Questa Volta Non Soltanto Per Il Sol Levante! Bob Dylan – Live 1962-1966: Rare Performances From The Copyright Collections

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Bob Dylan – Live 1962-1966 – Sony Japan 2CD 18-07-2018/ Columbia Legacy Usa 27-07-2017

Verso la fine del 2012 la Columbia/Sony, storica casa discografica, tra gli altri, di Bob Dylan, mise sul mercato assolutamente a sorpresa un quadruplo CD intitolato The Copyright Extension Collection. Vol 1, solo in Europa e solo in 100 copie (vendute presso negozi ultra-selezionati, che prevedibilmente li polverizzarono in poche ore), nel quale erano contenuti tutti i pezzi inediti (e disponibili) di studio e dal vivo incisi dal grande cantautore nel 1962, aggirando così la legge che vuole il copyright scadere dopo cinquant’anni se i brani non vengono pubblicati ufficialmente entro detta scadenza. L’operazione venne ripetuta nel 2013 e 2014 per quanto riguardava il 1963 e 1964, stavolta solo in vinile (forse per contrastare il proliferare di bootleg del primo volume) ma con le stesse dinamiche di esclusiva, creando quindi degli oggetti da collezione che oggi si trovano con difficoltà ed a prezzi assurdi. Per il biennio 1965/1966 il problema venne aggirato nel 2015 con il dodicesimo episodio delle Bootleg Series dylaniane, The Cutting Edge, che nella mastodontica (e costosissima) versione “Big Blue” (come la chiamano i fans), includeva tutto quello inciso in studio da Bob in quel periodo, nella fattispecie tutte le takes dei brani registrati per la mitica trilogia formata da Bringing It All Back Home, Highway 61 Revisited e Blonde On Blonde; per completare il tutto, gli acquirenti del super box avevano ricevuto in omaggio sotto forma di download tutti i concerti di Dylan del 1965, o almeno quelli disponibili.

Nel 2016 è stata poi la volta di Live 1966, altro cofanetto multiplo che comprendeva la storica tournée di quell’anno al completo, questa volta ad un costo decisamente più contenuto. Tutto ciò per dire che il 18 Luglio la divisione giapponese della Sony pubblicherà questo doppio CD davvero interessante, intitolato Live 1962-1966, che comprende una selezione da tutte le “Copyright Collections” di cui sopra (limitandosi come da titolo alle performance dal vivo), rendendole quindi disponibili per un pubblico maggiore. Sì, perché questa volta il doppio non sarà disponibile solo in Giappone, come sembrava all’inizio, ma il 27 dello stesso mese sarà in vendita anche in USA, ad un prezzo molto più conveniente (circa 20 dollari, anche meno, più le spese), e pare che ci siano buone probabilità che anche in Europa si potrà trovare senza spendere una fortuna. Ecco comunque la lista dei brani presenti, con tanto di anno e provenienza:

CD1: 1962-1964
1. Blowin’ in the Wind (Gerdes Folk City – April 16, 1962)
2. Corrina, Corrina (Gerdes Folk City – April 16, 1962)
3. John Brown (New York Town Hall – April 12, 1963)
4. Don’t Think Twice, It’s All Right (New York Town Hall – April 12, 1963)
5. Bob Dylan’s Dream (New York Town Hall – April 12, 1963)
6. Seven Curses (New York Town Hall – April 12, 1963)
7. Boots of Spanish Leather (New York Town Hall – April 12, 1963)
8. Masters of War (Carnegie Hall – October 26, 1963)
9. The Lonesome Death of Hattie Carroll (Carnegie Hall – October 26, 1963)
10. When the Ship Comes In (March on Washington – August 28, 1963)
11. The Times They Are A-Changin’ (Royal Festival Hall – May 17, 1964)
12. Girl From the North Country (Royal Festival Hall – May 17, 1964)
13. Mr. Tambourine Man (Royal Festival Hall – May 17, 1964)
14. It Ain’t Me, Babe (Royal Festival Hall – May 17, 1964)
15. To Ramona (Newport Folk Festival – July 26, 1964)
16. Chimes of Freedom (Royal Festival Hall – May 17, 1964)

CD2: 1965-1966

1. One Too Many Mornings (BBC TV – June 1, 1965)
2. It’s Alright, Ma (I’m Only Bleeding) (City Hall, Sheffield, England – April 30, 1965)
3. Love Minus Zero/No Limit (Liverpool Odeon, England – May 1, 1965)
4. Gates of Eden (Manchester Free Trade Hall, England – May 7, 1965)
5. It’s All Over Now, Baby Blue (Liverpool Odeon, England – May 1, 1965)
6. She Belongs to Me (Royal Albert Hall, London, England – May 10, 1965)
7. Maggie’s Farm (Hollywood Bowl – September 3, 1965)
8. It Takes a Lot to Laugh, It Takes a Train to Cry (Newport Folk Festival – July 25, 1965)
9. Desolation Row (Sydney Stadium, Australia – 13, 1966)
10. Baby, Let Me Follow You Down (Capitol Theatre, Cardiff, Wales – May 11, 1966)
11. I Don’t Believe You (She Acts Like We Never Have Met) (Capitol Theatre, Cardiff, Wales – May 11, 1966)
12. Ballad of a Thin Man (Odeon Theatre, Glasgow, Scotland – May 20, 1966)
13. Visions of Johanna (ABC, Belfast, N. Ireland – May 6, 1966)

