Tra Country E Cantautorato Puro, Proprio Un Bel Dischetto! Elijah Ocean – Elijah Ocean

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Elijah Ocean – Elijah Ocean – New Wheel CD

Non avevo mai sentito parlare di Elijah Ocean, musicista originario del Maine, anche se poi ho scoperto che aveva già tre album alle spalle, l’ultimo dei quali, Bring It All In, risale al 2014. Sulla copertina del suo nuovo lavoro, l’omonimo Elijah Ocean, vediamo un giovane con un look molto anni settanta, quasi da chitarrista blues (stile Rory Gallagher per intenderci), ma la musica contenuta nel dischetto è tutt’altro che blues. I vari siti parlano di Ocean come di un countryman influenzato da gente come Neil Young e Gram Parsons, ma queste informazioni sono perfino riduttive (anche se tracce dell’ex Byrds ci sono): Elijah ha infatti un suo stile, non è country nel senso stretto del termine, ma un cantautore dallo stile molto classico, decisamente anni settanta (quindi non solo nel look), che però usa il country come veicolo espressivo: a me personalmente ha rammentato Lee Clayton, un bravissimo outsider di cui oggi non si ricorda più nessuno, sia nello stile diretto ed asciutto che per il tipo di canzoni, belle ed orecchiabili nello stesso tempo.

Elijah Ocean è infatti una vera sorpresa, un piccolo grande disco di puro songwriting country, con dieci canzoni una più bella dell’altra, suonate con stile classico da un manipolo di musicisti bravi ma sconosciuti, e prodotto in maniera asciutta, senza fronzoli. Chitarre, pianoforte, steel ed un violino ogni tanto, oltre alla voce espressiva del nostro, che dimostra in questi dieci pezzi di avere una penna mica da ridere, riuscendo a coinvolgere fin dal primo ascolto, con sonorità che profumano di West Coast (mentre, come abbiamo visto, lui arriva dal lato opposto degli States), un album che inizia nel migliore dei modi con la splendida Bad Dreams, rockin’ country di grande presa, suono molto seventies e ritmo e melodia vincenti. Niente male anche Chain Of Gold, una ballata cristallina e solare, ancora con un motivo limpido ed un approccio da cantautore classico, mentre Malibu Moon è una toccante ballata costruita intorno ad un splendido pianoforte, chitarra ed un violino malinconico, davvero bella anche questa (il ragazzo deve aver sicuramente ascoltato anche il leggendario primo album solista di John Phillips, John, The Wolfking Of L.A.): solo tre canzoni, e la mia attenzione è già catturata al 100%.

Highway riporta al centro il ritmo, un travolgente rock’n’roll dal sapore country, con una bella slide ed il solito refrain accattivante, Desert Rain è lenta ed intensa, sembra una ballad californiana scritta nel 1971 o 1972, con uno script solidissimo, a conferma che Elijah sa il fatto suo. La gentile Barricade profuma di country & western, Heavy Head è di nuovo tersa, diretta, godibile, una delle più riuscite del disco, mentre Still Where You Left Me è puro country, chitarrone twang e solito sviluppo vibrante. Chiudono la cadenzata e deliziosa Time Passes Slow, dal consueto ritornello eccellente, e Days Are Long, una squisita folk ballad che sembra uscita di botto da Harvest (sentire per credere). Elijah Ocean non è uno qualunque, dategli una chance e sono convinto che non ve ne pentirete.

Marco Verdi

Tra Country E Cantautorato Puro, Proprio Un Bel Dischetto! Elijah Ocean – Elijah Oceanultima modifica: 2017-11-11T12:36:30+01:00da bruno_conti
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