curioso è che in teoria i Plainsong si sarebbero sciolti dopo il tour d’addio del 2012, ma in fondo meglio così.

Questi i brani:

1. The Quiet Joys Of Brotherhood (Prelude)
2. Pack Up Your Sorrows
3. Sell-Out Agitation Waltz
4. One Way Ticket
5. Another Country
6. Lemonade Lady
7. Mainline Prosperity Blues
8. The Falcon
9. Almond Joy
10. Hard Loving Loser
11. Michael, Andrew And James
12. Children Of Darkness
13. Reflections In A Crystal Wind
14. Sombre Winds
15. The Quiet Joys Of Brotherhood (Conclusion)

Per gli amanti del genere, assolutamente da non mancare, potrebbe essere una sorpresa, e magari giù che ci siete andate a recuperarvi quel piccolo capolavoro di country-folk-rock che si chiama In Search Of Amelia Earheart https://www.youtube.com/watch?v=2_PjxrEUtO8 , uscito nel lontano 1972 per la Elektra e ristampato più volte in CD.

Continua…

Bruno Conti

Novità Di Settembre Parte II. Gary Clark Jr., Shemekia Copeland, Hollywood Vampires, Craig Finn, Ben Folds, Stereophonics, Plainsongultima modifica: 2015-08-16T18:49:37+02:00da bruno_conti
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