Novità Di Gennaio Parte V. Michael Chapman, Dale Watson & Ray Benson, Infamous Stringdusters, Flo Morrissey & Matthew E. White

michael chapman 50

Per completare definitivamente la lista delle uscite che sono previste tra il 13 e 20 gennaio ecco alcuni altri titoli interessanti che erano sfuggiti nei precedenti Post.

Prima di tutto il nuovo album di Michael Chapman: il grande cantautore e chitarrista inglese festeggia cinquanta anni di carriera appunto con 50, disco del mese per la rivista dove scrive anche il sottoscritto, il Buscadero, e pubblicato, a macchia di leopardo in tutto il mondo, dalla etichetta Paradise Of Bachelors, tra il 20 e il 27 gennaio a seconda dei vari paesi. Ho perso il conto degli album che Chapman ha pubblicato, ma antologie escluse dovrebbero essere ben più di 40: anche lui, come altri, sta usufruendo di questo desiderio di riscoprire i cosiddetti artisti di culto che sta attraversando le frange estreme della musica di qualità.

Oltre a Thurston Moore dei Sonic Youth, che però non è coinvolto in questo nuovo disco, hanno collaborato con Chapman alcuni dei suoi più fedeli discepoli, fautori di questo stile che sta tra folk, canzone d’autore, “rock” d’avanguardia, diciamo di improvvisazione, e musica strumentale: alla chitarra e produttore del disco Steve Gunn, poi il pluristrumentista Nathan Bowles, di solito banjoista, ma che per l’occasione suona anche piano, organo, batteria e percussioni, Jimmy Seitang, del trio sperimentale Rhyton, l’altro chitarrista, oltre a Gunn e Chapman stesso, James Elkington, e un’altra veterana della scena folk britannica (anche lei ha superato le 70 primavere, come Michael) Bridget St. John, alle armonie vocali Il risultato è un album particolare che ha avuto critiche unanimemente eccellenti ( 4 stellette Mojo, 8/10 da Uncut e Record Collector, per citarne alcune), ma che pur non essendo di facile ascolto, ha vari agganci con la grande musica del passato, tra echi West-coastiani, ballate folk-rock, talkin’ blues, echi di psichedelia, virtuosismi chitarristici e momenti bucolici e pastorali. Questo è il contenuto.

1. A Spanish Incident (Ramón And Durango)
2. Sometimes You Just Drive
3. The Mallard
4. Memphis In Winter
5. The Prospector
6. Falling From Grace
7. Money Trouble
8. That Time Of Night
9. Rosh Pina
10. Navigation

dale watson ray benson

Una accoppiata inattesa, ma in fondo di spiriti affini, è quella che si è creata per il disco di Dale Watson e Ray Benson Dale And Ray, uscito il 13 gennaio per la Mailboat (l’etichetta di Jimmy Buffett). Dale Watson, cantante country per eccellenza, e ultimamente alquanto prolifico http://discoclub.myblog.it/2016/11/25/ecco-altro-che-dischi-ne-fa-pochini-dale-watson-under-the-influence/, unisce le forze con il re del western swing moderno, nonché fondatore e leader degli Asleep At The Wheel, per un omaggio alla grande musica country texana, anche se vengono uno da Birmingham, Alabama e l’altro da Philadelphia, sono entrambi residenti a Austin.

1. The Ballad Of Dale And Ray
2. Feelin’ Haggard
3. I Wish You Knew
4. Bus’ Breakdown
5. Write Your Own Songs
6. Cryin’ To Cryin’ Time Again
7. Forget About Tomorrow Today
8. A Hangover Ago
9. Nobody’s Ever Down In Texas
10. Sittin’ And Thinkin’ About You

 

infamous stringdusters laws of gravity

Altra band di impianto country, ma molto più orientati verso il bluegrass, sono gli Infamous Stringdusters, che sempre il 13 gennaio, per la Compass Records, hanno pubblicato il loro ottavo album, Laws Of Gravity. Disco che li conferma come una delle formazioni più interessanti della nuova scena americana nell’ambito bluegrass, sia vocale che strumentale, dove sono stati anche candidati al Grammy nel 2011 (sono in pista dal 2006, anche se il primo album è uscito l’anno successivo): il gruppo è formato da Andy Hall (dobro), Andy Falco (guitar), Chris Pandolfi (banjo), Jeremy Garrett (fiddle), e Travis Book (upright bass). E questi sono i titoli dei brani del nuovo CD.

1. Freedom
2. Gravity
3. A Hard Life Makes A Good Song
4. Vertigo
5. Maxwell
6. Black Elk
7. This Ol’ Building
8. Soul Searching
9. 1901: A Canyon Odyssey
10. Sirens
11. Back Home
12. Let Me Know
13. Run To You

flo morrissey matthew e white gentlewoman ruby man

Last but not least, un’altra coppia, formata dalla cantautrice inglese Flo Morrissey, all’esordio nel 2015 con l’album Tomorrow Will Be Beautiful, e il boss della sua etichetta Spacebomb, nonché cantante, autore e produttore di pregio, innamorato della musica anni ’60 e ’70 Matthew E. White, autore di un paio di eccellenti album nel 2012 e 2015. Entrambi grandi appassionati di Lee Hazlewood, hanno unito le forze per questo Gentlewoman, Ruby Man, un disco di cover pubblicato sempre lo scorso 13 gennaio per la Caroline/Universal. I brani provengono sia dal passato che da anni più recenti: Suazanne di Leonard Cohen, Govindam di George Harrison, Everybody Loves The Sunshine di Roy Ayers, Sunday Morning dei Velvet Underground, ma anche Grease (ebbene si) oltre a pezzi di James  Blake e Frank Ocean. Comunque il disco è sfizioso e piacevole, per cui ve lo segnalo.

Direi che è tutto, alla prossima.

Bruno Conti