Novità Di Febbraio Parte II Bis. Otis Taylor, Audra Mae, Heartless Bastards, Neil Young, Howlin’ Rain, Rosie Thomas, Shearwater

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Seconda parte delle uscite del 14 febbraio.

Torna Otis Taylor con un nuovo lavoro di “gruppo” sempre per la Telarc. Il CD si chiama Otis Taylor’s Contraband e vede il barbuto Bluesman americano alle prese con un nutrito gruppo di musicisti. Oltre alla sua band abituale, con la figlia Cassie che si alterna con Todd Edmunds al basso, Larry Thomas alla batteria, Jon Paul Johnson alla chitarra e Brian Juan all’organo nonché lo stesso Taylor all’immancabile banjo (e alla chitarra), ci sono vari ospiti che conferiscono ulteriore spessore al suono che ogni tanto vira decisamente al rock, ma non manca la solita brillantezza fornita dalla cornetta di Ron Miles, dal violino di Annie Harris, le sonorità esotiche del djembe di Fara Tolno, dalla Guinea, la pedal steel guitar dell’eccellente Chuck Campbell e lo Sheryl Renee Choir per una patina gospel. A un primo ascolto mi sembra uno dei suoi migliori album.

Di Audra Mae vi avevo parlato in termini più che positivi che-storia-audra-mae-the-happiest-lamb.html, un paio di anni fa in occasione dell’uscita del precedente album. Appurato che è sempre la pronipote di Judy Garland, la nostra amica continua ad avere delle frequentazioni inconsuete: se nel passato aveva composto l’unico brano inedito nel 1° album di Susan Boyle, nel frattempo ha scritto anche una canzone per una cantante tedesca che partecipava all’Eurofestival del 2011. In questo nuovo Audra Mae And The Almighty Sound che esce sempre per la Side One Dummy, l’etichetta di Gaslight Anthem e Flogging Molly ma anche di Chuck Ragan, il suono ha connotazioni più rock vista la presenza di un nuovo gruppo fisso di musicisti oltre all’immancabile contrabassista Joe Ginsberg con lei da inizio carriera. Non mancano le belle ballate e il rock è diciamo “acustico” e roots. Voce particolare e interessante come sempre.

Gli Heartless Bastards sono un gruppo rock che ruota attorno alla personalità della cantante Erika Wennerstrom e dopo tre buoni album per la Fat Possum con questo nuovo Arrow approdano alla Partisan Records (quella dei Deer Tick e dei Middle Brother) e realizzano quello che è il loro miglior disco. Una sorta di incrocio tra Grace Potter, Aimee Mann e Chrissie Hynde come attitudine se non come voce, la Wennerstrom fa dell’ottimo rock classico con ampie spruzzate roots (quello sano e ruvido senza deviazioni tamarre) ed è proprio una di quelle brave. Se volete sentire del grande rock al femminile non cercate lontano, gli Heartless Bastards sono il vostro gruppo e anche nelle ballate e nei midtempo si difendono alla grande.

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Sempre per la serie “minori ma bravi” ecco il nuovo album degli Howlin Rain, The Russian Wilds, il quinto disco per la band rock californiana sotto contratto per la Columbia/American Recordings di Rick Rubin. Tra rock classico, rock blues e psichedelia, la band di Ethan Miller che milita anche nei Comets On Fire ha un tiro chitarristico tra i migliori delle “nuove” bands emergenti.

Rosie Thomas è una di quelle voci femminili che in mancanza di meglio definiremo indie-folk-rock; With Love è il suo sesto CD, il primo dopo una pausa di alcuni anni, prima per problemi di salute dovuti alla tiroide e poi per “problemi” d’amore (si è sposata). Una bella voce, magari non originalissima ma molto piacevole, indicata per chi ama le cantanti “classiche” anni ’70 con uso di piano (ma non solo).  La sua etichetta è la Sing-a-long Records 101 Distr. Non il massimo della reperibilità.

Esce anche il nuovo CD degli Shearwater uno dei gruppi storici dell’indie-rock americano. Arrivano dalla Matador Records e approdano alla Sub Pop per il loro ottavo album, Animal Joy, che mi sembra uno dei loro migliori in assoluto, tra canzoni raffinate e brani rock più ardenti. Se conoscete le due etichette sapete cosa aspettarvi con in più l’atout della voce molto espressiva di Jonathan Meiburg una delle più originali in circolazioni.

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Per finire le uscite di questa settimana la Left Field Media ci regala un altro dei loro Live di provenienza da Broadcasts radiofonici. Questa volta è il turno di Neil Young & Crazy Horse Cow Palace 1986 trasmesso in origine dalla KLOS FM di San Francisco il 21 novembre: un doppio CD con il concerto completo che, dopo una prima parte non esaltante degli anni ’80, segnalava con il Rusted Garage Crazy Horse Tour il ritorno del grande canadese ai suoi migliori livelli. Ovviamente era già uscito sottobanco come Bootleg ma questa nuova edizione è sicuramente di più facile reperibilità e ai collezionisti non si comanda!

Contenuto:

1. Introduction
2. Mr. Soul
3. When You Dance, I Can Really Love
4. Down by the River
5. Too Lonely
6. Neil s Mom Calls
7. Heart of Gold
8. After the Goldrush
9. Inca Queen
10. Drive Back
11. Opera Star
12. Sam Kinison Calls
13. Cortez the Killer
Disc: 2
1. Sample and Hold
2. Computer Age
3. Violent Side
4. Mideast Vacation
5. Long Walk Home
6. The Needle and the Damage Done
7. When Your Lonely Heart Breaks
8. Around the World
9. Powderfinger
10. Like a Hurricane
11. Hey Hey, My My
12. Prisoners of Rock n Roll

Anche per questa settimana è tutto.

Bruno Conti

Novità Di Febbraio Parte II Bis. Otis Taylor, Audra Mae, Heartless Bastards, Neil Young, Howlin’ Rain, Rosie Thomas, Shearwaterultima modifica: 2012-02-13T19:41:00+01:00da bruno_conti
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