“Un Fiore Dal Sud”. Kate Campbell – 1000 Pound Machine

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Kate Campbell – 1000 Pound Machine – Large River Music 2012

Tredicesimo lavoro per la brava singer songwriter Kate Campbell, figlia del profondo sud e che ama moltissimo la musica della sua terra, un’artista che ha qualità e talento, che la rendono sicuramente una delle più profonde e sensibili autrici della scena americana odierna. Questa cantautrice del  Mississippi, figlia di un predicatore battista, inizia la sua carriera ispirandosi a letterati sudisti come William Faulkner, Truman Capote e Tennessee Williams, conquistandosi in poco tempo la stima e il sostegno di molti colleghi tra i quali Steve Earle, Guy Clark, Lucinda Williams e Emmylou Harris (che ritroviamo come ospite in un brano del CD). Tra i suoi dischi vanno doverosamente ricordati albums come l’esordio, Songs from the Levee (1995), il pluridecorato Vision of Plenty (1998), il valido e attraente  Monuments (2002), l’ottimo Twang On A Wire (2003) dove interpreta con il suo stile personale classici della musica country del passato, e il magnifico Blues and Lamentations (2005) uscito dalle fangose acque del Delta, che ha conseguito la nomination come “album of the year”.

La Campbell ha imparato a suonare il pianoforte alla tenera età di sette anni, prima di passare alla chitarra nel periodo di massimo splendore folk-rock degli anni ’70, e da allora ha scritto, registrato e suonato esclusivamente con la chitarra acustica, ma con 1000 Pound Machine Kate torna con merito allo strumento della sua infanzia , e scorrendo le note del libretto, oltre al famoso produttore Will Kimbrough , balza all’occhio, tra i musicisti che hanno preso parte al progetto, la partecipazione di alcuni nomi di riguardo come il leggendario Spooner Oldham, Paul Griffith, David Hood e la già menzionata Emmylou Harris al controcanto.

Tra i brani, vi vorrei ricordare l’iniziale pianistica 1000 Pound Machine, l’incantevole Wait For Another Day con la squisita voce di Sloan Wainwright (sempre della famiglia, la zia di Rufus) in sottofondo, la seducente Montgomery To Mobile, la “mistica” Walk With Me, mentre Red Clay After Rain e I Will Be You Rest sono songs piene di sentimento che incantano e accarezzano il cuore, e Spoonerville è un gentile omaggio al grande“Rock & Roll Hall of Famer” Spooner Oldham con la voce cristallina della Campbell in bella evidenza.

1000 Pound Machine è un disco che per la sua complessità, come potete immaginare, non venderà più di tanto, ma servirà ai fans di questa dolce signora del Sud (che continua a distinguersi per cultura, coerenza, sensibilità e capacità musicale) per aggiungere un altro splendido capitolo alla sua già notevole discografia. Per gli altri, per chi cerca una Randy Newman al femminile, è l’occasione per conoscere un misconosciuto talento della musica d’autore americana. Qui potete vedere un po’ di suoi video se volete approfondire http://www.katecampbell.com/media/.

Tino Montanari