Novità Di Giugno Parte IIa. King Crimson, Neil Young, Amy MacDonald, Pat Metheny, Giant Giant Sand, Smashing Pumpkins, Sade, Fiona Apple, Grace Potter, Glen Hansard, Return To Forever

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Sospendo momentaneamente la raffica di recensioni Blues e gli spazi dedicati al Boss per dare spazio alle moltissime uscite che come al solito si affollano in questo mese di giugno, quindi vediamo le pubblicazioni in uscita il 19 giugno e quelle già uscite il 12 giugno, di cui già non si era parlato sul Blog, diviso in due parti, oggi parte IIa.

King Crimson sospendono pure loro le pubblicazioni per il 40° anniversario della band per dare spazio a questo doppio DVDA pubblicato dala Discipline/Panegiric in Italia Self, Live In Argentina contiene materiale registrato nell’ottobre del 1994, 8 ottobre Teatro Broadway, sia in versione audio 5.1 che video. Il mese è lo stesso del doppio B’Boom, uscito nel 1995, che casualmente era sempre dal vivo in Argentina, quindi occhio. Si tratta delle registrazioni del doppio trio, Fripp, Belew, Gunn, Levin, Bruford, Mastellotto.

Sempre della serie ripubblichiamo, ripubblichiamo, ripubblichiamo è uscito questo piccolo cofanetto di Neil Young intitolato Official Release Series Discs 1-4 che semplicemente contiene i primi 4 album, Neil Young, Everybody Knows This Is Nowhere, After The Gold Rush e Harvest nelle versioni rimasterizzate uscite nel 2009. Per chi non li aveva già presi sciolti ha un prezzo interessante perché dovrebbe costare una ventina di euro, forse meno.

Amy MacDonald è una brava cantautrice scozzese, quella di This Is The Life del 2007, che pubblica per la Mercury il suo terzo album di studio (ne ha fatti anche un paio dal vivo). Non manca la solita Deluxe Edition con nove braniin più, 5 acustici, 3 singalong instrumental versions (giuro) e una traccia nascosta. E’ uscito, come i due riportati sopra, il 12 giugno.

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Sempre il 12 giugno sono usciti anche questi tre.

Dopo un paio di album in solitaria e le collaborazioni con Brad Mehldau, Pat Metheny ritorna a registrare con una band e per la prima volta da 80/81 con una band che comprende un sassofonista e clarinettista, Chris Potter, gli altri sono il “solito” batterista Antonio Sanchez e il bassista Ben Williams. Il disco si chiama Unity Band ed è uscito per la Nonesuch.

Nuovo album dal vivo per Sade, il titolo è Bring Me Home Live 2011, formato CD+DVD, ma c’è anche in DVD o Blu-Ray, etichetta RCA Sony/BMG,

Tucson è il nuovo album della band di Howe Gelb, ora Giant Giant Sand visto che si sono ampliati per fare spazio a nuovi musicisti, prima fra tutti la pedal steel dell’ottima Maggie Bjorklund, una sezione archi e tre vocalists aggiunti, Lonna Kelley, Brian Lopez e Gabriel Sullivan. Se notate dei punti di contatto con il sound dei Calexico, ricordate che Convertino e Joey Burns vengono dai Giant Sand. Etichetta Fire Records, bel disco! 

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Questi sono in uscita domani, martedì 19 giugno.

Dopo Zeitgeist nuovo album per gli Smashing Pumpkins, titolo Oceania, etichetta Virgin. Stranamente non ci sono Deluxe Editions, solo il doppio vinile.

Invece il quarto album di Fiona Apple una Deluxe Edition ce l’ha, insieme ad uno dei titoli più lunghi della storia recente The Idler Wheel Is Wiser Than The Driver Of The Screw And Whipping Cords Will Serve You More Than Ropes Will Ever Do. Comunque non ce la fa per poco ( 23 a 25, una curiosità) a battere il titolo del primo brano del disco Second Contribution di Shawn Phillips (tra l’altro bellissimo) che si chiamava She Was Waiting For Her Mother At The Station In Torino And I Know I Love You Baby But It’s Getting To Heavy To Laugh, per gli amici (SWWFHMATSITAYKILYBBIGTH). Curiosità a parte, il nuovo album della Apple è molto bello, esce per la Sony Columbia e nella versione Deluxe oltre a quel libretto verde che ricorda i vecchi registri di classe contiene anche un DVD con 5 brani video registrati al South By Southwest di Austin di quest’anno, oltre a una bonus track, costa caruccio. Solo Fiona Apple, piano, tastiere e voce e tale Seedy, che dovrebbe essere Charlie Drayton, percussioni e strumenti vari.

