Novità Prossime Venture 5. Un’Altra Ristampa Di Uno “Strano” Frank Zappa Per Il 40° Anniversario – Il Box Triplo Di Orchestral Favorites Esce Il 30 Agosto

frank zappa orchestral favorites 40th anniversary box

Frank Zappa – Orchestral Favorites 40th Anniversary Edition – 3 CD Zappa Records/Universal

Tra il 1978 e il 1979 la vecchia casa discografica di Frank Zappa, la DiscReet Records, a causa di alcune beghe contrattuali tra la Warner, titolare del contratto, che sosteneva di dovere avere ancora alcuni album e l’etichetta del nostro, pubblicò 3 album senza il permesso di Zappa, Studio Tan, Sleep Dirt e questo Orchestral Favorites, tutti registrati tra il 1974 e il 1976, ma che secondo Frank non avrebbero dovuto vedere la luce così come poi uscirono. Del disco in oggetto FZ non approvò neppure la copertina, che infatti in questa edizione per il 40° Aniversario è stata cambiata, mentre per l’occasione il CD è stato anche ulteriormente ampliato rispetto alle edizioni uscite in CD nel 1991 e 1995, e anche il suono è stato migliorato con l’utilizzo dei master originali e con l’aggiunta nel cofanetto triplo dell’intera performance dal vivo con un ensemble di 37 elementi ,denominato per l’occasione Abnuceals Emuukha Electric Symphony Orchestra, diretta da Michael Zerott e con l’impiego anche di Terry Bozzio, che ha scritto pure le note del libretto di 32 pagine incluso nel cofanetto, oltre a Bruce Fowler, Dave Parlato, Ian Underwood, Malcom McNab e altri vecchi collaboratori di Zappa in The Grand Wazoo and Waka/Jawaka, visto che si trattava di materiale di quegli anni. Naturalmente c’è anche Zappa alla chitarra.

Nel 1° CD, quello originale, ci sono i brani registrati sul palco nel pomeriggio del 19 settembre 1979, durante le prove senza pubblico ( o così pare), mentre il concerto completo pubblicato sui 2 CD extra si tenne alla Royce Hall della UCLA, il giorno 18 settembre; il mastering è stato curato dal grande Bob Ludwig e il box è stato prodotto da  Ahmet Zappa e Joe Travers ..In ogni caso ecco la lista completa dei contenuti.

DISC 1:

ORIGINAL ALBUM

40th Anniversary Remaster
Strictly Genteel
Pedro’s Dowry
Naval Aviation in Art?
Duke of Prunes
Bogus Pomp

BONUS TRACK:
Strictly Genteel (Keyboard OD Version)

The Abnuceals Emuukha Electric Symphony Orchestra live at Royce Hall, September 18th, 1975

DISC 2:
Show Start/Bogus Pomp Explained
Bogus Pomp
Revised Music for Low-Budget Symphony Orchestra
The Story of Pedro’s Dowry
Pedro’s Dowry
The Story of Rollo
Rollo

DISC 3:
Black Napkins Instructions
Black Napkins
Dog/Meat
The Players
Naval Aviation in Art?
“Another Weirdo Number”
Lumpy Gravy (Extract)/Improvisation
Evening at the Hermitage
“A Special Guest Artist”
Duke of Prunes
“Absolutely Disgusting”
The Adventures of Greggery Peccary
Strictly Genteel

Come le altre varie ristampe recenti del materiale d’archivio curate dalla famiglia Zappa, non costerà neppure pochissimo, indicativamente il cofanetto triplo dovrebbe costare una trentina di euro o giù di lì. Come detto l’uscita è prevista per il 30 agosto.

