Il Resto Del Meglio Secondo Disco Club. Annata Musicale 2016, Parte I

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The Rest Of The Best Anno 2016

Come promesso nel Post dell’11 dicembre ecco gli altri dischi importanti, interessanti, belli, scegliete voi la definizione, che a mio parere sono usciti nel corso del 2016: novità, ristampe, anche nomi “minori”, dischi “oscuri”, ma non per questo meno validi, alcune “sorprese”! Anche quest’anno, come titolare del Blog, mi sono riservato una congrua e corposa appendice, divisa in due parti, su ciò che più mi è piaciuto in questo 2016 che si avvia alla conclusione. Arrivo quasi in Zona Cesarini, visto che mancano giusto quattro giorni alla fine dell’anno, ma a causa di malanni di stagione non sono riuscito a farlo prima. Andiamo più o meno in ordine cronologico, a ritroso, partendo dall’inizio dell’anno, dove ci sono stati molti dischi di cui magari ci siamo dimenticati a causa delle uscite successive.  Buona lettura.

david bowie blackstar

David Bowie – Blackstar

mamas and papas complete singles

The Mamas And The Papas – The Complete Singles 50Th Anniversary Collection

magic sam blues band black nagic with bonus

Magic Sam Blues Band – Black Magic 

lucinda williams the ghosts of highway 20

Lucinda Williams – The Ghosts Of Highway 20

simo - let love show the way

SIMO – Let Love Show The Way

Visti dal vivo a giugno, confermo tutto quello che ho scritto nella presentazione del disco.

long ryders final wild songs

The Long Ryders – Final Wild Songs

tedeschi trucks band let me get by deluxe

Tedeschi Trucks Band – Let Me Get By

ina forsman

Ina Forsman – Ina Forsman

E per l’inizio 2017 è prevista l’uscita del nuovo CD/DVD della Ruf della serie Blues Caravan, con le Blue Sisters, ovvero Ina Forsman, Layla Zoe, TashaTaylor

runrig the story

Runrig – The Story

marlon williams

Marlon Williams – Marlon Williams

mavis staples livin' on a high note

Mavis Staples – Livin’ On A High Note

james hunter six hold on

The James Hunter Six – Hold On

richmond fontaine you can't go back

Richmond Fontaine – You Can’t Go Back If There’s Nothing To Go Back To

southern family

Dave Cobb & Friends – Southern Family

Il più bel concept album del 2016

peter wolf a cure for loneliness

Peter Wolf – A Cure For Loneliness

santana iv

Santana – IV

E adesso è uscito anche il Live At The House Of Blues

charles bardley changes

Charles Bradley – Changes

chris forsyth the rarity of experience

Chris Forsyth & The Solar Motel Band – The Rarity Of Experience

graham nash this path tonight

Graham Nash – This Path Tonight

La versione Deluxe con il DVD del concerto allegato.

mary chapin carpenter

Mary Chapin Carpenter – The Things That We Are Made Of

rides pierced arrow

The Rides – Pierced Arrow

janiva magness love wins again

Janiva Magness – Love Wins Again

Candidata ai Grammy 2017 come miglior disco blues dell’anno, candidatura più che meritata.

case lang veirs

case/lang/veirs tre voci splendide

Magari spulciando trovate qualcosa che vi era sfuggito durante l’anno, e poi andate a cercare nel Blog i post specifici dedicati al disco.

Domani la seconda parte.

