Staffette Indiane. Apache Relay – American Nomad

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The Apache Relay – American Nomad – Nomadic Records

 

Preparate il portafoglio, perchè tra poco vi sentirete più leggeri. Eccellente seconda prova per una giovane band,  gli Apache Relay, quartetto che arriva da Nashville, sdoganati con il disco d’esordio del 2009 con un titolo emblematico 1988, da tale Doug Williams, già collaboratore dei più noti Avett Brothers.

Prodotto da Neilson Hubbard (già negli Strays Don’t Sleep con Matthew Ryan e alla guida del recente Land Like A Bird di Amy Speace), American Nomad ci mostra una band in piena forma, composta dal leader e autore di tutti i brani Michael Ford Jr., con alle chitarre il barbuto (o più degli altri) Mike Harris, alla batteria Brett Moore e il violinista e mandolinista Keller Wenrich, per una musica  calda, avvolgente e dalle melodie irresistibili.

 Bene, fatta questa doverosa presentazione, il CD parte alla grande con Can’t Wake Up e Power Hungry Animals dal finale in crescendo che rimanda ai grandi Arcade Fire. Si prosegue con Sets Me Free e Mission Bells, dalle armonie vocali degne dei migliori Decemberists. Il brano seguente è una cover che farete fatica a riconoscere, State Trooper di Bruce Springsteen, in una versione tirata in stile Walkabouts in una giornata piovosa di Seattle. Lost Kid ha ritmo e scivola in un baleno, e Watering Hole è una ballata degna del miglior Mike Scott dei rimpianti Waterboys.

American Nomad, il brano che è stato scelto come singolo e che viene sparato (sogniamo) in tutte le radio americane con relativo video che si può vedere su Youtube, sembra uscito da una session dei citati Avett Brothers. Chiudono un dischetto esemplare l’acustica When I Come Home, Some People Change e Home Is Not Places che ricordano visto che sono in vena di citazioni un altro grande gruppo che mi porto nel cuore, i National.

Che altro dirvi per incoraggiarvi all’acquisto? Il CD per i canoni del genere è quasi lungo (circa quaranta minuti), estremamente godibile, ben roccato quando serve, cantato con armonie vocali pregevoli, se vi incuriosisce il tema avete trovato quello che cercate, rompete il salvadanaio e correte dal vostro negozio di fiducia, questa è sicuramente la vostra Band!

Tino Montanari

Come avrete notato, proseguono anche le “staffette” degli Ospiti collaboratori. Se avete qualche argomento che vi punge in punta di tastiera contattate il Blog!

Bruno Conti

Staffette Indiane. Apache Relay – American Nomadultima modifica: 2011-05-25T17:56:00+02:00da bruno_conti
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