Bruno Conti

Era Matto Come Un Cavallo, Ma Anche Un Grandissimo Musicista! Frank Zappa – Zappa In New York Deluxe Edition

frank zappa in new york deluxe

Frank Zappa – Zappa In New York Deluxe 40th Anniversary Edition – Zappa Records/UMG 3LP – 5CD Box Set

Ci risiamo: se si doveva commemorare il quarantennale dei famosi concerti di Frank Zappa al Palladium di New York nel Dicembre 1976 (quattro serate tra Natale e Capodanno) prendendo in esame la data di pubblicazione della prima versione poi ritirata (1977), questo box doveva uscire nel 2017, mentre se, come si è fatto, l’album di riferimento è il doppio LP uscito nel 1978, siamo comunque in ritardo di un anno sulla ricorrenza. Ma andiamo con ordine. Nel 1976 Frank Zappa era forse nel suo momento di maggior fama, dato che aveva da poco pubblicato tre tra i suoi album più popolari (Over-Nite Sensation, Apostrophe e Zoot Allures) oltre al famoso live Roxy & Elsewhere, ed i suoi quattro concerti newyorkesi post-natalizi erano stati registrati per un nuovo disco dal vivo. Zappa In New York fu però un album dalla gestazione molto travagliata, e che incrinò non di poco i rapporti tra il nostro e la Warner, che fece ritirare la prima versione del 1977 (uscita in poche copie solo in Inghilterra, copie che adesso valgono una fortuna), contravvenendo all’accordo tra le due parti che riconosceva a Zappa il totale controllo del suo materiale: la materia del contendere era soprattutto il brano Punky’s Whips, dedicato sarcasticamente a Punky Meadows, chitarrista degli Angel, la cui immagine eterea ed effeminata fu bersaglio dei lazzi di Frank con un testo obiettivamente un tantino “oltre” (anche se pare che Meadows stesso avesse preso la cosa con leggerezza ed ironia).

Nel 1978 uscì dunque la versione definitiva del live, ma anche qui ci furono problemi di censura per alcuni titoli come Titties & Beer e I Promise Not To Come In Your Mouth, e per le tematiche affrontate in pezzi come The Illinois Enema Bandit (che “celebrava” la figura realmente esistita di Michael Kenyon, un criminale che usava rapinare le donne e poi costringerle a subire dei clisteri d’acqua calda) e Honey, Don’t You Want A Man Like Me?, una love song dalle liriche piuttosto scurrili. Zappa riuscì finalmente a pubblicare una versione definitiva dell’album su doppio CD nel 1991, ma ora la label gestita dai suoi eredi ha fatto le cose in grande, pubblicando un’edizione deluxe (per usare un eufemismo, abbastanza costosa) con all’interno cinque CD ed un corposo libretto con foto inedite, note ed anche i testi dei brani, in una curiosa confezione tonda in latta che raffigura un tipico tombino di New York (ma alla fine sembra più una scatola di cioccolatini, e presenta pure qualche problema logistico di sistemazione sugli scaffali). Il primo CD contiene la versione originale del 1978, opportunamente rimasterizzata, mentre nei restanti dischetti vi è una selezione con il meglio delle quattro serate: non gli show completi, ma ogni canzone eseguita nella sua versione più riuscita (infatti nel 1978 erano stati scelti quasi totalmente brani all’epoca inediti, suonati per la prima volta in quegli spettacoli).

