Questo Invece E’ Proprio Inutile, Senza Parentesi! Grateful Dead – Smiling On A Cloudy Day

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Grateful Dead – Smiling On A Cloudy Day – Rhino CD – LP

Il 1967 non è stato solo l’anno di Sgt. Pepper dei Beatles e del binomio Wild Honey/Smiley Smile dei Beach Boys, celebrato nel doppio 1967: Sunshine Tomorrow in uscita in questi giorni http://discoclub.myblog.it/2017/06/25/anche-questo-succedeva-50-anni-fa-ancora-grande-musica-beach-boys-sunshine-tomorrow/ , ma anche della famosa e mitizzata Summer Of Love, un periodo irripetibile in cui si credeva veramente che con le canzoni si potesse cambiare il mondo (e nello stesso anno si tenne anche il leggendario Monterey Pop Festival, la prima grande kermesse a base di pace, amore e musica che ebbe due anni dopo in Woodstock il suo picco), dominato dagli hippies e dalla scena musicale di San Francisco. La Rhino decide di celebrare i cinquant’anni di quella estate con una serie di ristampe limitate in vinile (usciranno a  metà Luglio, il giorno 14) che non sempre però hanno una grande attinenza con il periodo, sia come genere musicale che come anno (si passa infatti con disinvoltura da Electric Prunes, Love ed Arlo Guthrie, che hanno un senso, a scelte incomprensibili come il mitico Astral Weeks di Van Morrison, album leggendario ma che nessuno si è mai sognato di associare alla Summer Of Love, anche perché è uscito l’anno successivo, oppure anche Aretha Arrives di Aretha Franklin, mentre mancano incredibilmente, penso per motivi di diritti discografici, i Jefferson Airplane). Ma le due uscite considerate di punta dalla Rhino sono due compilation (uniche ad essere pubblicate anche su CD): la prima, intitolata appunto Summer Of Love, si occupa dei Monkees (ed è interessante se non conoscete il gruppo di Los Angeles, anche se ci sono diverse licenze, come la scelta di un brano preso dal loro ultimo album di studio, Good Times!, uscito lo scorso anno), mentre la seconda, Smiling On A Cloudy Day, comprende dieci brani tratti dal periodo “psichedelico” del gruppo di Jerry Garcia, e per l’esattezza dai primi tre album (più Dark Star, nella versione breve uscita solo su singolo), ma tutti nelle versioni conosciute, senza neppure una alternate take di studio od una rilettura inedita dal vivo, una scelta che probabilmente farà soprassedere anche il Deadhead più fanatico, ma che a mio parere ha scarsissima attrattiva pure verso il neofita.

Questa, comunque, la tracklist

1. The Golden Road (To Unlimited Devotion)
2. Cream Puff War
3. Morning Dew
4. That’s It For The Other One (Cryptical Envelopment I)/The Other One (Cryptical Envelopment II)
5. Born Cross-Eyed
6. Dark Star (Single Version)
7. St. Stephen
8. China Cat Sunflower
9. Doin’ That Rag
10. Cosmic Charlie

Grande musica, ma che più o meno possiedono già tutti quelli interessati: mi spiace, ma questa volta passo!

Marco Verdi

In Arrivo A Fine Ottobre Anche I Cofanetti Atlantic Dei King & Queen Of Soul, Otis Redding e Aretha Franklin: Peccato Non Siano Completi!

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Sempre il 30 ottobre la Warner/Rhino pubblicherà due box dedicati alla discografia di Otis Redding e Aretha Franklin con le etichette Atlantic e Stax. La buona notizia è che non era mai stato fatto in passato (anche se esistevano i due bellissimi cofanetti quadrupli “Otis”: The Definitive Otis Redding del 1993, più o meno sostituito dalla versione budget The King Of Soul del 2014 per Redding Aretha Queen Of Soul: The Atlantic Recordings del 1992, anche questo rimpiazzato da un box omonimo economico dello scorso anno); infatti si trattava in entrambi i casi di antologie, ottime e il sottoscritto ne è felice possessore, ma non riportavano gli album ufficiali della discografia, cosa che era stata viceversa fatta per la Franklin con Take A Look: Aretha Franklin Complete On Columbia, il cofanetto che in 12 CD copriva il periodo dal 1960 al 1965. Mancherebbero quindi il periodo Atlantic, di cui tra un attimo, e i dischi con Arista e RCA dal 1980 ad oggi (di cui peraltro potremmo fare anche a meno)!

