Mae Moore – Folklore – Poetical License
Nella continua ricerca di buona musica e nomi interessanti da segnalare mi sono imbattuto in questa Mae Moore che non conoscevo e ho investigato. Questo disco Folklore, che esce in questi giorni è il suo 7° album più una antologia Collected Works 1989-1999 che fa desumere che la sua carriera sia lunga e “gloriosa”. Gli inizi risalgono addirittura al 1986 quando Mae Moore piazza un suo brano Heaven In Your Eyes nella colonna sonora di Top Gun cantata dai Loverboy. E questo non depone a suo favore, ma poi si è abbondantemente redenta.
Ha pubblicato tre album negli anni ’90 per la Cbs canadese, tra i quali il secondo, e migliore, Bohemia del 1992, era stato registrato in Australia con la produzione di Steve Kilbey dei Church. Il terzo disco Dragonfly, quello di maggior successo è anche l’ultimo per la CBS. Classica storia degli artisti di talento: contratto con una major, buon successo commerciale, ottimo di critica con nomination ai Juno Awards (i Grammy canadesi) e appena sembra che tutta vada bene ti mollano perché non vendi abbastanza (anche se sei Van Morrison o Joni Mitchell, in questo sono “democratici”)!
A fine secolo, nel 1999 pubblica un album omonimo per l’etichetta personale di Jann Arden, altra musicista canadese con una carriera simile e poi nel 2002 inizia una collaborazione con l’ottimo musicista folk e blues Lester Quitzau (è quello dei Tri-Continental) e già che c’è se lo sposa nel 2003. L’anno successivo pubblicano un album insieme Oh My e poi questo lungo silenzio discografico fino a quest’anno.
Ma com’è, com’è? Devo dire, brava, molto brava, il punto di riferimento è proprio quella Joni Mitchell citata prima: bella voce, ricca di contrasti, arrangiamenti folk, jazz, rock elettroacustici tipo la Mitchell prima metà anni ’70, quella di Court and Spark o i californiani dell’epoca. Aggiungete canzoni molto belle, una notevole abilità alla chitarra come Joni e testi imbevuti anche di ecologia e tematiche amorose. Pensate che attualmente è in tour in giro per il Canada in solitaria e per non inquinare si sposta in treno. Quindi predica bene e razzola meglio.
Qualche copia di questo album è approdata anche sui nostri lidi e anche il nome dell’etichetta è un tutto un programma. Qui per approfondire http://www.maemoore.com/ e qui siamo ad inizio carriera
Missione compiuta (almeno questo CD non è rimasto nella pigna accanto al lettore insieme a tanti altri dischi meritevoli). Il tempo è quello che è, va bene che un Post al giorno leva il medico di torno ma non sempre è facile tenere una cadenza giornaliera. Spero che chi legge il Blog apprezzi. Nel frattempo la ricerca prosegue!
Bruno Conti