E l’ascolto del box si rivela una goduria, in quanto (ma non lo scopriamo oggi) Zappa era un grande intrattenitore, un grandissimo musicista ed un band leader carismatico, che mascherava dietro atteggiamenti e canzoni spesso demenziali una preparazione ed una tecnica mostruose. Zappa In New York è quindi un meraviglioso collage di musica rock, jazz, funky e fusion, con canzoni che sono una fucina di idee e di creatività, suonate da una delle migliori band mai avute dal rocker di Baltimore, un gruppo che comprendeva il chitarrista Ray White, il funambolico batterista Terry Bozzio, il bassista Patrick O’Hearn, Ruth Underwood, indispensabile con i suoi xilofono, marimba e moog, Eddie Jobson alle tastiere e violino ed una eccezionale sezione fiati di cinque elementi, vera colonna portante del suono del gruppo, con i fratelli Mike e Randy Brecker rispettivamente al sax e tromba, il jazzista Ronnie Cuber al sax e clarinetto e, dalla band del Saturday Night Live, Tom Malone e Lou Marini. CD 1: il disco originale, che inizia con la pimpante Titties & Beer, un pezzo tra rock e funky, con un bel suono “grasso”, un grande uso dei fiati (uno stile molto vicino a quello che in futuro avranno i Phish, gruppo senz’altro influenzato da Frank) ed un duetto vocale quasi cabarettistico tra Zappa e Bozzio; segue I Promise Not To Come In Your Mouth, che nonostante il titolo osceno è uno strumentale lento e piuttosto “free”, contraddistinto da un assolo di moog. La breve Big Leg Emma è un godibilissimo rock’n’roll decisamente swingato, musicalmente trascinante e dal testo idiota, Sofa è un altro strumentale dominato dal sax con un potente assolo finale di Frank alla chitarra, mentre Manx Needs Women è un divertissement un po’ folle di appena un minuto e mezzo.

Le due parti di The Black Page danno un’idea dello spirito di improvvisazione dei nostri, che non suonavano mai lo stesso brano due volte allo stesso modo: qui si parte da un lungo assolo di Bozzio (un classico degli anni settanta, l’assolo del batterista), per poi proseguire con gli altri strumenti in totale libertà, pur con un tema melodico ben preciso. Dopo una diretta e divertente Honey, Don’t You Want A Man Like Me?, una canzone quasi normale per gli standard di Zappa, l’album originale si chiude con i due brani più lunghi, e cioè The Illinois Enema Bandit, un rock-blues di 12 minuti cantato da White e suonato in maniera strepitosa, con un ispiratissimo assolo da parte di Frank, ed una monumentale The Purple Lagoon, 17 minuti di pura improvvisazione tra jazz e rock, grandissima musica. CD 2-3-4: il meglio delle quattro serate, tutto ovviamente inedito. Oltre a versioni alternate di tutti i pezzi del primo CD (e The Illinois Enema Bandit qui è ancora meglio), ovviamente non manca la famigerata Punky’s Whips, un brano dal testo divertentissimo cantato in maniera demenziale, mentre dal punto di vista musicale è un altro funk-rock-jazz molto godibile, con qualche somiglianza con lo stile dei Chicago (piccola curiosità: questa canzone fu eseguita in seguito solo nel 1977 e 1978, e poi tolta per sempre dalle scalette).

Da citare ancora la suadente The Torture Never Stops, lenta e quasi ipnotica, con un basso molto pronunciato, un uso creativo delle tastiere ed il solito assolo magistrale di Zappa, una swingatissima America Drinks, puro jazz d’alta classe, la vigorosa e gagliarda I’m The Slime, l’orecchiabile Find Her Finer, una grandiosa Cruisin’ For Burgers, con Frank semplicemente mostruoso alla chitarra, ed una interminabile Black Napkins, 28 minuti di musica totale. Non manca anche qualche classico di Frank, come una maestosa Peaches En Regalia, dominata dai fiati, la sempre impeccabile e contagiosa Montana (richiesta a gran voce dal pubblico) e l’acclamatissima Dinah-Moe Humm, in assoluto uno dei pezzi più immediati del nostro. CD 5: un CD particolare, altre 7 canzoni tratte dagli archivi di Frank, due registrate ai Record Plant di New York nel periodo dei concerti al Palladium (due brevi prove per solo piano di The Black Page) ed altre cinque che sono in realtà un collage tra versioni live e overdubs incisi in studio, una sorta di ibrido che però è rimasto inedito fino ad oggi (i brani in questione sono I Promise Not To Come In Your Mouth, Chrissy Puked Twice – che non è altro che Titties & BeerCruisin’ For Burgers, Black Napkins e Punky’s Whips).