Ma torniamo a Otis Redding. Il cofanetto che uscirà il 30 ottobre, Soul Manifesto:1964-1970 in effetti copre tutta la discografia del grande “Mr. Pitiful”, compresi gli album usciti postumi, ma mancano alcuni album live, tra cui il leggendario concerto di Monterey, uscito ai tempi in comproprietà con l’esibizione di Jimi Hendrix, e le tantissime esibizioni in concerto pubblicate negli anni successivi, come pure le raccolte di materiale inedito uscite nel corso degli anni, non ultime quelle contenute nella versione doppia di Otis Blue/Otis Redding Sings Soul del 2008, ristampata proprio in questi giorni a prezzo economico. Comunque il cofanetto della Atco/Rhino/Warner da 12 CD in uscita a fine ottobre è una ottima notizia per gli aficionados della grande soul music e avrà il seguente contenuto:

Pain In My Heart (1964)
The Great Otis Redding Sings Soul Ballads (1965)
Otis Blue: Otis Redding Sings Soul (1965)
The Soul Album (1966)
Complete & Unbelievable: The Otis Redding Dictionary Of Soul (1966)
King & Queen – with Carla Thomas (1967)
Live In Europe (1967)
The Dock Of The Bay (1968)
The Immortal Otis Redding (1968)
In Person At The Whisky A Go Go (1968)
Love Man (1969)
Tell The Truth (1970)

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Per Aretha Franklin, in uscita lo stesso giorno, il 30 ottobre (e in quella data uscirà anche un bellissimo box dedicato a Paul Butterfield, ma ne parliamo in un’altra occasione) la situazione è più nebulosa: si sa il titolo, The Atlantic Albums Collection, quindi non “complete”,  il numero dei dischetti, 19 CD, ma non ancora l’esatto contenuto, svelato solo a livello ufficioso. Le ultime notizie danno questa lista di album:

I Never Loved A Man The Way I Love You
Aretha Arrives
Aretha Now
Lady Soul
Aretha In Paris
Soul ’69
This Girl’s In Love With You
Spirit In The Dark
Live At Fillmore West [Deluxe]
Young, Gifted And Black
Amazing Grace: The Complete Recordings
Let Me In Your Life
Hey Now Hey (The Other Side Of The Sky)
Sparkle
Rare & Unreleased Recordings From The Golden Reign Of The Queen Of Soul
Oh Me Oh My: Aretha Live In Philly, 1972

Quindi per iniziare vediamo cosa manca: With Everything I Feel In Me 1974, You 1975, Sweet Passion 1977, Almighty Fire 1978 La Diva 1979, tutti titoli mai usciti in CD. In compenso il concerto del 1972 Oh Me Oh My: Aretha Live In Philly era uscito postumo in CD nel 2008, mentre Live At Fillmore West (Deluxe) vuol dire che parliamo della versione doppia potenziata, come presumo sia anche per Amazing Grace: The Complete Recordings, lo splendido album di gospel nella versione doppia ampliata. Infine Rare & Unreleased Recordings From The Golden Reign Of The Queen Of Soul è la compilation di materiale raro ed inedito in 2 CD uscita nel 2007. In tutto dovrebbe fare 19 dischetti, ma è da confermare. Vi terrò informati sui prossimi sviluppi. Entrambi i box usciranno ovviamente a special price.

Direi che anche per oggi è tutto.

Bruno Conti

Velvet Underground Ristampe A Raffica: Re-Loaded 45th Anniversary Box + The Complete Matrix Tapes (E Aggiungiamo Lou Reed – The Sire Years: Complete Albums Box)

velvet re-loaded 45th anniversary

velvet complete matrix

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Siamo appena alla fine della estate ma le case discografiche cominciano a fare le loro mosse per il mercato natalizio. E quindi come al solito vi aggiorno periodicamente sulle prossime uscite discografiche. Oggi parliamo dei Velvet Underground e di Lou Reed: dopo un anno poco mosso a seguito della morte di Reed avvenuta nell’ottobre 2014, il 2015 viceversa si annuncia molto movimentato. I tre box di cui vado a parlarvi usciranno tra il 30 ottobre e il 6 novembre ma ci portiamo, come di consueto, avanti con il lavoro.

La Warner, tramite l’etichetta Rhino pubblicherà una nuova edizione di Loaded, chiamata Re-Loaded 45th Anniversary Edition e va a sostituire il doppio CD pubblicato nel 1997 sempre dalla Rhino come Fully Loaded. Questa volta vengono fatte le cose in grande e come aveva fatto la Universal per gli album precedenti il box riceve il trattamento Superdeluxe e sarà addirittura di 6 CD, con i seguenti contenuti:

Disc One: Loaded Remaster
1. “Who Loves The Sun”
2. “Sweet Jane” – Full Length Version
3. “Rock & Roll” – Full Length Version
4. “Cool It Down”
5. “New Age”
6. “Head Held High”
7. “Lonesome Cowboy Bill”
8. “I Found A Reason”
9. “Train Round The Bend”
10. “Oh! Sweet Nuthin'” Session Outtakes:
11. “I’m Sticking With You” – New Remix
12. “Ocean”
13. “I Love You”
14. “Ride Into The Sun”