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Glen Hansard, irlandese, è stato il leader dei Frames fino a metà anni 2000, poi con Marketa Irglova ha iniziato l’avventura Swell Season che lo ho portato nuovamente ad essere attore nel film Once di cui aveva anche composto la colonna sonora (perché è cosa poco nota che era anche uno degli attori-cantanti nel film The Commitments). Ora parte la fase tre della sua carriera con il primo album da solista, Rhythm And Repose, che esce questa settimana per la Anti Records. Inutile dire che c’è la Deluxe Edition, singola, con 3 brani in più.

Già nel 2009 erano usciti un doppio CD Returns e un DVD registrato al Festival di Montreux che documentavano il loro tour di rientro, quello con la formazione più famosa, con Al Di Meola alla chitarra solista. Ora Chick Corea, Stanley Clarke e Lenny White, con l’aggiunta di Jean-Luc Ponty al violino e Frank Gambale alla chitarra pubblicano come Return To Forever un nuovo cofanetto triplo, 2CD+DVD, The Mothership Returns, pubblicato dalla Eagle Rock e relativo al tour del 2011. Il DVD però non ha lo stesso contenuto del doppio CD, ma si tratta di un documentario “Inside The Music” che racconta la storia del tour, due brani registrati dal vivo a Austin e Montreux e il trailer di un film che si chiamerà The Return To Forever Story di prossima uscita.

Per finire questa prima parte vi ricordo che domani è in uscita anche il nuovo album di Grace Potter And The Nocturnals, l’ottima band rock americana. L’album precedente, omonimo, non mi aveva soddisfatto a pieno, a causa di una produzione troppo “commerciale”. Questa volta la band, che dal vivo fa sempre del rock onesto e gagliardo, con la Potter ottima vocalist, si è affidata alla produzione di Dan Auerbach dei Black Keys per un brano e Jim Scott che ha lavorato con Petty, Wilco e Tedeschi Trucks band per il resto dell’album. Il risultato, pubblicato dalla Hollywood Records, solo per il mercato americano, è ottimo. Ovviamente c’è la versione Deluxe con due tracce extra più due duetti, uno con Kenny Chesney e uno con Willie Nelson. Il CD si chiama The Lion, The Beast, The Beat.

A domani per il seguito.

Bruno Conti

Per Farmi “Perdonare”, Quattro Ristampe Deluxe Che Hanno Più Senso! Everything But The Girl

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Per farmi perdonare lo scherzoso, ma non gradito da qualcuno, Post sulle ristampe di Samantha Fox, vi segnalo un’altra serie di ristampe doppie Deluxe di un gruppo, OK un duo, che ha operato più o meno nello stesso periodo ma con ben altri risultati qualitativi.

La meritevolissma Edsel Records ristampa i primi 4 album degli Everything But The Girl, ovvero Tracey Thorn e Ben Watt: i dischi usciti per la Blanco Y Negro/Warner tra il 1984 e il 1988. I due, anche se sono rimasti nell’immaginario collettivo per il remix dance di Missing del 1994, erano nati come un duo autore di un folk-pop alternativo basato sulla ottima e particolare voce della Thorn (già nelle Marine Girls) e su quella più soffusa di Watt (che aveva pubblicato un North Marine Drive di stampo quasi Drakiano, Nick si intende, non quell’altro). E questi album, soprattutto il primo. Eden, sono ottimi esempi di quel pop sofisticato e vagamente jazzato che imperversava in Gran Bretagna nei primi anni ’80: Working Week, Sade, Style Council ( i nostri amici sono presenti in Café Bleu), e altri, con una certa quota folk e una giusta alternanza tra i due che erano anche buoni autori e lui anche un bravo chitarrista.