Costo a parte, non spaventatevi per il fatto che Zappa In New York è diventato un cofanetto quintuplo (esiste anche una versione in tre LP, con però una selezione molto ridotta di inediti), in quanto quando arriverete alla fine vi potreste anche rammaricare di non poter inserire il sesto dischetto.

Marco Verdi

E Questo? Occhio Al Formato E Alla Confezione. Frank Zappa – Halloween ’77 Costume Boxset E Altre “Amenità Famigliari”.

frank zappa halloween '77 front frank zappa halloween '77

Frank Zappa – Halloween ’77 – Chiavetta USB – Maschera – Costume – Universal 20-10-2017

Frank Zappa – Halloween Night 31/10/1977 – 3 CD Set

In effetti questa ci mancava! Il 20 Ottobre per il 40° Anniversario degli storici concerti di Frank Zappa al Palladium di New York, tenuti in occasione della festa di Halloween del 1977, gli eredi della famiglia Zappa, tramite la Universal, hanno realizzato questa confezione che comprenderà una chiavetta USB, a forma di caramella, con le registrazioni complete dei 6 concerti svoltisi appunto al Palladium di New York tra il 28 e il 31 di ottobre di quell’anno (di cui esistevano in precedenza delle edizioni semilegali e parziali sia in CD che in LP), 158 brani rimasterizzati con audio 24-bit, un booklet digitale di 28 pagine, con foto inedite e note del produttore abituale degli archivi zappiani  Joe Travers, co-produttore del cofanetto insieme al figlio di Frank Ahmet Zappa, nonché contributi di personaggi come il chitarrista Adrian Belew, il percussionista Ed Mann, il keyboard tech Thomas Nordegg, il tour manager Phil Kaufman e la superfan Janet “The Planet” Walley. Il materiale era stato registrato integralmente all’epoca e quattro delle esibizioni erano state anche filmate, e un riassunto già pubblicato in video come Baby Snakes, un film diretto ai tempi dallo stesso Frank Zappa.

Questo per ciò che concerne i contenuti musicali, che però sono secondari rispetto ai gadgets (sto scherzando, forse) contenuti nella confezione: maschera e costume di Frank Zappa per Halloween, ma presumo utilizzabile anche a Capodanno e Carnevale. La formazione che suona nei concerti è di tutto rispetto, una delle migliori edizioni di sempre della band di Zappa: Terry Bozzio alla batteria, Tommy Mars e Peter Wolf entrambi alle tastiere, Adrian Belew altro chitarrista formidabile e seconda voce, Ed Mann alle percussioni e Patrick O’Hearn al basso. Come si diceva la chiavetta contiene il contenuto audio completo dei concerti, ecco in dettaglio la scaletta delle sei date:

10-28-77 Show 1
1. 10-28-77 Show 1 Start/Introductions 3:28
2. Peaches En Regalia 2:42
3. The Torture Never Stops 13:05
4. Tryin’ To Grow A Chin 3:37
5. City Of Tiny Lites 6:04
6. Pound For A Brown 8:05
7. Bobby Brown Goes Down 4:33
8. Conehead (Instrumental) 9:19
9. Flakes 4:03
10. Big Leg Emma 1:47
11. Envelopes 2:29
12. Terry’s Solo #1 4:42
13. Disco Boy 3:53
14. Lather 3:36
15. Wild Love 24:05
16. Titties N Beer 7:16
17. Audience Participation #1 :48
18. The Black Page #2 3:02
19. Jones Crusher 2:48
20. Broken Hearts Are For Assholes 3:52
21. Punky’s Whips 9:43
22. Encore Audience #1 1:21
23. Dinah-Moe Humm 4:55
24. Camarillo Brillo 3:35
25. Muffin Man 4:36