Inutile dire che il contenuto è strepitoso, in quanto Dylan in quegli anni stava letteralmente costruendo il proprio mito, anche di performer oltre che di autore. Dopo la deliziosa anteprima di due canzoni che finiranno nel 1963 su The Freewheelin’ Bob Dylan, cioè la cover del traditional Corrina, Corrina e soprattutto la leggendaria Blowin’ In The Wind, registrate nel 1962 nel Gerde’s Folk City di New York (quando Bob era conosciuto solo nel Village), abbiamo cinque splendidi brani del 1963 alla Town Hall, che sarebbero dovuti uscire all’epoca nel primo live ufficiale di Bob, In Concert, poi cancellato dalla Columbia, tra cui la drammatica e rara Seven Curses ed una magistrale Don’t Think Twice, It’s All Right. Senza dimenticare una toccante When The Ship Comes In cantata alla marcia di Washington, con Bob sul palco vicino a Martin Luther King. Anche il concerto alla Carnegie Hall è tra i più famosi del primo periodo del nostro, e qualche anno fa la Sony ne ha pubblicato un estratto come EP, ma i due pezzi presenti qua, Masters Of War e The Lonesome Death Of Hattie Carroll, erano colpevolmente assenti, due grandi canzoni eseguite benissimo, con una tensione nella voce di Bob che si taglia con il coltello.

Il secondo CD è meno interessante per i “dylaniati”, non perché non sia bello (anzi), ma perché gli ultimi cinque brani erano già disponibili sul box dedicato ai concerti del 1966. Per il resto, le chicche non mancano, come una rara apparizione televisiva (alla BBC) con One Too Many Mornings, cinque brani tratti dal tour primaverile in Inghilterra del 1965, al tempo ancora esclusivamente acustico (e già documentato su video dal famoso documentario Don’t Look Back), con le al solito magnifiche Love Minus Zero/No Limit e It’s All Over Now Baby Blue come highlights. A chiudere, una Maggie’s Farm elettrica sempre del 1965 (unico brano preso dal download gratuito, una tournée quella full band di quell’anno molto poco documentata anche dai bootlegs), e la It Takes A Lot To Laugh, It Takes A Train To Cry dal leggendario Festival di Newport dello stesso anno, cioè la performance meno nota  e più “tranquilla” dei tre pezzi rock suonati davanti ad una folla disorientata, che non capiva che Bob in quel momento stava scrivendo la storia. Un documento importante questo Live 1962-1966, non solo per completisti, e quindi difficile da ignorare.

Marco Verdi

fairport convention a tree with the roots

P.S: sempre parlando di Dylan, il 3 Agosto la Island metterà in commercio A Tree With Roots, una compilation dei Fairport Convention con all’interno 17 brani di Bob che lo storico gruppo folk-rock inglese ha interpretato nei primi dieci anni di carriera, con anche due pezzi di Sandy Denny da solista ed uno dei Fotheringay, ma, a quanto pare, senza inediti (la tracklist è nota, ma non la provenienza dei brani).

1.       Fairport Convention       Si Tu Dois Partir

2.       Fairport Convention       Jack O’Diamonds

3.       Fairport Convention       Lay Down Your Weary Tune

4.       Fairport Convention       Dear Landlord

5.       Fairport Convention       Open The Door Richard

6.       Fairport Convention       I’ll Keep It With Mine

7.       Fairport Convention       Percy’s Song

8.       Fairport Convention       Ballad Of Easy Rider 

9.       Fairport Convention       George Jackson

10.   Sandy Denny                 It Ain’t Me Babe

11.   Sandy Denny                 Tomorrow Is A Long Time

12.   Fairport Convention       Down In The Flood

13.   Fairport Convention       Days Of 49

14.   Fairport Convention       All Along The Watchtower

15.   Fotheringay                   Too Much Of Nothing

16.   Fairport Convention       Million Dollar Bash

17.   Fairport Convention       Knockin’ On Heaven’s Door

Questa Volta Non Soltanto Per Il Sol Levante! Bob Dylan – Live 1962-1966: Rare Performances From The Copyright Collectionsultima modifica: 2018-06-19T13:23:08+02:00da bruno_conti
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