Ripartiamo Con Le “Piacevoli Sorprese”: La Prima Del 2016. Eleanor Friedberger – New View

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Eleanor Friedberger – New View – Frenchkiss Records

Per chi non li conoscesse, i Fiery Furnaces di Matthew e Eleanor Friedberger sono stati, per alcuni anni, una delle più originali ed eccitanti indie-rock band in circolazione (se volete approfondire recuperate il bellissimo Bitter Tea (06) https://www.youtube.com/watch?v=CslozbDBBGI ). Dopo lo scioglimento (forse ormai definitivo), fratello e sorella portano avanti da alcuni anni il loro parallelo percorso solistico (con lavori di buona fattura), ma oggi ci occupiamo della parte della mela (melodica), Eleanor, americana dell’Illinois, ma vive a New York, che fa il salto di qualità con questo terzo album New View, dopo aver esordito con Last Summer (11) https://www.youtube.com/watch?v=nkopa_0TKzc , con canzoni pop che evidenziavano il suo amore giovanile per musicisti come Donovan e Procol Harum , a cui fece seguire Personal Record (13), con brani dalle sonorità sempre “anni ‘70”, già  assai valido https://www.youtube.com/watch?v=dryC_0vS-H0 .

New View (disco del mese per la rivista di settore inglese Uncut) è stato registrato in un fienile a Germantown (New York), usando come band di supporto gli Icewater, composta dal chitarrista Dorian De Angelo, da Noah Hecht alla batteria e percussioni, Jonathan Rosen piano e tastiere, Malcom Perkins alle chitarre elettriche e acustiche, e avvalendosi della produzione brillante di Clemens Knieper , per undici brani di pura “Americana music” che spaziano dal rock al folk.

La “nuova visione” di Eleanor, si apre con la ritmica battente di He Didn’t Mention His Mother, a cui fanno seguito la bellissima ballata folk Open Season, l’arrangiamento dinamico di Sweetest Girl, per poi passare ad una perfetta “pop-song”quasi alla George Harrison come Your Word https://www.youtube.com/watch?v=nKLf36rqYX4 , al soft-funky di Because I Asked You, e agli arpeggi chitarristici melodici di una delicata Never Is A Long Time. Un filo conduttore sembra attraversare tutto il disco, che prosegue con la solare Cathy With The Curly Hair, caratterizzata da un bel lavoro di tastiere molto “seventies”, per ritornare alla ballata d’atmosfera con Two Versions Of Tomorrow, con le chitarre in spolvero, al pop-rock perfetto di una All Known Things che sembra uscita dai solchi di un album dei Fleetwood Mac (con autore Lindsey Buckingham, ed Eleanor che canta come Stevie Nicks), senza dimenticare le tastiere che accompagnano l’incedere “berlinese” di Does Turquoise Work?, e chiudere con i sei minuti di A Long Walk, una galoppata che stranamente in alcuni momenti può ricordare Like A Rolling Stone, d’altronde le note sono sette!

Eleanor Friedberger è tante cose (e stupisce pensare che per fare un album come questo abbia in qualche modo dovuto rompere il sodalizio con suo fratello), in quanto è una “storyteller”, che nei suoi testi snocciola personaggi e luoghi, ma in questo caso è anche “rocker”, con la sua voce matura e calda che accompagna brani “indie-folk-rock”, che fanno assolutamente la differenza.

NewView,  per chi scrive, si candida ad essere una delle prime sorprese del 2016 (e spero sia apprezzato da molti altri critici *NDB Lo hanno già fatto, la media dei voti delle varie riviste internazionali è 8!), suonato molto bene, registrato anche meglio e con una scrittura fluida e  professionale, ma, ed è  la cosa più importante, pieno soprattutto di belle canzoni. Per una volta quelli di Uncut ci hanno visto giusto, provare per credere http://www.npr.org/player/v2/mediaPlayer.html?action=1&t=1&islist=false&id=462845881&m=462940236&live=1  .!

Tino Montanari

*NDB A me ricorda anche moltissimo, come stile, un’altra praticante del “perfect pop” come Aimee Mann.

Ripartiamo Con Le “Piacevoli Sorprese”: La Prima Del 2016. Eleanor Friedberger – New Viewultima modifica: 2016-01-24T19:42:21+01:00da bruno_conti
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