Oltre a tutto nei tanti singoli e mix che uscivano allora gli EBTG si cimentavano pure con cover spesso sorprendenti. Le ristampe vengono pubblicate tutte (sono già uscite, tra il 22 e il 29 maggio) con un secondo CD di inediti, rarità, BBC Sessions e materiale live e a un prezzo più che appetibile, come un singolo. Queste le tracking lists complete degli album, con l’anno originale di uscita:

Eden – Edsel 2 CD – 1984

DISC ONE
EDEN
01. Each and Every One
02. Bittersweet
03. Tender Blue
04. Another Bridge
05. The Spice of Life
06. The Dustbowl
07. Crabwalk
08. Even So
09. Frost and Fire
19. Fascination
11. I Must Confess
12. Soft Touch

DISC TWO
A-SIDES & B-SIDES
01. Laugh You Out the House
02. Never Could Have Been Worse
03. Mine
04. Gun Cupboard Love
05. Easy As Sin
06. Native Land
07. Riverbed Dry
08. Don’t You Go
HOME DEMOS [1983]
09. Each and Every One
10. Bittersweet
11. Even So
12. Frost and Fire
13. Soft Touch
BBC SESSION RECORDINGS [1984]
14. Another Bridge
15. Easy As Sin
16. Riverbed Dry
17. Never Could Have Been Worse

Love Not Money – Edsel 2 CD -1985


DISC ONE
LOVE NOT MONEY
01. When All’s Well
02. Ugly Little Dreams
03. Shoot Me Down
04. Are You Trying to Be Funny?
05. Sean
06. Ballad of the Times
07. Anytown
08. This Love (Not for Sale)
09. Trouble and Strife
10. Angel

DISC TWO
B-SIDES
01. Heaven Help Me
02. Kid
03. Pigeons in the Attic Room
04. Charmless Callous Ways
05. Easy As Sin [version]
HOME DEMOS [1984]
06. Angel
07. Ugly Little Dreams
08. Are You Trying to Be Funny?
BBC SESSION RECORDINGS [1984/5]
09. This Love (Not for Sale)
10. Ballad of the Times
11. Are You Trying to Be Funny?

Baby The Stars Shine Bright – Edsel 2 CD – 1986

DISC ONE
BABY THE STARS SHINE BRIGHT
01. Come On Home
02. Don’t Leave Me Behind
03. A Country Mile
04. Cross My Heart
05. Don’t Let the Teardrops Rust Your Shining Heart
06. Careless
07. Sugar Finney
08. Come Hell or High Water
09. Fighting Talk
10. Little Hitler

DISC TWO
B-SIDES
01. Come On Home [extended mix]
02. Draining the Bar
03. I Fall to Pieces
04. Come On Home [acoustic]
05. Alfie
06. Where’s the Playground Susie?
07. Almost Blue
HOME DEMOS [1985]
08. Come On Home
09. Sugar Finney
10. Careless
11. Cross My Heart
12. Little Hitler

Idlewild – 2 CD Edsel -1988

DISC ONE
IDLEWILD
01. Love is Here Where I Live
02. These Early Days
03. I Always was Your Girl
04. Oxford Street
05. The Night I Heard Caruso Sing
06. Goodbye Sunday
07. Shadow on a Harvest Moon
08. Blue Moon Rose
09. Tears All Over Town
10. Lonesome for a Place I Know
11. Apron Strings

DISC TWO
A-SIDES & B-SIDES
01. Dyed in the Grain
02. No Place Like Home
03. Another Day, Another Dollar
04. Hang Out the Flags
05. Home From Home
06. I Don t Want to Talk About It
07. I Don’t Want to Talk About It [instrumental]
08. Living On Honeycomb
09. How About Me?
10. These Early Days [Dave Bascombe remix]
HOME DEMOS [1987]
11. Love is Here Where I Live
12. I Always was Your Girl
13. Tears All Over Town
14. Apron Strings
15. Oxford Street
16. Lonesome for a Place I Know
17. Always Remember (These Early Days)
OUTTAKE
18. Apron Strings (Alternative Film Version, 1987)

Il sottoscritto poi non ha apprezzato la svolta dance-elettronica da metà anni ’90 in poi, anche se la voce di Tracey Thorn ha continuato a piacermi e Missing, il brano, era uscito in una versione “normale” nell’album del 1994 Amplified Heart, che era ancora un ottimo disco dove suonavano Dave Mattacks, Danny Thompson e Richard Thompson, tra gli altri, ma alla fine c’era quel Remix che cambiò tutto, ma questi quattro album raccontano la storia precedente.

Bruno Conti

Novità Di Maggio Parte I Appendice. Priscilla Ahn, Mick Harvey, Sade, Amanda Shires, Roy Orbison & Beastie Boys

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Completiamo questa uscita super corposa della prima settimana di maggio confermando anche l’uscita del DVD The Promise di Springsteen e passiamo subito ad altre tre voci femminili.