Disc Two: Promotional Mono Version
1. “Who Loves The Sun”
2. “Sweet Jane” – Full Length Version
3. “Rock & Roll” – Full Length Version
4. “Cool It Down”
5. “New Age”
6. “Head Held High”
7. “Lonesome Cowboy Bill”
8. “I Found A Reason”
9. “Train Round The Bend”
10. “Oh! Sweet Nuthin'”
Singles and B-Sides
11. “Who Loves The Sun”
12. “Oh! Sweet Nuthin'”
13. “Rock & Roll” *
14. “Lonesome Cowboy Bill” *

Disc Three: Outtakes And demos
1. “Rock & Roll” – Demo
2. “Sad Song” – Demo
3. “Satellite Of Love” – Demo
4. “Walk And Talk” – Demo
5. “Oh Gin” – Demo
6. “Ocean” – Demo
7. “I Love You” – Demo
8. “Love Makes You Feel Ten Feet Tall” – Demo Remix
9. “I Found A Reason” – Demo Early Versions
10. “Cool It Down” – Early Version, Remix
11. “Sweet Jane” – Early Version, Remix
12. “Lonesome Cowboy Bill” – Early Version, Remix
13. “Head Held High” – Early Version, Remix
14. “Oh! Sweet Nuthin'” – Early Version, Remix Alternate Mixes
15. “Who Loves The Sun” – Alternate Mix
16. “Sweet Jane” – Alternate Mix
17. “Cool It Down” – Alternate Mix
18. “Lonesome Cowboy Bill” – Alternate Mix
19. “Train Round The Bend” – Alternate Mix
20. “Head Held High” – Alternate Mix
21. “Rock & Roll” – Alternate Mix

Disc Four: Live At Max’s Kansas City
1. “I’m Waiting For The Man”
2. “White Light/White Heat”
3. “I’m Set Free”
4. “Sweet Jane”
5. “Lonesome Cowboy Bill”
6. “New Age”
7. “Beginning To See The Light”
8. “I’ll Be Your Mirror”
9. “Pale Blue Eyes”
10. “Candy Says”
11. “Sunday Morning”
12. “After Hours”
13. “Femme Fatale”
14. “Some Kinda Love”
15. “Lonesome Cowboy Bill” – Version 2

Disc Five: Live At The Second Fret – Philadelphia 1970

1. “I’m Waiting For The Man”
2. “What Goes On”
3. “Cool It Down”
4. “Sweet Jane”
5. “Rock & Roll”
6. “Some Kinda Love”
7. “New Age”
8. “Candy Says”
9. “Head Held High”
10. “Train Round The Bend”
11. “Oh! Sweet Nuthin'”

Disc Six: Audio DVD
96/24 Hi-Resolution Surround Sound Remix
96/24 Hi-Resolution Stereo Downmix
96/24 Hi-Resolution Original Stereo Mix

Risponde la Universal che il 6 novembre pubblicherà su etichetta Polydor The Complete Matrix Tapes, un cofanetto di 4 CD con le registrazioni integrali al Matrix di San Francisco che erano uscite a rate nel corso degli anni in varie edizioni, tra cui nel famoso triplo The Quine Tapes, nonché nel famoso doppio 1969 The Velvet Underground Live e anche nel cofanetto sestuplo della ristampa del terzo album omonimo c’erano due CD intitolati Live At The Matrix, ma questa volta, secondo gli esperti, ci sono tutti i 42 brani che formavano i nastri originali, eccoli:

Tracklist
[CD1: Set One]
01 I’m Waiting For The Man (Version 1) (14:06)
02 What Goes On (Version 1) (8:58)
03 Some Kinda Love (Version 1) (4:59)
04 Heroin (Version 1) (8:13)
05 The Black Angel’s Death Song (6:20)
06 Venus In Furs (Version 1) (4:38)
07 There She Goes Again (Version 1) (3:08)
08 We’re Gonna Have A Real Good Time Together (Version 1) (3:16)
09 Over You (Version 1) (2:24)
10 Sweet Jane (Version 1) (5:12)
11 Pale Blue Eyes (6:08)
12 After Hours (Version 1) (2:58)

[CD2: Set Two]
01 I’m Waiting For The Man (Version 2)
02 Venus In Furs (Version 2) (5:16)
03 I Can’t Stand It (Version 1) (7:54)
04 There She Goes Again (Version 2) (2:54)
05 Some Kinda Love (Version 2) (4:12)
06 Over You (Version 2) (3:07)
07 After Hours (Version 2) (2:37)
08 We’re Gonna Have A Real Good Time Together (Version 2) (3:42)
09 Sweet Bonnie Brown/Too Much (7:54)
10 Heroin (Version 2) (10:08)
11 White Light/White Heat (Version 1) (9:30)
12 I’m Set Free (4.48)

