“Fenomeni” O Un’Altra Occasione Mancata? Kings Of Leon – Come Around Sundown

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Kings Of Leon – Come Around Sundown – Sony/Bmg 19-10-2010

La famiglia Followill muove un altro passo nel loro piano di dominazione mondiale. Conquistano Mojo che elegge questo Come Around Sundown disco del mese ma anche molte (meritate?) critiche! Non so, mi attirerò l’ira dei “nuovi fans”, ma non mi convincono del tutto. Ogni disco mi sembra un passo indietro rispetto al precedente, sempre più lontani dal Southern rock rivisitato delle origini verso quello che viene definito AOR (Arena Oriented Rock) ovvero più tastiere e meno chitarre. La voce di Caleb Followill rimane uno “strumento” più che adeguato con accenni di Springsteen e Bono ( e qualche eco di Hold Steady e Gaslight Anthem) ma le chitarre ruggiscono sempre meno. Alcune canzoni tipo il singolo Radioactive (dove ricordano gli U2, ma quelli buoni) watch?v=-IAxoqoqJ44 , la ballata uptempo The Face (sempre gli U2 ma con Springsteen alla voce), le atmosfere country di Back Down South, le più vicine ai “vecchi” Kings Of Leon. Anche Beach Side non è male, con un bel riff di basso e le tastiere che non rompono troppo le balle. Mi amigo ricorda molto gli Eagles che furono e non mi dispiace come pure la conclusiva Pickup Truck, forse dalle atmosfere sonore un po’ irrisolte.

Intendiamoci loro sono bravi e dal vivo sono spettacolari ma per chi si aspettava i “vecchi” Lynyrd Snynyrd o ZZTop dovrà accontentarsi dei “nuovi” U2. Poteva andare peggio. Un 6 di stima (che, non dimentichiamolo, equivale alle canoniche tre stellette).

Bruno Conti

“Fenomeni” O Un’Altra Occasione Mancata? Kings Of Leon – Come Around Sundownultima modifica: 2010-10-14T11:22:47+02:00da bruno_conti
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