Addio Al Gigante Gentile: Ci Ha Lasciato (Anche) Don Williams.

don williams

Breve ma doveroso omaggio alla figura di Don Williams, musicista di origine texana in attività per quasi sei decadi, prima con i Pozo-Seco Singers negli anni sessanta e poi da solista dal 1970, scomparso pochi giorni fa (l’8 Settembre) per complicazioni legate ad un enfisema polmonare, all’età di 78 anni. Williams, quasi sconosciuto dalle nostre parti (ma il sito Rockol, bisogna riconoscerlo, è stato tra i pochissimi a ricordarlo) era considerato il “Gentle Giant” della musica country, un soprannome derivato dal contrasto tra la sua figura fisicamente imponente ed i suoi modi garbati. E’ forse anche in conseguenza di essi che Don non è mai diventato una star, ma ha sempre preferito fare la sua musica nelle retrovie, contando su uno zoccolo duro di pubblico e sulla stima di una lunga serie di colleghi: era anche un songwriter atipico, nel senso che non è che scrivesse poi tantissimo (in questo si può paragonare a Glen Campbell, altro grande scomparso di recente, che era più che altro un interprete), affidandosi spesso ad autori di Nashville e non (Bob McDill era uno dei suoi preferiti) e con alcuni dei suoi brani più famosi che hanno avuto più successo nella versione di altri, nella migliore tradizione dei veri outsiders.

E’ il caso di Amanda, molto popolare nella rilettura di Waylon Jennings, o di Tulsa Time, scritta da Danny Flowers ma nota ai più nella travolgente versione di Eric Clapton. Ma Williams, che negli anni non ha mai cambiato stile, un country leggero e raffinato, proposto con classe e sobrietà, ha avuto diversi successi in classifica (anche una quindicina di numeri uno, non pochi per uno considerato di secondo piano), titoli come I Recall A Gypsy Woman, You’re My Best Friend, Till The Rivers All Run Dry, It Must Be Love, Love Is On A Roll, I Believe In You, solo per citarne alcuni.

Don è stato attivo fino ai giorni nostri: i lavori più recenti associati a lui sono stati trattati entrambi dal sottoscritto in questo blog, e cioè il buon live Don Williams In Ireland dello scorso anno http://discoclub.myblog.it/2016/06/18/bella-opportunita-chi-lo-conoscesse-don-williams-ireland-the-gentle-giant-concert/ , e soprattutto l’ottimo tributo Gentle Giants: The Songs Of Don Williams, dove artisti più o meno famosi rendevano omaggio all’arte del nostro con estremo buon gusto http://discoclub.myblog.it/2017/06/02/tanto-per-gradire-un-altro-bel-tributo-anche-da-parte-dei-nomi-meno-sicuri-gentle-giants-the-songs-of-don-williams/ . Don Williams se ne è andato così come aveva attraversato tutti i suoi decenni di carriera, cioè in punta di piedi: vorrei ricordarlo con un bel duetto con Emmylou Harris nella intensa If I Needed You, un classico di Townes Van Zandt.

Marco Verdi

Addio Al Gigante Gentile: Ci Ha Lasciato (Anche) Don Williams.ultima modifica: 2017-09-11T11:40:42+02:00da bruno_conti
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