Bruno Conti

Le CSN In Gonnella Degli Anni 2000? Forse, Ma Non Solo: Case/Lang/Veirs

case lang veirs

Case/Lang/Veirs – Case/Lag/Veirs – Anti/Epitaph

Quando alcuni mesi fa (ma ne parlavano da tempo tra loro, e nel 2013 su Warp And Theft della Veirs era già successo)) Neko Case, k.d. lang Laura Veirs, in stretto ordine alfabetico), hanno deciso di unire le loro forze per registrare un album insieme, la prima obiezione che era stata fatta a questo progetto era quella dell’equilibrio da raggiungere tra i tre diversi talenti impegnati in questa operazione. Va detto subito che mi pare ci siano riuscite, in quanto le tre cantanti hanno saputo realizzare comunque una serie di canzoni dove le loro voci si amalgamano alla perfezione, in uno stile che, come ricordo nel titolo del Post, può essere considerato una sorta di versione 2.0  e femminile dei gloriosi intrecci vocali dei Crosby Stills Nash dei tempi d’oro: ovvero, tutte e tre a turno mettono a disposizione le proprie canzoni e si alternano alla guida dei vari brani, ma poi armonizzano in modo splendido, praticamente in tutte le canzoni contenute in questo disco, prodotto in modo misurato e brillante dal marito di Laura Veirs, Tucker Martine, che ha registrato l’album nei propri studi casalinghi di Portland, Oregon, utilizzando anche una sezione archi e dei fiati, oltre ad una serie di musicisti non celeberrimi (probabilmente il più noto dei quali è Glenn Kotche, il batterista dei Wilco) ma assai efficaci nel ricavare il meglio dal materiale proposto dalle tre autrici.

Non tutti i 14 brani sono forse dei capolavori, ma l’album si ascolta con piacere e pur evidenziando l’indie-pop raffinato di Neko Case, il folk intellettuale e brillante di Laura Veirs (un po’ alla Suzanne Vega) e il jazzy pop sognante e brillante a livello vocale di k.d. lang, a tratti sorprende per le citazioni (certo non nuove, ma sempre gradite) di Best Kept Secret, un rock solare e californiano, mosso e di impronta rock, direi quasi alla Bangles, ed è inteso come un complimento, con le voci, guidate da Neko Case, che fluttuano con estrema godibilità sul tappeto di archi e fiati di stampo beatlesiano realizzato da Martine, mentre chitarre e tastiere e sezione ritmica confezionano un delizioso tourbillon di frizzante pop, nella accezione più brillante e nobile del termine. In alcuni brani, come nell’iniziale Atomic Number, l’intreccio delle voci rasenta la perfezione assoluta, con un’aria malinconica ma serena che esce dalle note di questa splendida canzone. O nella magnifica Song For Judee,dedicata ad una delle più geniali, brillanti e sfortunate cantautrici dell’epopea californiana, quella Judee Sill che fu grande almeno come le sue contemporanee Joni Mitchell, Laura Nyro Carole King, e in questo brano gli agganci con il country-pop west-coastiano di CSN ci sta tutto, tra viole sognanti, pianoforti e una batteria delicata che aggiungono tratti quasi barocchi a questo brano sempre malinconico, ma pervaso comunque da questa aurea serenità senza tempo.

I brani più riconoscibili sono indubbiamente quelli di k.d. lang., Blue Fires, Honey And Smoke 1.000 Miles Away ci rimandano a quell’allure tra jazz e pop dei migliori brani di Ingenue, il suo disco più conosciuto, impreziositi dalle armonie delle amiche Case e Veirs. Ma è nei momenti corali che le tre eccellono, in Delirium sembra di ascoltare quasi dei Mamas And Papas trasportati per incanto ai giorni nostri (senza Papas, solo Mamas) o qualche girl group d’antan che ci delizia con questo pop raffinato, dove una “scivolata” di organo Farfisa o un colpo di tamburello sono posizionati con incredibile precisione tra gli svolazzi vocali. Green Of June, fonde il folk-rock al pop più complesso, sempre tra archi, marimbe, vibrafoni, tastiere e chitarre acustiche, mentre le voci richiamano gruppi come  Renaissance, Fairport Convention o i californiani It’s A Beautiful Day e i Joy Of Cooking di Terry Garthwaite Tony Brown. Anche Behind The Armory si muove in quello spettro sonoro tra la Annie Haslam più folk e qualche tocco di Suzanne Vega Laura Marling, meno intellettuali e più “popolari”.