[CD3: Set Three]
01 We’re Gonna Have A Real Good Time Together (Version 3) (3:18)
02 Some Kinda Love (Version 3) (4:40)
03 There She Goes Again (Version 3) (3:02)
04 Heroin (Version 3) (8:34)
05 Ocean (11:03)
06 Sister Ray (37.08)

[CD4: Set Four]
01 I’m Waiting For The Man (Version 3) (5:31)
02 What Goes On (Version 2) (4:34)
03 Some Kinda Love (Version 4) (4:46)
04 We’re Gonna Have A Real Good Time Together (Version 4) (3:26)
05 Beginning To See The Light (5:42)
06 Lisa Says (6:05)
07 New Age (6:41)
08 Rock And Roll (6.58)
09 I Can’t Stand It (Version 2) (6:54)
10 Heroin (Version 4) (8:18)
11 White Light /White Heat (Version 2) (8:45)
12 Sweet Jane (Version 2) (4:20)

La data del 6 novembre non è certa perché alcune liste riportano anche 30 ottobre o 13 novembre, in vicinanza della pubblicazione sarò più preciso.

Infine, sempre il 30 ottobre la Warner/Rhino pubblicherà un ulteriore box con il titolo Lou Reed The Sire Years Complete Albums Box che copre la discografia di Lou Reed nel periodo 1989-2003, ovvero:

New York
Songs For Drella
Magic And Loss
Set The Twilight Reeling
Perfect Night: Live In London
Ecstasy
The Raven (2 CD)
Animal Serenade (2 CD)

Non ci dovrebbero esserci bonus o rarità, in quanto sono i soliti cofanetti Warner/Rhino a prezzo più o meno speciale, come si vede nell’immagine sopra (schiacciate sulle varie immagini per vederle ingrandite).

Mentre è scomparso dalle liste di pubblicazioni l’altro cofanetto dedicato alla discografia solista di Lou Reed, ovvero la fantomatica RCA/Arista Albums Collection che sarebbe dovuta uscire il 28 agosto, ma essendo oggi il 19 settembre se ne sono perse le tracce (ma prima di Natale potrebbe riapparire, vedremo)!

Questo è quanto, altre uscite future nei prossimi giorni.

Bruno Conti

Ci Sarà Anche la Versione Da “Poveri”! Grateful Dead – 30 Trips Around The Sun

grateful dead 30 trips 4 cd

Per i 50 anni di carriera dei Grateful Dead, oltre alla versione pantagruelica da 80 CD di 30 Trips Around The Sun venduta solo sul loro sito http://discoclub.myblog.it/2015/06/03/esagerati-grateful-dead-30-trips-around-the-world-30-concerti-80-cd-50-anni-carriera/, ce ne sarà anche una “normale”, in “soli” quattro CD (che vedete qui sopra) intitolata 30 TRIPS AROUND THE SUN: THE DEFINITIVE LIVE STORY 1965-1995, pubblicata dalla Rhino/Warner con un brano inedito per ogni singolo anno di carriera della band di Jerry Garcia, Bob Weir e soci, 30 brani, più la versione di Caution del 1965. Questo il contenuto:

Track Listing

Disc One
1. “Caution (Do Not Stop On Tracks)” – 1965
2. “Cream Puff War” – 1966
3. “Viola Lee Blues” – 1967
4. “Dark Star” – 1968
5. “Doin’ That Rag” – 1969
6. “Dancing In The Street” – 1970
7. “The Rub” – 1971
8. “Tomorrow Is Forever” – 1972
9. “Here Comes Sunshine” – 1973

Disc Two
1. “Uncle John’s Band” – 1974
2. “Franklin’s Tower” – 1975
3. “Scarlet Begonias” – 1976
4. “Estimated Prophet” – 1977
5. “Samson and Delilah” – 1978
6. “Lost Sailor>Saint Of Circumstance” – 1979
7. “Deep Elem Blues” – 1980

Disc Three
1. “Shakedown Street” – 1981
2. “Bird Song” – 1982
3. “My Brother Esau” – 1983
4. “Feel Like A Stranger” – 1984
5. “Let It Grow” – 1985
6. “Comes A Time” – 1986
7. “Morning Dew” – 1987
8. “Not Fade Away” – 1988

Disc Four
1. “Blow Away” – 1989
2. “Ramble On Rose” – 1990
3. “High Time” – 1991
4. “Althea” – 1992
5. “Broken Arrow” – 1993
6. “So Many Roads” – 1994
7. “Visions Of Johanna” – 1995

La data di uscita prevista è il 18 settembre. Intanto la band riunita per l’occasione pare non abbia intenzione di fermarsi dopo la conclusione del Fare Thee Well Tour ma di continuare aggiungendo John Mayer alla formazione, dopo che Trey Anastasio era stato il chitarrista per la prima parte. A novembre usciranno vari box per celebrare l’avvenimento, ne parliamo più avanti, per il momento:

Alla prossima.

