Una Country-Folk Singer Di Gran Classe – Rachel Harrington – Celilo Falls

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Rachel Harrington – Celilo Falls – Continental Song City – Crs/Ird

Rachel Harrington è una di quelle brave, molto brave, una delle cantautrici più interessanti delle ultime generazioni (ancorché non più giovanissima): questo Celilo Falls è il suo terzo album, dopo The Bootlegger’s Daughter e City Of Refuge. Ha anche pubblicato un live registrato in Olanda In The Woods.
Già dall’esordio si è segnalata come una delle voci più valide in quel filone che sta a cavallo tra folk, gothic country, bluegrass, musica acustica in generale, avete presente la prima Gillian Welch o una giovane Emmylou Harris più folk.
Lo stile vocale grave e dolente ben si adatta alla musica austera ma complessa che il suo collaboratore e produttore Evan Brubaker le costruisce intorno. Un suono dove violino, dobro, banjo, mandolino e un contrabbasso per un minimo supporto ritmico si accompagnano alla voce compartecipe della Harrington.

Già dall’iniziale House Of cards si capisce che ci troviamo di fronte ad un talento naturale, impressione rafforzata dalla bellissima e dolcissima Here in Bed dove si aggiunge una insinuante slide suonata da Rod Clements (se ve lo state chiedendo è proprio lui, quello dei vecchi Lindisfarne): in questo brano la sua voce mi ha ricordato stranamente quella dell’italiana Elisa nei suoi brani più acustici, una somiglianza impressionante, non amo il genere ma devo ammettere che ha una voce molto bella.
I brani di questo nuovo album, su consiglio della collega e amica Lori McKenna (altra eccellente cantautrice), sono molto più personali, traggono spunto e linfa da esperienze di vita vissuta, da storie vere e vengono messi in versi e musica con grande semplicità.

Little pink con il suo amore per il bluegrass e l’old time music rivista in una chiave quasi gotica è tra quelle che più ricordano Gillian Welch. Goodbye Amsterdam, una ballata struggente ricorda certe atmosfere di Emmylou Harris (Boulder To Birmingham) o Nanci Griffith con un violino avvolgente che sottolinea i nomi delle città più amate che di volta in volta si lasciano, come sempre Brubaker aiuta con dei piccoli tocchi vocali. You’ll do più mossa e ritmata ricorda certi talkin’ blues del buon vecchio David Bromberg, nel raccontare senza reticenze di una storia d’amore andata male.

He Started Building My Mansion In Heaven Today è una bellissima frase che il nonno usava dirle nell’ultimo periodo della sua vita e si rifà alla sua educazione avvenuta in una comunità molto religiosa, anche la musica con il suo gusto gospel ti trasmette quella serenità tipica della musica tradizionale americana.

Celilo Falls è il nome di alcune bellissime cascate del fiume Columbia al confine tra Oregon e Washington che non esistono più, rimpiazzate da una diga che segnala il progresso che avanza, questa sensazione di nostalgia per certe tradizioni che non esistono più si avverte anche in You Don’t Know un brano registrato in presa diretta, solo una chitarra acustica e un’armonica che ripercorrono le trame della grande canzone folk americana da Woody Guthrie a Dylan ai giorni nostri. Pretty Saro è una canzone gospel cantata a cappella che si inserisce nella grande tradizione che viene fin dal folk britannico.

Anche Bury Me Close, bellissima canzone dedicata alla lunga storia d’amore tra suo nonno e sua nonna che la stessa Rachel Harrington racconta nel foglietto inserito sotto la custodia del CD è un altro fulgido esempio della bravura di questa cantante assolutamente da conoscere da chi ancora non frequenta le sue storie. Where Are You e Spokane, l’unica cover di un oscuro songwriter di nome Art Hanlon sono ulteriori tasselli di questa costruzione musicale che si avvia alla conclusione e un cenno per l’eccellente lavoro di Colby Sander a dobro e banjo, Dan Salini violino e pedal steel e Ronnie McCoury, l’unico famoso, al mandolino, è quantomeno dovuto.
C’è ancora tempo per una stupenda Let me Sleep in Your arms tonight, dolce e suggestiva storia di qualcuno che non c’è più e per The last Jubilee dove l’autore della canzone (in questo caso l’autrice) può raggiungere John & June, Hank e Elvis per un ultimo Jubilee. Testi doverosamente presenti nel libretto allegato.

Non ci sono ancora filmati tratti da questo nuovo album uscito in Europa in questi giorni ma che uscirà più avanti nei due mercati principali,  in Inghilterra a gennaio e negli Stati Uniti a febbraio, per cui ve ne propongo uno tratto dall’album precedente.

Da sentire!

Bruno Conti

Una Country-Folk Singer Di Gran Classe – Rachel Harrington – Celilo Fallsultima modifica: 2010-12-16T18:35:00+01:00da bruno_conti
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