Uno Degli Ultimi “Bardi” Irlandesi – Paul Brady – Dancer In The Fire

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Dancer In The Fire – A Paul Brady AnthologyProper Records/Ird 2012 – 2 CD

Paul Brady, irlandese di razza, è un songwriter amatissimo dai colleghi e dagli appassionati, ma purtroppo non ha mai avuto i riscontri che si meriterebbe. Paul, nato nel 1947 a Strabane (contea di Tyrone , Irlanda del Nord), con una più che quarantennale carriera alle spalle, ha esordito nel gruppo dei Johnstons nel lontano 1967, per poi passare dopo qualche anno nello storico gruppo dei Planxty in sostituzione di Christy Moore, ma la formazione si scioglie prima di incidere qualsiasi cosa. Di quella esperienza gli resta l’amicizia con Andy Irvine, insieme al quale dà vita a un duo di breve durata documentato dallo splendido lavoro omonimo del 1976, ma decisivo per il prosieguo della sua carriera. Nel ’78 ha fatto il suo esordio solista con Welcome Here Kind Stranger, un album di Folk acclamato dalla critica, per poi diventare un musicista Rock a tutto tondo, iniziando da Hard Station (1981) un buon album di ballate elettriche.

Da quel momento, sino ad oggi, ha realizzato quindici dischi, alcuni di buon livello, altri meno riusciti, dove ha dimostrato una buona attitudine alla composizione. Brady scrive ballate morbide e sofisticate, tra Jackson Browne e Van Morrison, senza avere la forza melodica del primo o la genialità del secondo, ma i suoi lavori sono comunque onesti e sopra la media. I migliori della sua produzione passata (a parte i due già citati), sono Trick Or Treat (91), Songs & Crazy Dreams (92) e Spirits Colliding (95), mentre dalla produzione più recente sono da segnalare il Live The Liberty Tapes Missing (2003 ma registrato nel ‘78), e Say What You Feel (2005).  

Dopo due anni di silenzio e una carriera discografica costellata di grandi gratificazioni personali (Tina Turner, Bonnie Raitt, Joe Cocker, Carlos Santana, Cher, Dolores Keane e Maura O’Connell lo hanno fatto conoscere al grande pubblico, registrando alcune versioni di vecchie e nuove canzoni), si ripresenta sulla scena musicale con questa doppia “compilation”, dove pesca dal suo copioso “songbook” (oltre 140 canzoni), i suoi brani preferiti, Demos, B-Sides e alcune rarità di valore. Nel primo CD si trova per esempio The Hawana Way un singolo inciso nel 2003, scritto dal nostro dopo un viaggio a Cuba, mentre You Win Again è una cover di un brano di Hank Williams, personaggio da sempre amato da Paul. Paddy’s Green Shamrock Shore è un remix di un brano tradizionale riarrangiato con Andy Irvine, tratto dal suo primo album solista. Sail, Sail On scritta con Sharon Vaughn esce da una session in quel di Nashville con gente come Kenny Malone e Viktor Krauss (fratello della più famosa e brava Alison). Chiude una pianistica Dancer In The Fire composta in un tour in Olanda e Belgio, con gli Steely Dan nel cuore. Meravigliosa.

Apre il secondo CD il remix di The Long Goodbye una canzone scritta con Ronan Keating (sì proprio lui), portata al successo in America da Brooks & Dunn , mentre trovo con piacere una nuova versione di Steel Claw, un brano reso celebre dalla Turner in Private Dancer (84)

Duncan And Brady è una B-Side di un tradizionale arrangiato con chitarre elettriche, acustiche e pianoforte, mentre I Am A Youth That’s Inclined To Ramble riunisce dopo tanto tempo Paul Brady con Andy Irvine e Donal Lunny. Si chiude alla grande con Smile brano composto con il cantautore americano Dillon O’Brian, e una Believe In Me scritta con la sua musa ispiratrice Carole King.

Nell’insieme, la bellezza delle canzoni, l’approccio soffuso e naturale dei nuovi arrangiamenti, e anche il fatto che costi come un singolo, rendono Dancer In The Fire A Paul Brady Anthology un piccolo miracolo di gusto e di passione, e fanno di Paul Brady un menestrello che continua a raccogliere grande rispetto da artisti di oggi come Glen Hansard, Eleanor McEvoy e Shawn Colvin (di cui è in uscita il nuovo lavoro), un grande autore tutto da riscoprire.

 Tino Montanari

Uno Degli Ultimi “Bardi” Irlandesi – Paul Brady – Dancer In The Fireultima modifica: 2012-05-28T12:34:00+02:00da bruno_conti
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