Bruno Conti

Quest’Anno Sono 50! La Partenza Delle Celebrazioni Non E’ Fantastica: The Best Of The Grateful Dead

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In questo 2015 da poco iniziato anche i Grateful Dead festeggiano il il loro 50° Anniversario di carriera: infatti nei primi mesi del 1965 dalle ceneri dei Mother McCree’s Uptown Jug Champions nascevano i Warlocks (notare che nello stesso periodo sulla costa Est anche i Velvet Underground usavano lo stesso nome, la sigla Grateful Dead, quantomeno in concerto, verrà utilizzata per la prima volta in uno show del 4 dicembre 1965, in quelli che erano noti come Ken Kesey’s Acid Tests). Il primo disco venne pubblicato solo nel 1967, ma come ormai è diventata una usanza consolidata si inizia a festeggiare dalle prime apparizioni concertistiche (anche il countdown  degli Stones è partito dalla prima esibizione live del luglio 1962). Spiace dire che per una band famosa per il suo sterminato archivio (ancora oggi a 20 anni dallo scioglimento del gruppo dopo la morte di Jerry Garcia, escono a getto continuo pubblicazioni discografiche di notevole valore qualitativo), la prima mossa di queste celebrazioni è l’uscita di un doppio CD, intitolato semplicemente The Best Of The Grateful Dead, a cura della Grateful Dead Records/Rhino, con 32 brani estratti dal loro prodigioso catalogo. Se la vogliamo considerare come una uscita propedeutica per chi non conosce nulla della grande band californiana, forse ci può anche stare, ma la scelta dei brani è quantomeno “strana”.

Photo of Grateful Dead & Warlocksthe-grateful-dead-1965

Tracklist
CD1:
1. The Golden Road (To Unlimited Devotion) [2:09]
2. Cream Puff War [2:28]
3. Born Cross-Eyed [2:04]
4. Dark Star (Single Version) [2:41]
5. St. Stephen [4:26]
6. China Cat Sunflower [3:40]
7. Uncle John’s Band [4:42]
8. Easy Wind [4:59]
9. Casey Jones [4:24]
10. Truckin’ [5:03]
11. Box Of Rain [5:17]
12. Sugar Magnolia [3:17]
13. Friend Of The Devil [3:21]
14. Ripple [4:10]
15. Eyes Of The World [5:16]
16. Unbroken Chain [6:45]
17. Scarlet Begonias [4:19]
18. The Music Never Stopped [4:35]
19. Estimated Prophet [5:35]

CD2:
1. Terrapin Station [16:10]
2. Shakedown Street [4:59]
3. I Need A Miracle [3:36]
4. Fire On The Mountain [3:46]
5. Feel Like A Stranger [5:06]
6. Far From Me [3:39]
7. Touch Of Grey [5:47]
8. Hell In A Bucket [5:35]
9. Throwing Stones [7:18]
10. Black Muddy River [5:58]
11. Blow Away [6:09]
12. Foolish Heart [5:10]
13. Standing On The Moon [5:20]

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Ok, c’è stata una nuova, ulteriore, rimasterizzazione curata da David Glasser, vincitore di Grammy Award per il suo lavoro nel campo, però mi devono spiegare perché Terrapin Station nella versione da 16 minuti e rotti e Dark Star, nella single version da 2 minuti e 41 (!?!), forse per i collezionisti? Tra le cose positive dicono che contenga brani estratti da tutti gli album di studio della band (che però era famosa soprattutto per i concerti, e in ogni caso i brani più celebri, ma ne mancano moltissimi, sono concentrati in gran parte nel primo disco della compilation) e che il tutto è stato masterizzato in HDCD. Probabilmente nella restante parte dell’anno pavento, ma nello stesso tempo mi auguro, che usciranno tomi ben più consistenti e, temo, costosi, del doppio album, per il momento si parte con questo Best, che uscirà comunque il 31 marzo.

Bruno Conti

Quindi Alla Fine “Forse” Ce La Fanno! Crosby, Stills, Nash And Young – CSN&Y 1974

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Crosby, Stills, Nash & Young – CSN&Y 1974 – 3CD/DVD Rhino 08-07-2014???

