Incroci Musicali A New York City – Sophie B. Hawkins – The Crossing

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Sophie B. Hawkins – The Crossing – Rocket Science Red  Deluxe Edition – 2012

Sophie B. Hawkins è una cantautrice (e pittrice) Americana molto particolare. Nata a New York ha sempre mostrato un carattere ribelle, ed una voglia di non sottomettersi alle regole dell’ambiente musicale, infatti la sua carriera alquanto tribolata, è condensata in soli cinque dischi, pubblicati nell’arco di  venti anni. Sophie, ha iniziato a praticare musica sin da giovane, e tramite un batterista africano, si è innamorata delle percussioni ed ha cominciato a suonarle all’età di quattordici anni. Giovane e sensuale, ma rapita dalla musica, ha avuto una giovinezza più legata alle sue passioni che ai suoi amori. Completato il dottorato alla Manhattan School of Music, si è messa a suonare con alcune Band nei locali “underground” della grande mela, e in seguito anche a recitare e scrivere musica nei teatri alternativi di Broadway. Viene notata da Bryan Ferry che la vuole nel suo gruppo, sta con lui per due mesi come percussionista, ma poi viene licenziata.

La sua carriera sembra ad un punto morto, ma una volta tanto la fortuna bussa alla porta, e quasi per caso trova un contratto con la Columbia Records grazie a Marc Cohn, e nel giro di tre anni incide due dischi di pop parzialmente commerciale, che contro ogni previsione vendono tantissimo, Tongues & Tails (92) con il singolo Damm I Wish I Was Your Lover e la versione intrigante di I Want You di Dylan, e Whaler (94) con un altro singolo di successo As I Lay Me Down. Il terzo lavoro Timbre ha una storia particolare: viene edito una prima volta dalla Columbia nel Luglio ’99, ma Sophie non contenta del trattamento della Major che cerca di cambiare le liriche, talvolta bollenti, inizia una battaglia legale e fa togliere il disco dal mercato (riapparirà nel 2001 con brani in più e una nuova copertina). Usciranno in seguito Wilderness (2004), un disco dal vivo, Live At Bad Kitty Board (2006) di difficile reperibilità, e dopo otto anni di attesa (duranti i quali ha fatto una figlia e perso il padre) torna con questo atteso The Crossing.

La Hawkins è una polistrumentista: in questo lavoro suona piano, tastiere elettroniche, chitarre acustiche ed elettriche, percussioni ed è naturalmente anche co-produttrice con Larrance Dopson. Coadiuvata da validi musicisti quali Paul Pesco e Tim Pierce alle chitarre, David Piltch e Kaveh Rastegar al basso, Ed Roth al pianoforte, Jimmy Paxson alla batteria, sforna un disco completo, libera di cantare le sue canzoni fuori da ogni vincolo e costrizione. Durante i quasi 70 minuti di musica, segnalo l’iniziale Betchya Got a Cure For Me, una straordinaria “cover” di un brano della grande Nina Simone Sinnerman, la delicata Georgia (dedicata alla figlia), la malinconica Missing con una melodia languida, la splendida Life Is a River una story song classica cantata in modo raffinato. Il CD prosegue su questa linea con momenti intensi ed altri più rilassati, come in I Don’t Need You, il blues dolce di A Child, il pianoforte jazz di Dream St & Change e Red Bird una ballata rarefatta con un piano suonato in modo elegante, con la bella voce dell’autrice. Nella versione Deluxe Edition a completamento, vengono rivisitati alcuni dei suoi brani più noti in versione elettroacustica, partendo da una lunga versione del brano d’apertura, Damm I Wish I Was Your Lover e As I Lay Me Down i suoi “cavalli di battaglia”, e la versione demo di Missing.

 Sophie è affascinante sia come persona che come musicista: la sua musica è rarefatta e sofisticata, un suono che mischia intuizioni ed influenze, dove jazz e rock, pop e easy listening formano un tutt’uno personale, che non ha riscontro in altre “singers songwriters” della sua generazione. Ascoltate attentatemene le canzoni della Hawkins, potrebbero fornirvi liete sorprese.

Tino Montanari

NDT : B. sta per Ballantine, mi sorge un dubbio se i suoi genitori erano romantici, o erano consumatori di speciali marche di whiskey.

Incroci Musicali A New York City – Sophie B. Hawkins – The Crossingultima modifica: 2012-08-17T10:33:00+02:00da bruno_conti
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