Supermoon potrebbe uscire proprio dal primo album della Vega, anche se le voce di Laura Veirs è meno monocorde e gli intrecci armonici e l’uso degli archi aggiungono un tocco di “dream folk”. Però è quando le voci si sommano, come nella corale I Want To Be Here, che le tre ragazze ricordano gli intrecci vorticosi dei CSN citati all’inizio, in versione femminile e con un’altra prospettiva sonora, ma l’idea di base è quella. Niente male pure Down o la sognante e morbida Why Do We Fight, dominata dalla splendida voce della canadese k.d. lang, con le altre che le fanno da damigelle d’onore, per poi affidare la conclusione ad un altro dei pezzi forti di questo album, una Georgia Stars dove la Case (o è la Veirs?) rievoca di nuovo questa specie di folk futuribile, discendente lontano di quello cerebrale della Mitchell, figlio di quello indie alternative della Vega e sempre graziato dai brillanti florilegi di voci e strumenti che interagiscono in modo perfettamente calibrato. Forse, anzi sicuramente, si tratta di musica già sentita, ma confezionata così come non la si ascoltava da tempo, quindi merita la vostra attenzione.

Bruno Conti

Novità Di Giugno, Seconda Decade. Allen Toussaint, Radiohead, Case/Lang/Veirs, Kris Kristofferson, Jake Bugg, Mumford And Sons, Bruce Hornsby & The Noisemakers, Sarah Jarosz, Red Hot Chili Peppers, Margaret Glaspy, Augustines

allen toussaint american tunes

Ecco la lista dei titoli più importanti ed interessanti in uscita nella seconda decade di giugno, quasi tutti il giorno 17, con un paio di recuperi di uscite del 10 giugno che erano sfuggite e vi segnalo che il nuovo Neil Young Earth, doppio dal vivo con i Promise Of The Real, che ha una data di uscita ballerina: prima doveva uscire al 17 giugno, poi posticipato al 24, adesso pare confermato che anche l’uscita europea sarà lo stesso giorno e quindi ne parliamo poi nella prossima lista.

Iniziamo con quello che sarà probabilmente l’ultimo album di Allen Toussaint (che come sapete è scomparso il 10 novembre del 2015, mentre era in tour in Europa): questo nuovo American Tunes, uscito per la Nonesuch negli States e nel Regno Unito lo scorso 10 e in pubblicazione in Italia il 17 giugno, è stato registrato in due diverse sessions, una di solo piano nello studio privato di Toussaint in quel di new Orleans nel 2013, l’altra a ottobre 2015 a Los Angeles nello studio di Joe Henry, che produce il disco, con la sezione ritmica di Jay Bellerose David Piltch e la partecipazione di vari ospiti: Bill Frisell, Charles Lloyd, Greg Leisz, Rhiannon Giddens e Van Dyke Parks. I pezzi in solitaria vengono dal repertorio di Professor Longhair, quelli con il gruppo da autori diversi, Duke Ellington, Fats Waller, Paul Simon, lo stesso Toussaint e altri.

Ecco i brani:

1. Delores’ Boyfriend
2. Viper’s Drag
3. Confessin’ (That I Love You)
4. Mardi Gras In New Orleans
5. Lotus Blossom
6. Waltz For Debby
7. Big Chief
8. Rocks In My Bed
9. Danza, Op. 33
10. Hey Little Girl
11. Rosetta
12. Come Sunday
13. Southern Nights
14. American Tune

Inutile dire che si tratta di uno splendido disco e di un commiato adeguato di uno dei grandi, non solo della musica di New Orleans ma della musica americana in generale https://www.youtube.com/watch?v=u6Mv0X-1qLA .

radiohead a moon shaped pool

La versione per il download è già disponibile da alcune settimane (8 maggio), ma il disco fisico del nuovo Radiohead A Moon Shaped Pool, sarà distribuito dalla XL Recordings in CD o doppio vinile il prossimo 17 giugno. Si tratta del disco che, per certi versi, segnala il ritorno del gruppo di Thom Yorke ad una forma canzone più fruibile e meno sperimentale pur mantenendo un certo spirito innovativo tipico della band inglese.