10-28-77 Show 2
1. 10-28-77 Show 2 Start/Introductions 3:13
2. Peaches En Regalia 2:42
3. The Torture Never Stops 12:33
4. Tryin’ To Grow A Chin 3:37
5. City Of Tiny Lites 8:00
6. Pound For A Brown 9:19
7. Bobby Brown Goes Down 5:36
8. Conehead (Instrumental) 9:18
9. Flakes 4:10
10. Big Leg Emma 1:48
11. Envelopes 2:33
12. Terry’s Solo #2 4:17
13. Disco Boy 3:54
14. Lather 3:42
15. Wild Love 26:01
16. Titties N Beer 7:50
17. Audience Participation #2 2:37
18. The Black Page #2 3:14
19. Jones Crusher 2:58
20. Broken Hearts Are For Assholes 3:54
21. Punky’s Whips 9:51
22. Encore Audience #2 2:13
23. Dinah-Moe Humm 4:01
24. Camarillo Brillo 3:36
25. Muffin Man 6:20

10-29-77 Show 1
1. 10-29-77 Show 1 Start/Introductions 4:06
2. Peaches En Regalia 2:42
3. The Torture Never Stops 12:59
4. Tryin’ To Grow A Chin 3:34
5. City Of Tiny Lites 7:15
6. Pound For A Brown 8:26
7. Bobby Brown Goes Down 6:06
8. Conehead (Instrumental) 5:50
9. Flakes 3:53
10. Big Leg Emma 1:52
11. Envelopes 2:42
12. Terry’s Solo #3 3:51
13. Disco Boy 3:57
14. Lather 3:40
15. Wild Love 22:51
16. Titties N Beer 6:01
17. Audience Participation #3 2:42
18. The Black Page #2 3:05
19. Jones Crusher 2:53
20. Broken Hearts Are For Assholes 3:50
21. Punky’s Whips 9:18
22. Encore Audience #3 1:46
23. Dinah-Moe Humm 5:12
24. Camarillo Brillo 3:29
25. Muffin Man 5:09

10-29-77 Show 2
1. 10-29-77 Show 2 Start/Introductions 4:21
2. Peaches En Regalia 2:42
3. The Torture Never Stops 11:30
4. Tryin’ To Grow A Chin 3:36
5. City Of Tiny Lites 7:01
6. Pound For A Brown 9:05
7. Bobby Brown Goes Down 9:12
8. Conehead (Instrumental) 6:29
9. Flakes 3:28
10. Big Leg Emma 1:49
11. Envelopes 2:52
12. Terry’s Solo #4 4:07
13. Disco Boy 3:54
14. Lather 3:56
15. Wild Love 27:33
16. Titties N Beer 8:12
17. Audience Participation #4 5:02
18. The Black Page #2 2:57
19. Jones Crusher 2:49
20. Broken Hearts Are For Assholes 3:48
21. Punky’s Whips 9:36
22. Encore Audience #4 2:23
23. Dinah-Moe Humm 6:19
24. Camarillo Brillo 3:30
25. Muffin Man 6:02

10-30-77 Show
1. 10-30-77 Show Start 1:40
2. Stink-Foot 7:45
3. The Poodle Lecture 5:10
4. Dirty Love 2:32
5. Peaches En Regalia 2:40
6. The Torture Never Stops 12:53
7. Tryin’ To Grow A Chin 3:32
8. City Of Tiny Lites 7:36
9. Pound For A Brown 10:03
10. I Have Been In You 8:35
11. Dancin’ Fool (World Premiere) 4:50
12. Jewish Princess (Prototype) 4:41
13. King Kong 8:45
14. Terry’s Solo #5 5:07
15. Disco Boy 4:01
16. Envelopes 2:19
17. A Halloween Treat with Thomas Nordegg 6:17
18. Lather 3:47
19. Wild Love 25:19
20. Titties N Beer 7:01
21. Audience Participation #5 8:28
22. The Black Page #2 2:59
23. Jones Crusher 2:53
24. Broken Hearts Are For Assholes 3:52
25. Punky’s Whips 12:36
26. Encore Rap 1:11
27. Dinah-Moe Humm 6:06
28. Camarillo Brillo 3:27
29. Muffin Man 5:18

