L’Ottima Side Band Di Page McConnell Dei Phish. Vida Blue – Crossing Lines

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Vida Blue – Crossing Lines – Ato Records

Sono passati 16 anni dal disco precedente dei Vida Blue The Illustrated Band, pubblicato dalla Sanctuary nel 2003. Già, ma molti di voi giustamente si chiederanno, chi diavolo sono questi Vida Blue? In effetti il gruppo, che prende il nome da un famoso giocatore di Baseball degli anni ’70 e ’80, tecnicamente andrebbero definiti una jam band, con spunti jazz, funk, elettronica diciamo “benevola”, e anche una piccola quota rock, se poi diciamo anche che sono la side band di Page MCConnell, il tastierista dei Phish, e aggiungiamo che al basso troviamo l’ex Allman Brothers Oteil Burbridge e alla batteria l’ottimo Russell Battiste Jr. da New Orleans, nonché componente dei  Funky Meters, li inquadriamo ancora meglio. Per questo nuovo album Crossing Lines il trio originale si è ampliato per inglobare il chitarrista Adam Zimmon, che è più bravo di quanto possa far supporre il suo curriculum di collaboratore di Shakira e Ziggy Marley. Diciamo che lo stile della band a tratti si potrebbe avvicinare a quello dei Rock Candy Funk Party (la band jazz-rock di Bonamassa), anche se nei Vida Blue quasi tutte le canzoni sono cantate, e questo non deve stupire visto che l’autore dei suddetti brani Page McConnell è anche uno dei cantanti dei Phish.

E quindi le parti strumentale e il groove della formidabile sezione ritmica sono notevoli, forse meno le parti cantate. L’iniziale Analog Delay, con il sound caratterizzato da un ritmo insistito della batteria e da strati di tastiere elettroniche, potrebbe ricordare quello di Tomorrow Never Knows dei Beatles, ma nella versione degli 801 di Brian Eno e Phil Manzanera, con la melodia che si insinua nelle evoluzioni delle tastiere di McConnell e nel lavoro intricato della solista di Zimmon, mentre Checking Out è decisamente più funky, con Burbridge e Battiste impegnatissimi a creare complessi groove, e synth e chitarra più orientati verso i lavori dei citati Rock Candy Funk Party o del jazz-rock fusion degli Headhunters di Herbie Hancock, anche per l’impiego del basso slappato di Burbridge quasi in modalità solista, lasciando al wah-wah di Zimmon funzioni ritmiche https://www.youtube.com/watch?v=POx0d04kpJE . Where Dit It Go amplia l’uso dell’armamentario di percussioni di Battiste, ma la parte cantata è fin troppo leggerina e ripetitiva, e la parte strumentale col piano elettrico e le tastiere in evidenza non risolleva del tutto l’insieme. Anche Phaidon, una ballata soffusa, non riesce ad avvicinare del tutto l’efficacia di quelle della band del Vermont (leggi Phish), anche se un lirico solo in crescendo della chitarra di Zimmon ci prova; il tutto è comunque sempre suonato in modo impeccabile.

 

Come certifica Weepa, uno strumentale che ricorda le complesse scansioni ritmiche, tra reggae e vibrazioni caraibiche, di Medeski, Martin & Wood, forse fin troppo insistite e ripetute, anche se nel finale il breve intervento dei fiati degli Spam Allstars cerca di dare più brio al brano. Maybe è un’altra ballata, decisamente più riuscita di Phaidon, grazie alla animata ed eccellente parte strumentale, dove il piano elettrico e soprattutto la chitarra sofisticata e pungente di Zimmon, alle prese con un lungo e sinuoso assolo, non fa rimpiangere quella di Anastasio, Real Underground Soul Sound, l’unico brano scritto da Russell Battiste, è uno strumentale che oscilla tra il lavoro squisito dell’organo di McConnell e i ritmi funky di New Orleans, mutuati da quelli dei vecchi (e nuovi) Meters. In conclusione troviamo la lunghissima If I Told You, già presente in Party Time, contenuto nella edizione Deluxe di Joy dei Phish: forse il brano migliore dell’album, una bella melodia che si scatena subito in un ritmo da Mardi Gras, con la sezione fiati e percussioni degli Spam Allstars a dare man forte a dei Vida Blue decisamente più ingrifati, anche grazie ad un ispiratissimo McConnell con il suo armamentario di tastiere in azione.

Bruno Conti

L’Ottima Side Band Di Page McConnell Dei Phish. Vida Blue – Crossing Linesultima modifica: 2019-12-14T15:18:17+01:00da bruno_conti
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