Ecco i titoli degli 11 pezzi contenuti nell’album:

1. Burn The Witch
2. Daydreaming
3. Decks Dark
4. Desert Island Disk
5. Ful Stop
6. Glass Eyes
7. Identikit
8. The Numbers
9. Present Tense
10. Tinker Tailor Soldier Sailor Rich Man Poor Man Beggar Man Thief
11. True Love Waits

case lang veirs

Annunciato da parecchi mesi, il prossimo venerdì esce il disco di Case/Lang/Veirs, in rigoroso ordine alfabetico le tre cantautrici Neko Case, Kd Lang Laura Veirs, con la produzione del marito di quest’ultima, Tucker Martine, pubblicano per la Anti il loro primo album collaborativo, e non si tratta di un disco dove ognuna si ritaglia il proprio spazio nelle varie canzoni, ma, mantenendo ciascuna le proprie caratteristiche e peculiarità, l’album è proprio un disco d’assieme. Quindi armonie a go-go, tre voci che spesso si intersecano, brani più raffinati ed altri di impostazione più pop, ma nell’insieme, da quanto ascoltato finora e dalle primi critiche molto positive, parrebbe un esperimento riuscito.

Questi sono i titoli delle canzoni:

 1. Atomic Number https://www.youtube.com/watch?v=1rq-AHTFxOU
2. Honey and Smoke
3. Song for Judee
4. Blue Fires
5. Delirium
6. Greens of June
7. Behind the Armory
8. Best Kept Secret
9. 1000 Miles Away
10. Supermoon
11. I Want To Be Here
12. Down
13. Why Do We Fight
14. Georgia Stars

jake bugg on my one

Non sono stato mai un grande fan del giovane cantautore inglese Jake Bugg (a 23 anni già al terzo album), presentato di volta in volta come l’erede di Bob Dylan o degli Stones e degli Who, ma quantomeno i primi due dischi, dei quali l’ultimo prodotto da Rick Rubin avevano motivi di interesse a livello musicale. Ora con questo On My One, in uscita per la Virgin/Universal sempre il 17 giugno, il nostro amico decide di prodursi da solo, a parte tre brani prodotti da Jacknife Lee. E i risultati non mi sembrano particolarmente eccitanti, tra derive danzerecce, fiati e archi sintetici, inserti rap, si trovano anche brani dove vive ancora lo spirito dylaniano o tracce country-rock, ma per un disco presentato come un album di blues a mio parere non ci siamo. Dei due singoli, di cui potete vedere ed ascoltare i video, il primo mi sembra una tavanata galattica e Love, Hope And Misery, che vedete qui sotto, per quanto migliore non mi sembra questo capolavoro.

La title-track, anche in versione acustica, mi pare decisamente migliore https://www.youtube.com/watch?v=WZ0U8WNkA2k, speriamo decida di percorrere questa strada in futuro. 

mumford and sons johannesburg

Altro gruppo britannico che dopo la svolta “rockista” e commerciale dell’ultimo Wilder pensavo si fossero persi per strada sono i Mumford And Sons. Dopo le chitarre elettriche e le tastiere a manetta dell’ultimo album ora, in modo ondivago, tentano un’altra strada in questo Johannesburg EP, che è una collaborazione con il musicista africano Baba Maal e con la band sudafricane The Very Best Beatenberg. 

