Viaggio Nelle Radici Della Musica. The Mystix – Mighty Tone

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The Mystix – Mighty Tone – Mystix Eyes Records 2012

Non sempre è facile accostarsi ai nomi minori, la tentazione ed il desiderio insieme è quello di voler scoprire a tutti i costi nuovi artisti, e sottoporli al pubblico degli appassionati per farne oggetto di “culto”, oltretutto la difficile reperibilità degli autori di volta in volta scoperti, aumenta la curiosità ed il gioco di complicità che ne scaturisce. Fatta dunque questa onesta precisazione, vi consiglio l’ascolto di tali The Mystix, attempati veterani della scena blues-rock di Boston,un “supergruppo” di  vecchi marpioni che hanno stile, classe, senso del ritmo e tecnica sopraffina, dovuta ad una lunga gavetta come sessionmen di lungo corso per tanti grossi calibri della scena cittadina e non solo.

Acclamati dal New England come miglior Band di  Boston, debuttano con Satisfy You (2006), e il loro secondo lavoro Blue Morning (2008) è un disco caldo, avvolgente, di grandissimo mestiere, con due cover di valore, I’m a Love You un blues di Jimmy Reed e una sorprendente Rattled dei mai dimenticati Traveling Wilburys, trasformata in un pregevole country-rock. Con Down To The Shore (2009), fanno un ulteriore salto di qualità con una dose massiccia di Chicago Blues, e una forte tradizione sudista. Compongono questa formazione di “turnisti”, Jo Lily ex frontman dei Duke and the Drivers, Bobby Keyes bravissimo chitarrista per Mary J.Blige e Jerry Lee Lewis, Marty Richards batterista con J.Geils Band, Gary Burton e Duke Robilard, il tastierista Tom West che accompagna Susan Tedeschi e Peter Wolf e Marty Ballou bassista con Edgar Winter e John Hammond, più altri musicisti dell’area Bostoniana.

Il risultato di Mighty Tone è tutto da sentire, canzoni senza fronzoli, partendo dall’iniziale Blues #4 pescata dal repertorio di Jimmie Rodgers tra gli inventori del country e dello yodel (infatti il brano in origine si chiamava Blue Yodel #4), eseguita con la voce al catrame di Jo Lily, e proseguendo con lo swamp-rock di Wish I Had Answered (firmata da Pop Staples). Mighty Love e Mean Woman Blues sono due torridi brani blues con armonica d’ordinanza. Il brano che dà il titolo alla raccolta Mighty Tone è uno spensierato honky-tonky, mentre il tradizionale Wave My Hand  è un blues da suonare in un locale di New Orleans, come la seguente Jelly Roll, dixie fino al midollo. Bobby Keyes è un chitarrista dal tocco brillantissimo, e lo dimostra ampiamente in Keep On Walkin’, mentre Just To Be With You è una ballata blues che sarebbe piaciuta al compianto Willy Deville. Non poteva mancare un tocco di Messico con I Believe I’ll Run On, mentre Time Brings About A Change è un boogie raffinato che avrebbe fatto la sua bella figura in Modern Times di Dylan (pur con tutti i distinguo e senza scandalizzarvi troppo). Chiude il disco un altro brano tradizionale Too Close, un “bluesaccio”  solo chitarra, armonica e la voce migliore che potessero desiderare di avere i Mystix.

E’ un peccato che questo gruppo di “malviventi” di talento non abbiano il riconoscimento dovuto, anche se è questo il sottile ed egoistico desiderio degli appassionati, ma poco male, Mighty Tone è un disco di blues bianco e non solo, di puro godimento, i compagni ideali per il vostro sabato sera, poi se decidessero di fare un salto dalle nostre parti (in un certo locale di Pavia), sarei ben contento di dividere con loro un buon Jack Daniel’s.

Tino Montanari

Viaggio Nelle Radici Della Musica. The Mystix – Mighty Toneultima modifica: 2012-05-08T08:57:53+02:00da bruno_conti
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