Sembra che finalmente siamo in dirittura d’arrivo, c’è una data di uscita presunta, l’8 luglio, un titolo, CSN&Y 1974, l’etichetta Rhino che lo pubblicherà, il divertito pessimismo di David Crosby, che aveva pensato di intitolare il cofanetto “What Could Possibly Go Wrong?”, parrebbe essere stato sconfitto. Ci sono anche le prime indicazioni del prezzo che oscilla tra un micidiale 80 euro al cambio in Inghilterra e circa 55 dollari negli Stati Uniti (speriamo più nella seconda ipotesi). Il contenuto, purtroppo, è quello che lo stesso Crosby aveva prospettato: 40 brani sui 3 CD, ma il DVD non conterrà il concerto completo di Wembley del 14 settembre 1974, perché secondo lo stesso David ( e anche nel parere degli altri tre) quella sera il gruppo non era al massimo della forma (ma dal filmato andato in onda ai tempi in televisione e brevemente al cinema, poi in varie edizioni pirata nel corso degli anni, non si direbbe, anche se la qualità sonora e video non è il massimo https://www.youtube.com/watch?v=2_oEmZbtFU8). Quindi il DVD conterrà solo 8 brani, peccato, anche se ci sarà un libretto di ben 180 pagine nella confezione, che sembra essere dello stesso formato di quelle dedicate ai singoli cofanetti di Crosby, Stills e Nash.

Photo of CROSBY STILLS & NASH and CROSBY, STILLS, NASH & YOUNG

Un bel sembrerebbe è d’uopo, perchè la news che era apparsa solo ieri, in alcuni siti è già sparita oggi, quindi quel “Cosa potrebbe andare storto?” ipotizzato da Crosby rimane sempre valido. In effetti un’altra data ipotetica di uscita era stata indicata nel 27 agosto. Però parrebbe (non ho mai usato così tanti condizionali in un Post) che questa volta siamo vicini, visto che la confezione è pronta, c’è anche una track list, questa:

Disc: 1

  • 1. Love The One You’re With (Csny 1974)
  • 2. Wooden Ships (Csny 1974)
  • 3. Immigration Man (Csny 1974)
  • 4. Helpless (Csny 1974)
  • 5. Carry Me (Csny 1974)
  • 6. Johnny’s Garden (Csny 1974)
  • 7. Traces (Csny 1974)
  • 8. Grave Concern (Csny 1974)
  • 9. On The Beach (Csny 1974)
  • 10. Black Queen (Csny 1974)
  • 11. Almost Cut My Hair (Csny 1974)

Disc: 2

  • 1. Change Partners (Csny 1974)
  • 2. The Lee Shore (Csny 1974)
  • 3. Only Love Can Break Your Heart (Csny 1974)
  • 4. Our House (Csny 1974)
  • 5. Fieldworker (Csny 1974)
  • 6. Guinevere (Csny 1974)
  • 7. Time After Time (Csny 1974)
  • 8. Prison Song (Csny 1974)
  • 9. Long May You Run (Csny 1974)
  • 10. Goodbye Dick (Csny 1974)
  • 11. Mellow My Mind (Csny 1974)
  • 12. Old Man (Csny 1974)
  • 13. Word Game (Csny 1974)
  • 14. Myth Of Sisyphus (Csny 1974)
  • 15. Blackbird (Csny 1974)
  • 16. Love Art Blues (Csny 1974)
  • 17. Hawaiian Sunrise (Csny 1974)
  • 18. Teach Your Children (Csny 1974)
  • 19. Suite: Judy Blue Eyes (Csny 1974)

Disc: 3

  • 1. Deja Vu (Csny 1974)
  • 2. My Angel (Csny 1974)
  • 3. Pre-Road Downs (Csny 1974)
  • 4. Don’t Be Denied (Csny 1974)
  • 5. Revolution Blues (Csny 1974)
  • 6. Military Madness (Csny 1974)
  • 7. Long Time Gone (Csny 1974)
  • 8. Pushed It Over The End (Csny 1974)
  • 9. Chicago (Csny 1974)
  • 10. Ohio (Csny 1974)

Disc: 4

  • 1. Only Love Can Break Your Heart (Csny 1974)
  • 2. Almost Cut My Hair (Csny 1974)
  • 3. Grave Concern (Csny 1974)
  • 4. Old Man (Csny 1974)
  • 5. Johnny’s Garden (Csny 1974)
  • 6. Our House (Csny 1974)
  • 7. Deja Vu (Csny 1974)
  • 8. Pushed It Over The End (Csny 1974)

Se non sarà vero comunque non sparirà dal Blog, rimarrà una testimonianza, come quella del finto Sequoia, l’album fasullo creato ai tempi da una rivista italiana http://discoclub.myblog.it/tag/scherzi/

In ogni caso vi terrò informato sui futuri sviluppi.