Solo cinque pezzi:

 1. There Will Be Time feat. Baaba Maal
2. Wona feat. Baaba Maal, Beatenberg and The Very Best
3. Fool You’ve Landed feat. Beatenberg and The Very Best
4. Ngamila feat. Baaba Maal and The Very Best
5. Si Tu Veux feat. Baaba Maal and The Very Best

che mi sembrano migliori di quelli contenuti nell’ultimo album, anche se la presenza, come co-produttore, di quello che viene presentato come “The Very Best’s Swedish electronic music maestro”, Johan Hugo, non depone del tutto a loro favore. Comunque è in uscita sempre il 17 su etichetta Island/Universal, e se non altro costa poco. Sentiremo.

kris kristofferson complete columbia & monument collection kris kristofferson the carr creek sessions

Due nuove uscite, quasi in contemporanea, per Kris Kristofferson. La prima, uscita lo scorso 10 giugno per la Sony Legacy The Complete Monument And Columbia Album Collection. è relativa ad un fantastico cofanetto di 16 CD, qui sotto effigiato

kris kristofferson complete columbia & monument collection box

E con questo contenuto, ricco anche di materiale inedito:

[CD1: Kristofferson]
1. Blame It On the Stones
2. To Beat the Devil
3. Me and Bobby McGee
4. Best of All Possible Worlds
5. Help Me Make It Through the Night
6. The Law Is for Protection of the People
7. Casey’s Last Ride
8. Just the Other Side of Nowhere
9. Darby’s Castle
10. For the Good Times
11. Duvalier’s Dream
12. Sunday Mornin’ Comin’ Down

[CD2: The Silver Tongued Devil and I]
1. The Silver Tongued Devil and I
2. Jody and the Kid
3. Billy Dee
4. Good Christian Soldier
5. Breakdown (A Long Way from Home)
6. Loving Her Was Easier (Than Anything I’ll Ever Do Again)
7. The Taker
8. When I Loved Her
9. The Pilgrim, Chapter 33
10. Epitaph (Black and Blue)

[CD3: Border Lord]
1. Josie
2. Burden of Freedom
3. Stagger Mountain Tragedy
4. Border Lord
5. Somebody Nobody Knows
6. Little Girl Lost
7. Smokey Put the Sweat On Me
8. When She’s Wrong
9. Gettin’ By, High and Strange
10. Kiss the World Goodbye

[CD4: Jesus Was a Capricorn]
1. Jesus Was a Capricorn (Owed to John Prine)
2. Nobody Wins
3. It Sure Was (Love) – Kris Kristofferson with Rita Coolidge
4. Enough for You
5. Help Me – Kris Kristofferson with Larry Gatlin
6. Jesse Younger
7. Give It Time to Be Tender – Kris Kristofferson with Rita Coolidge
8. Out of Mind, Out of Sight
9. Sugar Man
10. Why Me

[CD5: Spooky Lady’s Sideshow]
1. Same Old Song
2. Broken Freedom Song
3. Shandy (The Perfect Disguise)
4. Star-Spangled Bummer (Whores Die Hard)
5. The Lights of Magdala
6. I May Smoke Too Much
7. One for the Money
8. Late Again (Gettin’ Over You)
9. Stairway to the Bottom
10. Rescue Mission
11. Smile at Me Again
12. Rock and Roll Time

[CD6: Breakaway]
1. Lover Please – Kris Kristofferson & Rita Coolidge
2. We Must Have Been Out of Our Minds – Kris Kristofferson & Rita Coolidge
3. Dakota (The Dancing Bear) – Kris Kristofferson & Rita Coolidge
4. What’cha Gonna Do – Kris Kristofferson & Rita Coolidge
5. The Things I Might Have Been – Kris Kristofferson & Rita Coolidge
6. Slow Down – Kris Kristofferson & Rita Coolidge
7. Rain – Kris Kristofferson & Rita Coolidge
8. Sweet Susannah – Kris Kristofferson & Rita Coolidge
9. I’ve Got to Have You – Kris Kristofferson & Rita Coolidge
10. I’d Rather Be Sorry – Kris Kristofferson & Rita Coolidge
11. Crippled Crow – Kris Kristofferson & Rita Coolidge

