La Quintessenza Del Country Texano! Dale Watson & Ray Benson – Dale & Ray

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Dale Watson & Ray Benson – Dale & Ray – Ameripolitan/Home CD

Dale Watson, texano doc, anche se è nato in Alabama, ormai viaggia al ritmo di due dischi all’anno. Lo avevamo lasciato nel 2016 prima a cantare dal vivo in mezzo alle galline (ed ai loro escrementi) nel bizzarro Chicken Shit Bingo e poi ad affrontare l’immancabile cover album che prima o poi tutti fanno (Under The Influence) http://discoclub.myblog.it/2016/11/25/ecco-altro-che-dischi-ne-fa-pochini-dale-watson-under-the-influence/ , che è già ora di rivederlo tra le nuove uscite. Ma questa volta Dale ha fatto le cose in grande, unendo le forze con Ray Benson, che in Texas è una vera e propria leggenda vivente, grazie alla sua leadership degli Asleep At The Wheel, grande gruppo country e western swing, veri eredi di Bob Wills & His Texas Playboys (ai quali hanno dedicato più di un tributo). I due in passato si erano sfiorati varie volte, ma un disco insieme non erano mai riusciti a farlo, almeno fino all’anno scorso, quando si sono presi il tempo necessario e si sono trovati in uno studio di Austin insieme ad un manipolo di musicisti con la “m” maiuscola, tra cui ben tre membri della band di Watson, i Lone Stars (Chris Crepps al basso, Mike Bernal alla batteria e l’ottimo Don Pawlak alla steel), più il figlio di Ray, Sam Seifert, alla chitarra elettrica (Seifert è il vero cognome di Benson), la nostra vecchia conoscenza Lloyd Maines sempre alla steel ed il bravissimo Dennis Ludiker al violino: Dale & Ray è il risultato di queste sessions, un ottimo disco di puro Texas country, ad opera di due musicisti in grande forma, un album che è anche la cosa migliore che hanno fatto da anni a questa parte.

E non è che i nostri si siano rivolti a songwriters esterni, in quanto, delle dieci canzoni totali, ben otto sono state scritte a quattro mani appositamente per questo progetto dai due texani (Benson è di Philadelphia, ma ormai è più texano di uno nato a Dallas) e solo due sono covers. Solo mezz’ora di musica, ma mezz’ora davvero intensa, all’insegna della miglior Texas music: gran ritmo, chitarre in tiro (Watson è un bravo chitarrista), honky-tonk scintillanti e grande uso di steel e violino. Niente di rivoluzionario, ma quello che c’è è fatto benissimo, con la ciliegina delle splendide voci baritonali dei due leader, entrambe profonde e carismatiche. Il classico disco just for fun, ma allo stesso tempo decisamente professionale e godibile dalla prima all’ultima nota. The Ballad Of Dale & Ray è perfetta per aprire il disco, uno scintillante honky-tonk elettrico con le due voci che si alternano con consumato mestiere, un brano divertente che è anche una dichiarazione d’intenti, con i due che elencano tutta una serie di cose che amano (dalla Lone Star Beer, al fumare erba, fino a Merle Haggard e Johnny Cash). Feelin’ Haggard è proprio un commosso omaggio al grande Hag, un brano che parla delle loro reazioni sconvolte alla notizia della morte del leggendario countryman avvenuta lo scorso anno, una languida ballata nel cui testo i due leader giocano ad inserire titoli di canzoni di Merle (e che voci); I Wish You Knew è un’energica cover di un antico brano dei Louvin Brothers, ritmo acceso con i due texani che si trovano nel loro ambiente naturale (e gran lavoro di steel e violino), mentre Bus’ Breakdown è un gioioso pezzo dal ritmo forsennato, con i nostri che mostrano di divertirsi non poco.

Write Your Own Songs, preceduta da un’introduzione parlata, è una strepitosa cover di un classico dell’amico Willie Nelson, una versione formidabile che rimanda più ai brani lenti degli anni settanta di Waylon che a quelli di Willie; Cryin’ To Cryin’ Time Again è invece un omaggio a Buck Owens (il brano è originale, ma Cryin’ Time era un classico di Buck), con i due che portano un pezzo di Texas a Bakersfield, un altro honky-tonk limpido e suonato con classe sopraffina, mentre Forget About Tomorrow Today è puro Lone Star country, ancora gran ritmo, voci perfette e notevoli assoli, ancora di steel e fiddle. A Hungover Ago è l’ennesimo brillante honky-tonk della carriera di Watson, un vero specialista in materia, con Benson che si adegua più che volentieri, e nella fattispecie uno dei pezzi più riusciti del CD; finale a tutto ritmo con la spedita e swingata Nobody’s Ever Down In Texas, nella quale la classe del duo fuoriesce alla grande (e questo è il brano più vicino allo stile degli Asleep At The Wheel), e con la deliziosa Sittin’ And Thinkin’ About You, una vera country song d’altri tempi. Dale Watson è una forza della natura (ma la qualità nei suoi dischi non manca mai), ed ora che ha coinvolto anche Ray Benson ci auguriamo che Dale & Ray non resti un episodio isolato.

Marco Verdi

La Quintessenza Del Country Texano! Dale Watson & Ray Benson – Dale & Rayultima modifica: 2017-03-29T01:04:59+02:00da bruno_conti
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