Un Po’ Di “Vero” Blues Dalla Crescent City! Jeff Chaz – This Silence Is Killing Me

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Jeff Chaz – This Silence Is Killing Me – JCP CD

Jeff Chaz è un chitarrista e cantante blues di New Orleans, poco conosciuto a livello nazionale ma abbastanza popolare in Louisiana: non è proprio di primissimo pelo, anche se ha esordito discograficamente solo nel nuovo millennio, ed il suo background è più jazz che blues, essendo cresciuto ascoltando i dischi del padre, che era appassionato di gente del calibro di Louis Armstrong, Count Basie e Duke Ellington e, prima di scoprire il mondo delle dodici battute ed avvicinarsi alla chitarra, i suoi primi strumenti sono stati la tromba ed il trombone. La sua musica comunque ha mantenuto qualcosa delle sue radici, ed in più si è arricchita anche con elementi del suono della sua hometown (d’altronde è quasi impossibile essere musicista a New Orleans e non venirne influenzato), per cui i dischi affiancano al classico blues chitarristico diverse dosi di rhythm’n’blues e funky, creando un cocktail stimolante.

Non conosco i precedenti dischi di Jeff, ma credo che non siano molto diversi da questo This Silence Is Killing Me, classico blues chitarristico, colorato da ritmiche ed elementi tipici della Crescent City, una buona voce (non eccezionale, ma neppure piatta come, ad esempio, quella di Jimmy Thackery), ed un suono influenzato principalmente da B.B. King, ma anche da Little Milton e da un altro grande King, Albert. Jeff si presenta a capo del classico power trio (con Doug Thierren al basso e Doug Belote alla batteria), ed in aggiunta l’organo e le tastiere di John Autin e Tom Worrell, più una sezione fiati di quattro elementi e le percussioni di Michael Skinkus, molto noto a New Orleans per le sue precedenti collaborazioni con Dr. John,  Radiators ed Irma Thomas.

Il CD si apre con Savin’ Everything For You, un gustoso jumpin’ blues punteggiato dai fiati, con un gran ritmo ad assoli a go-go della chitarra di Jeff, con un suono caldo che annuncia il clima del disco. E poi Chaz è un chitarrista notevole, dotato di un bel fraseggio e di un timbro melodico e pulito, davvero simile al sound di Lucille, la sei corde di B.B. King. La title track è un lento proprio alla King, un’atmosfera suadente ed un motivo ben costruito, anche se gli archi in sottofondo forse  non c’entrano granché; con I Ain’t Nothin’ Nice torniamo a sonorità classiche, con un maggior coinvolgimento dei fiati e quindi del suono di New Orleans, una via di mezzo tra blues e funky, decisamente saporita ed energica. Anche I’m Not All There ha il mood tipico della Crescent City, ritmica spezzettata e sonorità annerite, quasi un errebi classico con il tocco blues dato dalla chitarra del nostro, che si produce tra l’altro in un paio di assoli mica da ridere; The Blues Is My Drug è invece, come da titolo, blues al 100%, lento, caldo, con un bel pianoforte ed atmosfera afterhours, un brano di qualità superiore, e anche se Jeff non è Stevie Ray Vaughan se la cava più che bene, mentre Merry Christmas To You è una canzone stagionale a tutto funky, un brano che stona un po’ con il resto del disco, più che altro per la melodia volutamente natalizia, non particolarmente nelle corde del nostro.

L’incalzante Oncoming Train è ancora un gustoso errebi fatto da un bluesman, con una buona prestazione vocale, Fried Chicken Store è invece uno slow blues di ottima fattura, con organo e fiati sullo sfondo e Jeff che gigioneggia un po’ ma alla fine convince. La funkeggiante Self Inflicted Wound ha il sapore della Big Easy, mentre il blues si prende la rivincita con la cadenzata The Backwash Blues, che pur non facendo gridare al miracolo fa il suo dovere, grazie anche alla slide suonata davvero bene. L’album termina con la veloce e saltellante Creole Mustard Swing, l’unico strumentale del disco, un saporito blues ritmato e con la chitarra assoluta protagonista. Pur non essendo uno dei grandi del blues, Jeff Chaz sa come si fa un buon disco e riesce a portare a casa il risultato anche piuttosto agevolmente: se vi piace il genere, e non disdegnate qualche contaminazione “made in Louisiana”, questo disco non vi deluderà.

Marco Verdi

Un Po’ Di “Vero” Blues Dalla Crescent City! Jeff Chaz – This Silence Is Killing Meultima modifica: 2017-03-27T12:37:22+02:00da bruno_conti
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