Sempre Buona Musica Dai “Gangsters Di Chicago”. Great Crusades – Until The Night Turned To Day

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Great Crusades – Until The Night Turned To Day – Mud Records / Blue Rose

Chi mi segue su questo blog avrà ormai capito che ci sono dei gruppi e cantanti che nel corso degli anni mi sono entrati sotto pelle, li seguo fin dal loro esordio, e quindi attendo con partecipazione le loro eventuali nuove uscite per poterle recensire e farli eventualmente conoscere su queste pagine virtuali. E’ questo sicuramente il caso dei Great Crusades (una delle band più sottovalutate d’America), che a distanza di tre anni dall’ultimo lavoro in studio Thieves Of Chicago (recensito sul Blog all’epoca), si fanno nuovamente vivi sul mercato con questo nuovo lavoro Until The Night Turned To Day (il nono della loro discografia  se non ho sbagliato i conti): una carriera  iniziata nel lontano ’98 con The First Drink Spilled Of The Evening, nuovo disco che chiude un cerchio, visto che tornano ad incidere con l’etichetta Mud Records, quella che aveva pubblicato il loro album di debutto. I “crociati” (stranamente ancora a piede libero), sono rappresentati come sempre dal leader Brian Krumm voce e chitarra, a cui rimangono fedeli Brian Leach (chitarra, tastiere e voce), Brian Hunt (basso e voce), e Christian Moder (batteria, tastiere e voce), con il non trascurabile apporto di Jake Brookman al violoncello, Brian Wilkie alla pedal-steel, e della gentile e brava Katie Todd come “vocalist” aggiunta, il tutto per registrare questo nuovo CD in soli due giorni negli ormai abituali JoyRide Studios di Chicago (il loro covo), in totale undici brani basati sulla propria tradizione musicale, che spazia tra americana, rock-blues, indie-rock, e un energico rock’n’roll.

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https://www.youtube.com/watch?v=n0F04S3RjC0

Un pianoforte “malandrino” introduce la splendida voce baritonale di Krumm (rauca e ricca di “pathos”), in un valzer intrigante come If You Could Only See Me Now, per poi cambiare subito registro con il “tex-mex” di It Only Took A Minute Not To Say Goodnight, il folk-rock di una solare Hey Hey (River Charles), per poi approdare a delle bellissime piste di pianoforte in una Gutter Punks in un duetto meraviglioso con Katie Todd. Si riparte e si alza il tiro con il rock senza tempo di una brillante Little Crown, e di una tambureggiante King Of The Altered States, per poi  rispolverare anche un po’ di vecchio caro “swing” nella tonica Prayer Furnace, virare al suono rilassante dell’acustica If I Changed My Mind, una tenebrosa ballata cantata al meglio dalla voce intensa del “capobanda”. Con la splendida Thanks For Asking si cambia ancora registro sonoro, passando pure per il blues ispirato da Muddy Waters con una torrenziale Last Dying Wish, e terminare infine con le suadenti note di Petrified, con la pedal-steel di Brian Wilkie in primo piano.

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https://www.youtube.com/watch?v=a0hkiQL60SE

I Great Crusades si conoscono tra loro fin dall’infanzia, e dopo vent’anni di carriera non importa quale stile di musica suonino i tre Brian e Christian, ma conta che siano una rock-band coi fiocchi, che porta in giro per il mondo il proprio talento e una loro particolare impronta musicale, dove la voce di Krumm è sicuramente la proverbiale ciliegina sulla torta. Per i pochi (o tanti, ma dubito) che già li conoscono un disco da ascoltare nelle ore piccole, per tutti gli altri il consiglio di dare una “chance” e magari un ascolto al loro vecchio catalogo, in quanto anche se le influenze musicali sono diverse e numerose, i Great Crusades sono in primis i Great Crusades.

Tino Montanari

Sempre Buona Musica Dai “Gangsters Di Chicago”. Great Crusades – Until The Night Turned To Dayultima modifica: 2018-01-04T22:55:09+01:00da bruno_conti
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