La prima si chiama Priscilla Ahn questo When You Grow Up è il secondo album che pubblica per la Blue Note, la madre è di origine coreana, da lì il cognome, ma lo stile è quel classico acoustic folk con venature jazzy (e un pizzico abbondante di pop) di molte altre colleghe di questi ultimi anni. I suoi brani sono apparsi in miriadi di film, telefilm e serie televisive a partire da Grey’s Anatomy per cui potreste averla già sentita senza saperlo. Comunque brava.

Amanda Shires è l’abituale compagna musicale dell’ottimo cantautore Rod Picott con cui suona il violino e canta in un duo molto affiatato, ma è apparsa anche in questa veste di violinista e cantante nell’ultimo Gypsy Child dei Lowlands (vedi i corsi e ricorsi). Suona anche con i Thrift Store Cowboys che sono in pista da parecchi anni e ha un bel sito con parecchie chicche per il download gratuito HOME.html.

Carrying Lightning è il suo secondo disco da solista, presentata da critica e colleghi come un incrocio tra Dolly Parton, Lucinda Williams e Townes Van Zandt. Esce a livello indipendente per la Silver Knife, quindi reperibiltà non fantastica.

Ma un’altra bella antologia di Sade, magari doppia non ci mancava? Certo che sì, e allora ci pensa la Sony/Bmg a colmare la lacuna con un doppio The Ultimate Collection (che pesca dai 6 album pubblicati in 27 anni di carriera, e un Best e uno dal vivo c’erano già). Se non altro ci sono quattro brani inediti tra cui un remix di Jay-Z di The Moon and The Sky e una bella cover di Still in Love With You il brano di Phil Lynott dei Thin Lizzy che faceva anche Gary Moore. 29 brani in tutto, esce sempre il 3 maggio.

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L’ex Birthday Party, Crime and The City Solution e Bad Seed, Mick Harvey pubblica l’ennesimo capitolo della sua lunga discografia, sempre per la Mute/Self, si chiama Sketches From The Book Of the Dead e nella confezione c’è anche una T-shirt in omaggio nella prima tiratura. Suona tutto lui meno il contrabasso di Rosie Westbrook e violino e fisarmonica nelle mani di J.p. Shilo. Backing Vocals di Xanthe Wait.

Come dicevo per Sade una bella antologia doppia di Roy Orbison non ci mancava? A giudicare dalla miriade di ristampe, cofanetti e raccolte uscite in questi anni avrei detto di no ma evidentemente la Sony non è d’accordo (OK è il 75° della nascita del grande Roy). E infatti questo The Monument Singles Collection è triplo e contiene i 39 brani che sono usciti tra il 1960 e il 1964 come singoli con b-sides annesse mentre il DVD allegato che è quello di interesse per i collezionisti è un Monument Concert 1965 con 9 brani tra cui il video originale di Oh Pretty Woman. Per chi vuole farsi del male economicamente (leggi collezionisti) c’è anche una edizione con i due dischi separati.

Finiamo con il nuovo disco dei Beastie Boys Hot Sauce Committee Part Two, etichetta EMI/Capitol con il consueto carico di brani (questa volta 16) eseguiti con il classico mix di campionamenti e strumenti originali come è consuetudine del trio americano.

Dovrebbe essere tutto, in caso di qualche uscita a sorpresa vi aggiorno a breve.

Bruno Conti

La Montagna Ha Partorito Un Topolino? Sade Soldier Of Love

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Sade – Soldier Of Love – Epic/SonyBmg

Dieci anni di attesa (lo so, lo so, otto se contiamo anche l’album dal vivo) ed ecco il nuovo CD del gruppo Sade, loro si definiscono così, Stuart Matthewman, Paul Denman, Andrew Hale e Sade Adu, i soliti collaboratori storici sparsi per il mondo si sono riuniti negli studi Real World di Peter Gabriel (magari avrebbero potuto dare una ascoltatina negli studi limitrofi!) ed il risultato è questo Soldier Of Love che terrete tra le vostri mani, se volete, il giorno 5 febbraio in Italia e l’8 nel resto del mondo.

Mah?!?

Dieci brani molto uniformi nella loro vellutata sequenza, e questa è stata sempre caratteristica comune anche degli album precedenti, il ritmo è quasi sempre simile, creato con batterie elettroniche e programmazioni varie che sono le vere protagoniste del disco, aldilà della voce della protagonista che rimane sempre uno strumento sensuale, immutata dagli anni (sono 51 anche per lei).

