“Nel Nome Del Padre”! Spain – Carolina

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Spain – Carolina – Glitterhouse Records

Come ampiamente ricordato da tempo, questo Carolina è il primo album che Josh Haden e i suoi Spain pubblicano dopo la morte del padre Charlie Haden (uno dei contrabbassisti jazz più significativi del 20° secolo e leader della Liberation Music Orchestra), un “gigante”che è stato coinvolto in tutti i precedenti dischi del gruppo, come musicista, e soprattutto come mentore e guida musicale Per il “nuovo corso” il buon Josh ha affidato la produzione al polistrumentista Kenny Lyon (uno che nel corso degli ultimi 40 anni ha suonato con artisti del calibro dei Lemonheads, Sting, Bruce Springsteen, Joe Walsh), un tipo che spazia dalle chitarre alla lap e pedal steel, dal pianoforte alle tastiere, e banjo, con l’apporto alla batteria di Danny Frankel (John Cale, KD. Lang, Marianne Faithfull), la solita componente familiare con la sorella Petra Haden (Decemberists) al violino e parti vocali, il tutto registrato nello Studio Gaylord di Los Angeles (particolare storico, si trova di fronte all’albergo in cui fu assassinato Robert Kennedy).

Il lavoro precedente Sargent Place si chiudeva con You And I (con ospite papà Charlie), e il passato ha una grande rilevanza in questo Carolina, a partire dalle radici country-western del brano iniziale Tennessee, per poi passare alle inconfondibili ballate “eleganti” come The Depression e Apologies, la bellezza “folk-country” di Lorelei, e il triste violino di Petra che accompagna il valzer sofferto di One Last Look (una drammatica storia vera di minatori). Haden e i suoi soci si confermano come sempre “maestri” dei ritmi blandi, del cosiddetto slowcore, con In My Hour, e in particolare con la seguente. magnifica, The Battle Of  Saratoga (il capolavoro del disco, dove il protagonista è un musicista eroinomane), la bellezza melodica di una pianistica Starry Night (altra gemma del lavoro, in stile Tindersticks), il folk-blues rallentato di For You, andando a chiudere con i ricordi dell’ infanzia con la dolce e cadenzata Station 2.

La storia della musica (in genere) è sempre stata piuttosto severa con i figli d’arte (uno per tutti Adam Cohen), Josh Haden (per chi scrive) rappresenta la classica eccezione, e lo dimostra con questo Carolina, dove in queste nuove canzoni, che viaggiano verso una nuova forma cantautorale, riesce mirabilmente ad alternare storie della Grande Depressione (The Depression), a storie di vita vissuta (Battle Of Saratoga e One Last Look) e ricordi della sua infanzia (Station 2), specchio del percorso suo personale e della sua famiglia, tipicamente “americana”.

Con sei dischi in un arco ventennale, gli Spain di Josh Haden restano una sorta di benedizione per gli amanti della buona musica, una delle band più ingiustamente sottovalutate del grande sottobosco indipendente americano, e per chi già conosce il loro percorso musicale l’acquisto di questo CD è quasi obbligatorio; a tutti gli altri consiglio di recuperare almeno il disco d’esordio The Blue Moods Of Spain (dalla splendida copertina in perfetto stile “Blue Note”), dove si trova la conclusiva Spiritual, un prodigio di canzone, quasi otto minuti di musica celestiale (da ascoltare in ogni momento della vita), che rappresenta il punto più alto come autore di Josh Haden. Papà Charlie in un angolo del Paradiso, sarà contento.!

Tino Montanari

“Nel Nome Del Padre”! Spain – Carolinaultima modifica: 2016-07-02T00:01:25+02:00da bruno_conti
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