Bruno Conti

Sembra Molto Interessante! Rod Stewart – Tonight’s The Night: Live 1976-1998

rod stewart tonight's the night 1976-1998

Rod Stewart – Tonight’s The Night: Live 1976-1988 4 CD Warner Bros/Rhino 18-03-2014

Ormai se ne parla da quasi quattro anni, è stato più volte annunciato e poi rimandato, ma alla fine ormai è certo, il 18 marzo la Warner pubblicherà questo cofanetto di 4 CD di materiale dal vivo completamente inedito, registrato da Rod Stewart fra il 1976 e il 1998: la copertina, se devo esprimere un parere, diciamo che non ha una immagine particolarmente ispirata (però poteva anche andare peggio), ma il contenuto sembra assai interessante, 58 brani presi da quattro decadi di quello che Rod The Mod ha sempre saputo fare meglio, cantare dal vivo (quando ha smesso di fare bei dischi in studio, da solo o con i Faces). Ecco il contenuto completo dei quattro dischetti, che seguiranno un ordine cronologico, senza presentare concerti completi, ma selezioni registrate qui e là, in giro per il mondo:

Disc One: 1976

https://www.youtube.com/watch?v=ihjoj1PCRYY
‘Three Time Loser’
‘You Wear It Well’
‘Big Bayou’
‘Tonight’s the Night (Gonna Be Alright)’
‘The Wild Side of Life’
‘Sweet Little Rock ‘n Roller’
‘I Don’t Want to Talk About It’
‘The Killing of Georgie (Part I and II)’
‘Maggie May’
‘Angel’
‘Get Back’
‘(I Know) I’m Losing You’
‘This Old Heart of Mine’

https://www.youtube.com/watch?v=tK6SU-wFvb8

Disc Two: 1976-1981
‘Sailing’
‘Stay with Me’
‘Born Loose’
‘(If Loving You Is Wrong) I Don’t Want to Be Right’
‘I Just Want to Make Love to You’
‘Blondes (Have More Fun)’
Medley: ‘(I Know) I’m Losing You/It’s All Over Now / Standin’ in the Shadows of Love / Layla’
Medley: ‘Twistin’ the Night Away / Every Picture Tells a Story’
‘She Won’t Dance with Me’
‘Passion’
‘Gi’ Me Wings’
‘Hot Legs’ (with Tina Turner)

Disc Three: 1984-1989
‘Tonight I’m Yours (Don’t Hurt Me)’
‘You’re in My Heart (The Final Acclaim)’
‘(Sittin’ On) The Dock of the Bay’
‘Hungry Heart’
‘Bad for You’
‘Some Guys Have All the Luck’
‘Rock Me Baby’
‘Infatuation’
‘I Ain’t Superstitious’
‘Every Picture Tells a Story’
‘Lost in You’
‘Forever Young’
‘Da Ya Think I’m Sexy?’
‘Crazy About Her’
‘Try a Little Tenderness’
‘You’re in My Heart (The Final Acclaim)’ (Reprise)

Disc Four: 1991-1998
‘Downtown Train’
‘This Old Heart of Mine’
‘Stay with Me’
‘Sweet Soul Music’
‘Mandolin Wind’
‘Highgate Shuffle’
Baby Jane’
‘Baby Please Don’t Go’
‘Cut Across Shorty’
‘(Find a) Reason to Believe’
‘Handbags & Gladrags’
‘Having a Party’
‘People Get Ready’
‘Have I Told You Lately’
Medley: ‘Twistin’ the Night Away / Chain Gang’
‘Cigarettes and Alcohol’
‘Rocks’

La scelta dei pezzi mi pare eccellente, con moltissime chicche e poco materiale pescato tra quello più bieco e commerciale di Rod Stewart, un bel cofanetto da mettere lì sui vostri scaffali, di fianco a cofanetti come Storyteller, Reason To Believe: The Complete Mercury Recordings (il migliore, un triplo che copre il periodo magico dal 1969 al 1974, imprescindibile), The Rod Stewart Sessions 1971-1998 (Rarities/Sessions box o il suo fratello “minore”, il doppio Rarities), senza dimenticare il quadruplo dedicato all’opera omnia dei Faces, Five Guys Walk Into A Bar…. A questo proposito vi ricordo che l’11 marzo uscirà un bellissimo doppio CD antologico, a prezzo speciale, dedicato a Ronnie Lane & Slim Chance, Oh La La: An Island Harvest, ma ne parliamo poi a parte.

rod stewart christmas eve 1976

Tornando al cofanetto dedicato a Rod Stewart il primo CD contiene materiale dedicato nel tour inglese del 1976, in diverse località: ci sono molti pezzi presi da quello che era il disco che era appena uscito, A Night On The Town, compresa Tonight’s The Night (Gonna Be Alright) che dà il titolo a questo box, oltre a tre ottime performances tratte dal suo capolavoro Every Picture Tells A Story, ovvero “You Wear It Well,” “Maggie May” e “(I Know) I’m Losing You”, oltre a I Don’t Want To Talk About It di Danny Whitten un n.1 nel 1977 e poi nuovamente, ri-registrato, nel 1998, una rara versione di Get Back dei Beatles, che era uscita in All This and World War II (uno strano documentario uscito nel 1976 sulla seconda guerra mondiale, che aveva la colonna sonora tutta di brani dei Beatles, fatti da chiunque, da Elton John, Jeff Lynne, i Bee Gees e Bryan Ferry, passando per gli Ambosia, Keith Moon e Riccardo Cocciante, ma anche una bella versione di Strawberry Fields Forever cantata da Peter Gabriel, fine della digressione). Tornando al primo dischetto del box c’è anche una notevole This Old Heart Of Mine, la celebre canzone degli Isley Brothers incisa per la Motown.

