Uno Strano Terzetto! The Orb Featuring David Gilmour

orb with david gilmour.jpgorb with david gilmour 2cd .jpg

 

 

 

 

 

 

 

The Orb Featuring David Gilmour – Metallic Spheres – CD o 2CD Deluxe Columbia Records

Ho messo tutte e le due copertine perché da “bravo recensore” me li sono sentiti tutti e due anche se le versione doppia sarà nei negozi dal 26 ottobre.

Dunque, allora? Ah, devo dire io! Due Orb più un ex Pink Floyd cosa fanno? Ovvero i maghi dell’ambient con uno dei chitarristi più inventivi della scena britannica (innamorato del blues anche se non lo lascia a vedere). Risultato? Un disco di due maghi dell’ambient moderno con il chitarrista dei Pink Floyd! Elementare, Watson.

E questa ve la siete cercata (non dico ai lettori, dico allo “strano terzetto): in fondo se Youth nella sua altra guisa di componente dei Firemen aveva fatto realizzare al buon Paul il suo disco migliore da Paul McCartney degli ultimi anni, in due, cioè anche con Alex Paterson a bordo della navicella era abbastanza facile immaginarsi un “qualcosa” che ricordasse i vecchi Pink Floyd.

Intanto vi dirò che avendo l’advance della versione doppia, quello con il secondo “mirabolante” CD mixato in 3D60MIX, me lo sono ascoltato in cuffia come “consigliato” dagli Orb stessi per gustarmi la straordinaria tecnologia che permette un ascolto a 360 gradi. Quindi, alla Fantozzi (calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte alla stereo, frittatona di cipolle) mi sono accinto all’ascolto “guidato” tutto pronto a godere questa incredibile esperienza (sto esaurendo gli aggettivi). Premetto che ho un ottimo impianto, vecchio amplificatore analogico Kenwood da 200 watt, cuffia Senneiser (le casse al momento non servono) e vai: suono ottimo e ci mancherebbe, anche la musica non è male, inizio in sordina del primo lungo brano la Metallic Side che parte lento e poi va in crescendo con la chitarra elettrica di Gilmour anche in versione slide che disegna le sue solite traiettorie sonore sulla base di tastiere e percussioni elettroniche. Il tutto ricorda sia i Pink Floyd più psichedelici e sperimentali di Ummagumma e Meddle quanto quelli più tecnologici di Dark Side e Wish You Here. Comunque non male. Non vi posso citare brani visto che è un’unica lunga “facciata”, possiamo provare ad indicare i minuti, verso i dieci minuti parte un groove di percussioni e tastiere più vivace e si entra nel vivo del brano, segue (verso il minuto 15? mi pare) un intermezzo anche della chitarra acustica di Gilmour che in precedenza (Gilmour, non la chitarra) aveva intonato un Do You Believe In Magic, Do You Believe in Freedom concludendo l’intermezzo cantato.

Nel frattempo da lunga pezza avevo abbandonato l’ascolto in cuffia (sui 360 gradi del fronte sonoro non ci metterei la mano sul fuoco, facciamo 200 gradi, nel senso che oltre ai due canali dello stereo il suono sembra provenire anche da una fonte di fronte a voi): comunque quasi trenta minuti del primo brano, dove, ma è una impressione, mi è sembrato di captare un breve accenno al Nessun Dorma verso la fine del primo terzo del brano più la Spheres Side, un’altra ventina di minuti, più tecno e meno varia rispetto alla Metallic, anche se gli ultimi sette minuti sono più vivaci.

Ovviamente non contento di tutto ciò mi sono sparato anche la versione normale (quella singola) e devo dire che non ho riscontrato differenze sostanziali: sì, ci sono, un paio di minuti in meno di musica e alcuni spostamenti e aggiustamenti ma il risultato è quello. Meglio di quanto temevo ma meno di quello che mi aspettavo visti i proclami che avevano preceduto questa collaborazione, comunque un bel disco, pieno di effetti, per chi ama la musica ambient e elettronica, come la vogliamo definire, “ascoltabile e non danzereccia”, cuffiette assolutamente sconsigliate e vietate. Su un buon impianto, con delle buone casse, la sua “porca figura” la fa. Ascoltare i due dischi in fila è una bella impresa ma così andrebbe fatto, secondo loro.

Un assaggino…ma è assolutamente da sentire su un impianto!

Bruno Conti

Uno Strano Terzetto! The Orb Featuring David Gilmourultima modifica: 2010-10-19T17:12:00+02:00da bruno_conti
Reposta per primo quest’articolo