[CD7: Who’s to Bless and Who’s to Blame]
1. The Year 2000 Minus 25
2. If It’s All the Same to You
3. Easy, Come On
4. Stallion
5. Rocket to Stardom
6. Stranger
7. Who’s to Bless and Who’s to Blame
8. Don’t Cuss the Fiddle
9. Silver (The Hunger)

[CD8: Surreal Thing]
1. You Show Me Yours (And I’ll Show You Mine)
2. Killing Time
3. The Prisoner
4. Eddie the Eunuch
5. It’s Never Gonna Be the Same Again
6. I Got a Life of My Own
7. The Stranger I Love
8. The Golden Idol
9. Bad Love Story
10. If You Don’t Like Hank Williams

[CD9: Easter Island]
1. Risky Bizness
2. How Do You Feel (About Foolin’ Around)
3. Forever In Your Love
4. The Sabre and the Rose
5. Spooky Lady’s Revenge
6. Easter Island
7. The Bigger the Fool (The Harder the Fall)
8. Lay Me Down (And Love the World Away)
9. The Fighter
10. Living Legend

[CD10: Shake Hands with the Devil]
1. Shake Hands With the Devil
2. Prove It to You One More Time Again
3. Whiskey, Whiskey
4. Lucky In Love
5. Seadream
6. Killer Barracuda
7. Come Sundown
8. Michoacan
9. Once More with Feeling
10. Fallen Angel

[CD11: To the Bone]
1. Magdalene
2. Star-Crossed
3. Blessing In Disguise
4. The Devil to Pay
5. Daddy’s Song
6. Snakebit
7. Nobody Loves Anybody Anymore
8. Maybe You Heard
9. The Last Time
10. I’ll Take Any Chance I Can with You

[CD12]
1. If You Don’t Like Hank Williams
2. The Law Is for Protection of the People
3. Band Introduction
4. The Pilgrim, Chapter 33
5. Duvalier’s Dream
6. Help Me Make It Through the Night
7. Shake Hands With the Devil
8. To Beat the Devil
9. Loving Her Was Easier (Than Anything I’ll Ever Do Again)
10. Sunday Mornin’ Comin’ Down
11. Me & Bobby McGee

[CD13]
1. Duvalier’s Dream
2. When I Loved Her
3. Jesus Was a Capricorn (Owed to John Prine)
4. Same Old Song
5. Band Introductions
6. Smile at Me Again
7. Loving Her Was Easier (Than Anything I’ll Ever Do Again)
8. Casey’s Last Ride
9. Billy Dee
10. The Law Is for the Protection of the People
11. Sunday Mornin’ Comin’ Down
12. Help Me Make It Through the Night

[CD14: Live at the Philharmonic]
1. Late John Garfield Blues
2. Jesus Was a Capricorn
3. Nobody Wins
4. Jesse Younger
5. Loving Her Was Easier (Than Anything I’ll Ever Do Again)
6. Late Again (Gettin’ Over You)
7. Out of Mind, Out of Sight
8. Sugar Man
9. Billy Dee
10. The Law Is for the Protection of the People
11. For the Good Times
12. Sunday Mornin’ Comin’ Down
13. Okie from Muskogee
14. Border Lord
15. Ain’t It Funny How Time Slips Away – Willie Nelson
16. Night Life – Willie Nelson
17. Me and Paul – Willie Nelson
18. Mountain Dew – Willie Nelson
19. The Pilgrim, Chapter 33
20. Rainbow Road
21. It Sure Was (Love) – Kris Kristofferson with Rita Coolidge
22. Help Me – Kris Kristofferson with Larry Gatlin
23. Me and Bobby McGee – Kris Kristofferson with Rita Coolidge
24. Whiskey, Whiskey – Kris Kristofferson with Rita Coolidge

