Un Cantautore Per “Palati Fini”. Stephen Fearing – Every Soul’s A Sailor

Stephen Fearing Every Soul's A Sailor cover

Stephen Fearing – Every Soul’s A Sailor – Lowden Proud Music

Con questo nuovo lavoro, Every Soul’s A Sailor, Stephen Fearing, membro fondatore e forse la parte più folk del gruppo Blackie & The Rodeo Kings (un trio formato anche da Colin Linden e Tom Wilson, per chi scrive, la migliore country-rock band del Canada, autori di recente di uno splendido album http://discoclub.myblog.it/2017/01/28/passano-gli-anni-e-dopo-le-regine-questa-volta-tocca-ai-re-ed-e-sempre-grande-musica-blackie-and-the-rodeo-kings-kings-and-kings/ ), arriva (se non ho sbagliato i conti) al suo nono disco da solista, a distanza da quattro anni dal  precedente e pregevole Between Hurricanes, puntualmente recensito su questo blog http://discoclub.myblog.it/2013/04/18/un-romantico-poeta-canadese-stephen-fearing-between-hurrican/ . Registrato nei Canterbury Sound Studios di Toronto, Fearing, chitarra acustica e elettrica, per l’occasione si avvale solamente di una sezione ritmica composta da John Dymond al basso e Gary Craig alla batteria e percussioni, anche con Blackie and The Rodeo Kings, ma è  altresì aiutato da una ricca sezione fiati guidata dal co-produttore David Travers Smith e dalle efficaci armonie vocali (in due brani) della brava Rose Cousins, per dieci brani dal suono limpido e profondo, eseguite da vero songwriter di talento.

L’anima del “marinaio” Stephen salpa con la carezzevole melodia di  Put Your Money Where Your Mouth Is, per poi avventurarsi in un viaggio emozionante e triste con la dolcissima ballata Red Lights In The Rain (con al controcanto la citata Rose Cousins), alzare il ritmo con un brano politico come Blowhard Nation (una feroce condanna all’America di Trump), per poi passare all’accattivante melodia retrò di The Things We Did. Con Gone But Not Forgotten ritorna la dolce voce di Rose, mentre in sottofondo si ascoltano le trombe “lugubri” di David Travers Smith, mentre la seguente Love The Deal si basa su ritmiche più rock-blues, per poi ritornare di nuovo ad un’altra dolce ballata come Carousel, cantata alla John Gorka, e aggiungere atmosfere lievemente jazzate nel blues sincopato di Love Like Water. Dopo una lunga navigazione, infine l’anima del “marinaio” Stephen arriva in porto con altre due semplici love songs come Better Than Good, e la title track Every Soul’s A Sailor, dove la chitarra di Fearing sgorga note leggiadre, quasi come quando una brezza leggera accompagna qualsiasi barca a vela.

Stephen Fearing è un vecchio artigiano della canzone (un autore certamente di nicchia), nato a Vancouver e cresciuto a Dublino, e ora nuovamente figlio prediletto del Canada (merito anche della sua ex moglie canadese), con questo ultimo lavoro Every Soul’s A Sailor, un disco che come sempre esalta limpide melodie folk-rock, con un buon impasto di sonorità elettro-acustiche, che hanno il loro punto di forza in quelle splendide ballate che profumano dei freddi inverni canadesi. Anche se è molto più conosciuto come membro dei Blackie & The Rodeo Kings, questo signore in passato ha anche collaborato con molti artisti, tra cui Richard Thompson, Sarah McLachlan, Nick Lowe,  Bruce Cockburn, Shaw Colvin e recentemente Andy White (recuperate Tea And Confidences), e mi sembra giusto che questa raccolta di canzoni (che magari richiedono vari ascolti prima di essere apprezzate), trovi uno spazio nella vostra discoteca, in quanto per il sottoscritto c’è sempre un senso e un motivo per dare un ascolto all’opera di un folksinger raffinato come Stephen Fearing.       

Tino Montanari