Questo Sì Che E’ Un Chitarrista Coi Fiocchi! Danny Bryant – Night Life Live In Holland

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Danny Bryant’s Redeyeband – Night Life Live In Holland CD o DVD Jazzhaus rec. 

Secondo Live in carriera per Danny Bryant e la sua Redeyeband dopo quello del 2007. Mi ero già occupato di lui per il Busca e non posso che confermare quanto di buono avevo detto per questo chitarrista e cantante Blues inglese. Insieme a Matt Schofield, Aynsley Lister, Oli Brown ed altri fa parte della terza ondata del British Blues: dopo la prima, quella dei Mayall, Clapton, i Fleetwood Mac di Peter Green, i Savoy Brown e moltissime altre bands di fine anni ’60, c’è stata la seconda ondata, più contenuta, nella seconda metà degli anni ’70 con Dr.Feelgood, Nine Below Zero e Blues Band e ora, nei noughties, questa terza rinascita che è più incentrata sui solisti.

Se Matt Schofield è sicuramente quello con la migliore tecnica, Danny Bryant, che è un’autodidatta, supplisce con un feeling e una passione che soprattutto nei suoi concerti dal vivo raggiungono l’apice: ho avuto l’occasione di vederlo di persona nel passaggio del tour in Tributo a Hendrix a Milano di un paio di anni fa, e se l’headliner era sicuramente un Popa Chubby leggermente sottotono per l’occasione (ma poi si è ripreso), Bryant mi aveva impressionato per la grande grinta e fluidità del suo stile. Se Jimi Hendrix è una delle sue passioni principali, il buon Danny la divide con quella per Dylan, oltre al rispetto che nutre verso Walter Trout che è stato il suo scopritore e mentore da quando aveva 15 anni. Ora ne ha 31 e questo è già il suo ottavo album, due dal vivo si diceva, e potrebbe essere quello della sua consacrazione, sempre in un ambito di “culto”, ovviamente, non si fanno i grandi numeri con questo genere. A vedere questo concerto del 17 settembre del 2011 c’erano 500 persone, a Rosmalen nel sud dell’Olanda, ma Danny Bryant li ha ripagati con quella che lui stesso considera una delle migliori esibizioni della sua vita.

Ad aprire e chiudere il disco ci sono i due brani migliori (ma anche il resto non scherza): l’iniziale Tell Me che per la grinta e il torrente di note che emette la chitarra del nostro amico mi ha ricordato il miglior Rory Gallagher (e naturalmente Hendrix nella lunga parte di wah-wah) e in conclusione un lunghissimo slow blues, tirato e spasmodico, Always With Me, durante il quale Bryant estrae dal suo strumento ogni singola stilla di passione, rilanciando di continuo in un assolo chilometrico che è tra le cose migliori sentite nel genere in questi anni. Come avrà occasione di vedere chi acquisterà questo Night Life nella versione in DVD Danny Bryant sta diventando vieppiù un “grosso” chitarrista anche come dimensioni fisiche, non è mai stato smilzo ma le birre e la vita on the road evidentemente stanno mostrando i loro effetti. Nemmeno la presenza del padre Ken, che è il bassista del gruppo (e per inciso pure bravo) riesce a porre un limite a questa crescita che però è anche dal lato tecnico, come dimostra Just As I Am,  un altro slow blues a cavallo tra gli ZZTop di Blue Jean Blues e il Jeff Healey più intricato. Heartbreaker è un bluesone rock elettrico cadenzato degno del maestro Walter Trout con il riff di chitarra che taglia l’aria del piccolo locale olandese mentre Love Of Angels è una ballata lenta e sognante che si ispira al riff immortale e alle atmosfere di Litlte Wing di Hendrix.

Poi c’è questa passione (in)sana di Bryant per i cantautori, esplicitata in una eccellente ripresa di Master Of Disaster di John Hiatt, dove Danny non può competere nella parte vocale con l’autore, ma nella parte chitarristica è una bella lotta con Luther Dickinson che era il solista nella versione originale. E in tutti i brani la chitarra è in continua ricerca di tonalità e stili sempre diversi, anche con un bell’uso del vibrato. Nella versione DVD c’è un intermezzo acustico blues e una cover di Girl From The North Country di Dylan che è uno dei suoi cavalli di battaglia già nei dischi precedenti. E per concludere l’omaggio a Dylan c’è anche una bella versione di Knockin’ On Heaven’s Door, una delle più belle canzoni della storia del rock che si presta molto per queste versioni epiche e chitarristiche, chi scrive ne ricorda una molto bella che si trovava nel live Swingshift degli australiani Cold Chisel, quelli di Jimmy Barnes, che, detto per inciso, proprio in questo periodo si sono rimessi insieme e hanno pubblicato un album dopo 30 anni di separazione. Anche la versione di Bryant con il pubblico che intona il ritornello di sua sponte, si avvale poi di un notevole solo dell’eroe della serata. Grande concerto e grande chitarrista, come sempre dico per chi ama il genere, ma per chi vuole avventurarsi per una volta nelle lande del blues-rock questo potrebbe essere uno dei dischi più indicati e consigliati!

Bruno Conti

Questo Sì Che E’ Un Chitarrista Coi Fiocchi! Danny Bryant – Night Life Live In Hollandultima modifica: 2012-04-16T09:57:18+02:00da bruno_conti
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