rod stewart a night

Il secondo CD riporta ancora due brani incisi nel 1976, Sailing e Stay With Me, mentre la maggior parte dei brani viene dal concerto al Forum di Los Angeles del 1979, tra cui (If Loving You Is Wrong) I Don’t Want to Be Right di Sam And Dave, un classico del Blues come I Just Want to Make Love to You, anche se non mancano, purtroppo, Blondes (Have More Fun) e Passion, riabilitate da due medley strepitosi,  Medley: ‘(I Know) I’m Losing You/It’s All Over Now / Standin’ in the Shadows of Love / Layla e Medley: ‘Twistin’ the Night Away / Every Picture Tells a Story, minchia!, scusate, perbacco https://www.youtube.com/watch?v=f5Lw-pqlaNU .Gi’ Me Wings viene da un concerto a Wembley del 1980, mentre Hot Legs è un duetto con Tina Turner registrato a LA nel 1981.

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Il terzo CD riporta estratti da un concerto a San Diego del 1984 e da una alla Meadowlands Arena (il fortino di Springsteen): infatti tra i brani c’è anche una cover di Hungry Heart di Bruce (mai saputo che l’avesse fatta), oltre a Rock Me Baby del grande BB King (all’inizio di carriera con gli Steampacket, Stewart era un fior di cantante di blues) e anche con Jeff Beck, non si scherzava con il repertorio, come dimostra una poderosa I Ain’t Superstitious, senza dimenticare (Sittin’ On) The Dock Of The Bay e Try A Little Tenderness di mastro Otis Redding, Forever Young di Dylan e Some Guys Have All The Luck, un megasuccesso per i Persuaders (e per lo stesso Rod). Però vi cuccate Do Ya Think I’m Sexy? scopiazzata da Taj Mahal di Jorge Ben, Infatuation e You’re In My Heart.

rod stewart live 1976

Il quarto CD, quello che va dal 1991 al 1998, stranamente è forse il migliore. Va bene che Stewart era reduce dal clamoroso successo di pubblico e critica dell’ottimo Unplugged…And Seated https://www.youtube.com/watch?v=C_KrAYtU6Zs , dove aveva rivisitato il suo miglior repertorio classico ma non mi ricordavo che avesse cantato dal vivo così tante belle canzoni: Downtown Town di Tom Waits ok, presa da un concerto sempre a Wembley del 1991 (non dimentichiamo che il buon Rod Stewart ha il record per il concerto gratuito con la maggiore affluenza di pubblico della storia, dai 3.500.000 ai 4.700.000 presenti (!!!), a seconda se le cifre le forniscono gli organizzatori o la questura, comunque una valanga di gente, per un concerto a Rio De Janeiro tra il 31/12/1994 e il 1° Gennaio 1995), ancora This Old heart of Mine, Stay With Me dei Faces, Sweet Soul Music di Arthur Conley, Mandolin Wind, Baby Please Don’t Go, Cut Across Shorty, Reason To Believe, Handbags and Gladrags, tutti brani che venivano dai primi album, quelli più belli. E ancora Havin’ A Party e il medley di Twistin’ The Night Away/Chain Gang dell’altro idolo di Stewart, il grandissimo Sam Cooke. Have I Told You Lately, la struggente ballata di Van Morrison, People Get Ready, il bellissimo brano degli Impressions di Curtis Mayfield che aveva registrato con Jeff Beck (a quando la rimpatriata più volte annunciata? E quella con i Faces? Questa è ufficiale, lo ha detto Ron Wood nel suo programma radiofonico). La conclusione è affidata ad altre due cover insolite, registrate nel 1998, Cigarettes and Alcohol degli Oasis https://www.youtube.com/watch?v=u4DhNSSKQjQ  e Rocks dei Primal Scream, apparse entrambe su When We Were The New Boys di quell’anno, uno dei meno peggio di Rod Stewart dell’ultimo trentennio, perché belli, a parte l’Unplugged, non ne ha fatti.

https://www.youtube.com/watch?v=hcgcPdkwk3s

Questo invece è decisamente bello ed interessante, praticamente vi ho già fatto la recensione, non resta che acquistarlo quando uscirà il 18 marzo, ad un prezzo che dovrebbe essere intorno ai 30 euro, quindi decisamente abbordabile.

Alla prossima.

Bruno Conti