[CD15]
1. Golden Idol
2. Killing Time
3. Hello In There – Kris Kristofferson With Joan Baez
4. The Junkie and the Juicehead, Minus Me
5. Shadows of Her Mind
6. The Lady’s Not for Sale
7. From the Bottle to the Bottom
8. The Bandits of Beverly Hills
9. Here Comes That Rainbow Again
10. The Bigger the Fool, The Harder the Fall – Kris Kristofferson & Brenda Lee
11. Help Me Make It Through the Night – Kris Kristofferson & Brenda Lee
12. Born to Love Me – Kris Kristofferson & Brenda Lee
13. Put It Off Until Tomorrow – Dolly Parton & Kris Kristofferson
14. Ping Pong – Dolly Parton & Kris Kristofferson
15. Casey’s Last Ride – Kris Kristofferson with Willie Nelson
16. To Make a Long Story Short, She’s Gone – Willie Nelson & Kris Kristofferson
17. How Do You Feel About Foolin’ Around – Kris Kristofferson with Willie Nelson
18. Eye of the Storm – Kris Kristofferson with Willie Nelson
19. Crossing the Border
20. Down to Her Socks
21. Under the Gun
22. The Final Attraction
23. I’ll Be Your Baby Tonight

[CD16]
1. Gypsy Rose and I Don’t Give a Curse
2. I Believe That I Believe
3. Born to Die Alone
4. The Hurricane and the Helicopter
5. Bread for the Body (And Food for the Soul)
6. I Can Be Had
7. The Table, The Glass, The Wine
8. A Stitch in the Hand
9. File It Under Sick and Wrong
10. Where She Stops Nobody Knows
11. Lonesome Way of Dying
12. Good for Nothing Blues
13. Fallen Woman
14. No One’s Gonna Miss Me
15. Hitting Close to Home

Il 17 giugno per l’etichetta personale di Kris Krisofferson, KK, è in uscita anche un nuovo The Cedar Creek Sessions, doppio CD registrato in presa diretta il  23, 24 e 25 giugno, 2014 ai Cedar Creek Recording Studios di Austin, Texas, con una ottima band composta da Shawn Camp chitarra, Kevin Smith basso,  Michael Ramos tastiere, Mike Meadows batteria, e con la partecipazione di Sheryl Crow che duetta con Kris in The Loving Gift, un vecchio brano famoso nella versione di Johnny Cash June Carter, ma mai incisa in precedenza dal suo autore. Il resto del contenuto riguarda alcune delle migliori composizioni di Kristofferson scelte personalmente dall’autore. Ecco la tracklist completa:

[CD1]
1. Duvalier’s Dream
2. The Loving Gift (with special guest Sheryl Crow)
3. The Sabre and the Rose
4. The Law is for the Protection of the People
5. It No Longer Matters What I Do
6. Stagger Mountain Tragedy
7. The Wife You Save
8. Lay Me Down and Love the World Away
9. The Bigger the Fool (The Harder the Fall)
10. Sunday Mornin’ Comin’ Down
11. Spooky Lady’s Revenge
12. Forever In Your Love
13. Winter

[CD2]
1. Darby’s Castle
2. Me and Bobby McGee
3. Broken Freedom Song
4. Casey’s Last Ride
5. Billy Dee
6. Easter Island
7. For the Good Times
8. Help Me Make It Through the Night
9. Jody and the Kid
10. Loving Her Was Easier (Than Anything I’ll Ever Do Again)
11. Risky Business
12. To Beat the Devil

bruce hornsby & the noisemakers rehab reunion

Dopo la collaborazione dello scorso anno nel tour Fare Thee Well dei Grateful Dead e al recente tributo Day Of The Dead, nuovo album anche per Bruce Hornsby, questa volta impegnato non al piano ma al dulcimer, e accompagnato dai Noisemakers, per questo Rehab Reunion: sono con lui J.T. Thomas (organo), J.V. Collier (basso), Sonny Emory (washboard, cajon, batteria), Gibb Droll (chitarre) e Ross Holmes (violino e mandolino), oltre agli ospiti Justin Vernon, alias Bob Iver Mavis Staples. Il disco dovrebbe uscire per la 429 Records negli States il 17 giugno, mentre in Italia, come Caroline/Universal sarà disponibile dal 15 luglio in Italia.