Il risultato finale, se devo essere franco, varia tra il noioso e l’irritante (con le dovute eccezioni, poche): un sound spettrale incentrato su questi ritmi artificiali creati dalla programmazione della batteria, con pochissime variazioni, che a lungo andare diventa tedioso e irritante, mi ripeto. Non mi creerò molti amici ma mi sembra che la formula che inizialmente funzionava, soprattutto nei primi albumi (Promise e Diamond Life rimangono dei signori album nel loro genere), comincia a mostrare la corda: qualche eccezione c’è, la conclusiva The Safest Place, dalle atmosfere rarefatte e sospese, senza batterie elettroniche a rompere i ministri, chitarre acustiche ed elettriche appena accennate, archi veri o virtuali che siano (odo un cello?), la voce raddoppiata di Sade, pochi elementi ma ben delineati, una direzione “acustica” da perseguire. Anche In Another Time con il suo easy jazz pianistico, supremamente cool, una elettrica con un leggero vibrato, un sax, una chitarra acustica e un violino che si inseguono nei loro assoli intrecciati al sax che ritorna e Sade suadente al meglio delle sua capacità.

Skin sembra Smooth Operator 25 anni dopo ma senza la sorpresa della novità e con quella batteria elettronica veramente irritante, Babyfather, dai toni leggermente reggae (secondo me il programmatore aveva schiacciato il mode Why can’t We live together di Timmy Thomas ma il computer è andato in tilt), con i suoi coretti con bimbi raggiunge dei momenti veramente imbarazzanti, volendo essere tenera ma risultando scontatissima. The Moon and the sky e la title-track dai toni vagamente marziali si appiattiscono su queste sonorità da supermarket radiofonici, risultando poco memorizzabili e memorabili.

Cosa rimane? Morning Bird con la sua delicata introduzione pianistica e percussioni non invasive si inserisce nell’elenco dei brani riusciti che ti comunicano qualcosa e sono tipici della produzione più riuscita di Sade, idem per Long Hard Road, sostituite una chitarra acustica al piano, una sezione di archi a sottolineare la voce della cantante anglo-nigeriana e voilà i giochi son fatti. Non male anche Be that easy, un bel contrabbasso, una melodia molto dolce, un arrangiamento vocale curato nei minimi particolari e il brano scorre piacevole (d’altronde il termine smooth sta per vellutato, liscio, scorrevole, sinuoso).

Quindi, in definitiva è brutto quesco disco? No! Ma non è neanche bello. fate vobis.

Bruno Conti

Prime Uscite 2010. Eels-Sade-Elvis Costello-Badly Drawn Boy- Angie Stone, Mary J Blige

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Devo dire che sembra una raccolta di figurine e non tra le più esaltanti: le prime uscite musicali del 2010 non eccitano certo le nostre bramosie. Tra dischi già usciti all’estero da mesi: Angie Stone Unexpected è uscito negli Usa in novembre, da noi verrà pubblicato il 22 gennaio, Mary J Blige Stronger with each tear è uscito il 19 dicembre in America, da noi non si sa. Figure non di primo piano anche se amate a livello di culto, Badly Drawn Boy Is There Nothing We Could Do? (No, non c’è niente da fare! Scusate rispondevo a Damon Gough), in uscita il 15 gennaio.

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Lo stesso giorno esce anche End Times degli Eels, con un anziano puffo in copertina e ne parliamo più diffusamente in un prossimo post.

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Pochi giorni dopo, il 19 gennaio (per misteriose ragioni visto che l’anniversario sarebbe l’8 gennaio), come vi avevo anticipato da tempo, esce il box dedicato a Elvis Presley Elvis 75. Sempre come anticipato e per oscure ragioni, in versione tripla e con 75 brani. Strano! Visto che non si festeggiano le 75 canzoni di Elvis, ma il 75° Anniversario della nascita e in America il box è quadruplo con 100 brani e si chiama Good Rocking Tonight. Vedremo se Ruggeri dedicherà una puntata della sua trasmissione a questo strano fatto.

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Del nuovo di Ringo Starr Y Not vi ho già detto. Se proprio vogliamo addentrarci nel futuro vi ho già parlato anche delle uscite di Peter Gabriel e Natalie Merchant, chi altri? Ah, già, per la serie a volte ritornano, il 9 febbraio è in uscita il nuovo di Sade Soldier of Love, mentre il 5 febbraio uscirà un ennesimo cd dal vivo di Elvis Costello Live At The Hollywood High, che è poi un concerto del 1978 e in America verrà pubblicato il 12 gennaio.

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Alcuni nomi “minori” o “alternativi” sono in uscita con dischi interessanti, ne parliamo prossimamente, per il momento non c’è proprio da festeggiare il nuovo anno.

Bruno Conti