Una Canzone Tira L’altra. Da Don McLean Ai Fugees Passando Per Lori Lieberman Senza Dimenticare Roberta Flack

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Al di là del titolo del post che come lunghezza rivaleggia con Riusciranno I Nostri Eroi A ritrovare eccetera…spesso le storie che stanno dietro ad una canzone sono più strane ed interessanti della canzone stessa e si intrecciano con altre storie ed altre canzoni.

La storia di Killing Me Softly With His Song nel mio caso nasce casualmente. Vado a spiegare.

In questi giorni, a rate, sto guardando le quattro puntate di uno spettacolo televisivo della BBC4 chiamato Singer Songwriters At The BBC. Non esiste in commercio ma si trova, ci siamo capiti insomma. Tutto questo mi era stato stimolato dalla visione di una serie di DVD, tre per la precisazione (come potrebbe dire qualche aspirante concorrente a Mai Dire Grande Fratello), dedicati alla vecchia trasmissione Live at the Old Grey Whistle (questi si trovano, a fatica, ma si trovano) di cui vi ho parlato in un post di qualche tempo fa fantastici-quegli-anni-old-grey-whistle-test-bbc.html

Visto che quei filmati erano bellissimi quando ho saputo che la BBC ha dedicato una serie di trasmissioni addirittura più specifiche sull’argomento cantautori mi sono dato da fare per trovarle e vederle e, naturalmente, i filmati sono bellissimi e interessanti, ma non avevo dubbi. Per farla breve e senza fare confronti con la RAI (ma posso pensarli), guardando il terzo episodio ad un certo punto sullo schermo appare la figura di Don McLean che canta Vincent…

E questo ha scatenato mille ricordi. Prima di tutto, questa canzone, bellissima (che si trovava sullo stesso disco dove c’era un altro capolavoro American Pie) che fu la sigla di uno sceneggiato Lungo il fiume e sull’acqua che in Italia nel 1973 ebbe un successo strepitoso con oltre venti milioni di spettatori. Anche la canzone entro nei Top Ten delle classifiche italiane e se la state sentendo e vedendo in questo momento la cosa ha del miracoloso.

Ma Don McLean è anche la persona che, inconsciamente, ha dato il via alla storia di Killing Me Softly With His Song. Lori Lieberman era una giovane e promettente cantante ed autrice che in quegli anni muoveva i primi passi ed una sera andando a vedere un concerto di Don McLean fu come folgorata e raccontò questa esperienza a due musicisti suoi amici che scrivevano canzoni. Uno era Norman Gimbel che aveva già scritto, tra le altre, Sway e la versione inglese di The Girl From Ipanema, l’altro Charles Fox era un autore di musiche per cinema e televisione ma poi avrebbe scritto I Got A Name per Jim Croce. La coppia comunque, sulle indicazioni della Lieberman, crea questo brano che all’inizio si chiama Killing Me Softly with His Blues e viene inciso appunto da Lori Lieberman nel 1972 ma non se la fila nessuno e come mi diceva un mio amico vende due cicche e un barattolo. La canzone di Don McLean che scatena tutto era Empty Chairs, ma ecco la storia…watch?v=3yAoZWB4dx0

A questo punto entra in scena Roberta Flack, una cantante fantastica che registra la sua versione (ma guardate che la versione della Lieberman non era per niente brutta) ma spesso le canzoni al primo giro non funzionano.

Breve divagazione. Nello stesso filmato della BBC c’è anche il brano Streets Of London di Ralph McTell, altro brano bellissimo che al primo tentativo nel 1969 non se lo filò nessuno ma poi, ripubblicato, prima in Belgio nel 1973, e poi in Inghilterra nel 1974 divenne un successo strepitoso. Perché vi dico questo? Perché anche la grande, immensa, BBC ogni tanto spara delle fregnacce galattiche: nelle note che accompagnano il video viene riportato che la canzone è stata interpretata da tantissimi altri tra cui Bruce Springsteen e Aretha Franklin! Ma dove! Ma quando! Ma cosa! Per Springsteen potrei pensare a Streets Of Philadelphia (che non è proprio a due passi da Londra) per la Franklin non saprei proprio. Dato alla BBC quello che è della BBC torniamo alla nostra storia.

Si diceva di Roberta Flack che già aveva registrato una serie di ottimi album per la Atlantic tra cui brilla First Take e che fece in ogni modo questa versione bellissima del brano che è questa che vedete qui in una versione dal vivo del 1988…

Ovviamente la storia non finisce qua. Arriviamo al 1996 e i Fugees di Lauryn Hill (la cui foto se fate una ricerca su Google Immagini trovate infilata in mezzo a quelle di Roberta Flack, misteri della rete o semplicemente si sbagliano anche loro?) ne registrano una nuova versione che diventa un successo megaplanetario superiore a tutte quelle che l’hanno preceduta come impatto di vendite e ascolti. Il video che vedete ha avuto più di sette milioni di contatti…

The End

Bruno Conti