1. Over the Rise (with Justin Vernon)
2. Soon Enough
3. M.I.A. in M.I.A.M.I.
4. Tipping
5. Rehab Reunion
6. Hey Kafka
7. Tropical Cashmere Sweater
8. T.S.A. Man
9. Valley Road
10. Celestial Road (with Mavis Staples)

Si può ascoltare integralmente in streaming a questo link

http://www.npr.org/2016/06/03/480611453/first-listen-bruce-hornsby-and-the-noisemakers-rehab-reunion

Sembra uno dei suoi migliori lavori in assoluto.

sarah jarosz undercurrent

Sempre per il gruppo Universal, ma su etichetta Sugar Hill, il 17 giugno negli USA e Regno Unito e la settimana dopo in Italia, esce il quarto CD in studio per Sarah Jarosz, la cantante e virtuosa di mandolino e banjo di origine texana, ancora una volta pubblica un ottimo album, Undercurrent, che mischia musica da cantautrice, folk e bluegrass progressivo. Il tutto all’età di soli 25 anni compiuti da poco, con il suo esordio Song Up In Her Head, pubblicato nel 2009 quando aveva solo 18 anni.

Se vi piacciono Gillian Welch, Alison Krauss e i Nickel Creek.

margaret galspy emotions and math

https://www.youtube.com/watch?v=B94FCLbWtCU

Ogni tanto mi piace segnalarvi qualche nome nuovo in questa rubrica delle novità. Margaret Glaspy è una nuova cantautrice, originaria della Califonia, già autrice di un paio di EP, ma all’esordio con album completo, questo Emotions And Math, che verrà pubblicato dalla ATO records, sempre il fatidico 17 giugno. Una vocalist interessante che mescola indie rock angolare e chitarristico e influenze folk alla Joni Mitchell, come si arguisce dai due differenti video che potete vedere (e ascoltare) sopra e sotto, oppure anche su Spotify potete trovare alcuni brani da ascoltare, puree dai vecchi EP.

red hot chili peppers the getaway

Solo una segnalazione. Per i pochi che non lo sanno, sempre il 17 esce su warner anche il nuovo album dei Red Hot Chili Peppers, in versione CD o doppio LP, niente versioni Deluxe, queste le canzoni dell’album:

 1. The Getaway
2. Dark Necessities
3. We Turn Red
4. The Longest Wave
5. Goodbye Angels
6. Sick Love
7. Go Robot
8. Feasting On The Flowers
9. Detroit
10. This Ticonderoga
11. Encore
12. The Hunter
13. Dreams Of A Samurai

augustines this is your life

Questo CD, che è già uscito la settimana scorsa, in teoria ve lo segnalo per starne alla larga. Si tratta del nuovo disco degli Augustines This Is Your Life: esce come Pias America negli Stati Uniti il 24 giugno, ma in Europa ed Italia è già disponibile su etichetta Caroline/Universal e come direbbe Fiorello/La Russa, per me, parere personale, “è veramente brutto”, a meno che non amiate le sonorità anni ’80, fin troppo cariche e pompate, anche elettroniche e sintetiche, più che nell’album precedente.

I primi due dischi We Are Augustines del 2012 (e la successiva cover di Mama. You Been On My Mind nell’album tributo a Dylan, Chimes Of Freedom) e, già meno, l’omonimo Augustines del 2014 erano belli, anche grazie alla voce espressiva di Bill McCarthy, qui si vira verso un sound tipo gli ultimi Mumford And Sons o gli U2 più enfatici e anche peggio. Però a chi piacciono, lo segnalo.

 https://www.youtube.com/watch?v=hRU8Gfi5mDU

Ci sentiamo tra una decina di giorni per le uscite della terza decade, e ovviamente domani e nei giorni a seguire con le recensioni dettagliate delle uscite più interessanti.

Bruno Conti