10-31-77 Show
1. Halloween 1977 Show Start/Introductions 3:11
2. Peaches En Regalia 2:42
3. The Torture Never Stops 13:54
4. Tryin’ To Grow A Chin 3:35
5. City Of Tiny Lites 8:17
6. Pound For A Brown 13:40
7. The Demise Of The Imported Rubber Goods Mask 8:33
8. Bobby Brown Goes Down 3:49
9. Conehead (Instrumental) 8:21
10. Flakes 3:04
11. Big Leg Emma 1:58
12. Envelopes 2:25
13. Terry’s Halloween Solo 4:38
14. Disco Boy 3:55
15. Lather 3:58
16. Wild Love 30:11
17. Titties ’N’ Beer 7:24
18. Halloween Audience Participation 7:04
19. The Black Page #2 2:55
20. Jones Crusher 2:58
21. Broken Hearts Are For Assholes 3:52
22. Punky’s Whips 11:23
23. Halloween Encore Audience I 2:07
24. Dinah-Moe Humm 6:41
25. Camarillo Brillo 3:24
26. Muffin Man 5:21
27. San Ber’dino 5:01
28. Black Napkins 9:19

Come vedete il repertorio è abbastanza simile nelle quattro giornate (per usare un eufemismo), anche se c’è qualche sorpresa e le versioni sono leggermente differenti nei diversi concerti, ma ovviamente il tutto è indirizzato soprattutto ai “fanatici” di Frank Zappa, o dei costumi di Halloween, mentre per chi si accontenta il triplo CD con la serata completa del 31 ottobre, la vera Halloween Night, dovrebbe essere comunque più che soddisfacente, tenendo conto che il cofanetto costerà indicativamente tra gli 80 e i 90 euro, mentre il triplo dovrebbe venire una trentina di euro. Questo sotto è il contenuto dei 3 CD:

CD 1
1. Halloween 1977 Show Start/Introductions
2. Peaches En Regalia
3. The Torture Never Stops
4. Tryin’ To Grow A Chin
5. City Of Tiny Lites
6. Pound For A Brown
7. The Demise Of The Imported Rubber Goods Mask
8. Bobby Brown Goes Down
9. Conehead (Instrumental)
10. Flakes
11. Big Leg Emma
CD 2
1. Envelopes
2. Terry’s Halloween Solo
3. Disco Boy
4. Lather
5. Wild Love
6. Titties ’N’ Beer
7. Halloween Audience Participation
8. The Black Page #2
9. Jones Crusher
10. Broken Hearts Are For Assholes
CD 3
1. Punky’s Whips
2. Halloween Encore Audience
3. Dinah-Moe Humm
4. Camarillo Brillo
5. Muffin Man
6. San Ber’dino
7. Black Napkins
Bonus Section:
8. King Kong
9. A Halloween Treat With Thomas Nordegg
10. Audience Participation #5
11. The Black Page #2

Come saprete (se no ve lo dico io) nel frattempo le cose non vanno benissimo tra i vari figli di Zappa, dopo la morte della vedova Gail Collins, avvenuta nel 2015. Dweezil Zappa è stato costretto a cambiare il nome del suo spettacolo, che da anni portava in giro per il mondo, da “Zappa Plays Zappa” a “Dweezil Zappa Plays Frank Zappa” (veramente una cosa di lana caprina), ha acconsentito, ma non l’ha presa benissimo cambiandolo polemicamente in “Dweezil Zappa Plays Whatever The F@% He Wants: The Cease And Desist Tour” , che sarebbe più o meno “Dweezil Zappa suona quel cazzo che vuole: il Tour del cessa o desisti”. E poi si è ulteriormente smarcato dalla nuova mossa dei fratelli minori Ahmet e Diva che hanno pensato di mandare in tour una versione in ologramma del padre, per eseguire il suo repertorio più celebre!

That’s All Folks, alla prossima.

Bruno Conti