Si avvicina quel periodo dell’anno in cui è il momento di tirare le somme. Di solito si partiva o il 7 o l’8 Dicembre con la prima lista dei migliori del 2012 (la mia, versione “breve”, che poi andrà anche sul Buscadero, è pronta ma la posterò nel fine settimana). Nel frattempo (e visto che per ragioni concertistiche oggi non ho avuto tempo per un altro post) vi anticipo quella di Marco Verdi, che da buon pensatore piemontese già da tempo mi ha inviato la sua lista del Best Of 2012, che vado a rivelarvi:
BEST OF 2012
Disco dell’anno:
BOB DYLAN – Tempest
Seguono, ad una attaccatura:
RY COODER – Election Special
BRUCE SPRINGSTEEN – Wrecking Ball
Gli altri:
LED ZEPPELIN – Celebration Day
MUMFORD & SONS – Babel
THE AVETT BROTHERS – The Carpenter
IRIS DEMENT – Sing The Delta
IAN HUNTER – When I’m President
MARK KNOPFLER – Privateering
LEONARD COHEN – Old Ideas
PAUL SIMON – Live In New York City
DVD dell’anno:
LED ZEPPELIN – Celebration Day
Canzone dell’anno (ex-aequo):
BOB DYLAN – Tempest
RY COODER – Going To Tampa
ALEJANDRO ESCOVEDO – Bottom Of The World
Concerto dell’anno:
BRUCE SPRINGSTEEN – Milano (non è una novità)
TOM PETTY – Lucca (anche perché chissà quando lo rivediamo in Italia)
Ristampa dell’anno: JOHNNY CASH – The Complete Columbia Recordings (una scelta che credo metta d’accordo tutti: potevo citare il box dei Velvet, quello di B.B. King, Slowhand, Thick As A Brick, ecc., ma davanti all’Uomo In Nero c’è solo da togliersi il cappello. Per lo più in un box dove circa metà del materiale è inedito su CD)
Delusione dell’anno: BEACH BOYS – That’s Why God Made The Radio (un disco moscio, senza mordente e troppo patinato: in una parola inutile. Sarebbe bastata solo la tournée)
Sòla dell’anno: DEEP PURPLE – Machine Head 40th Anniversary (per il commento vi rimando al mio post sull’hard rock) a pari merito con AC/DC – Live At River Plate (bella questa cosa di pubblicare il DVD nel 2011 ed il CD nel 2012, attendo una confezione DVD+CD per il 2013…)
(NDM: la differenza tra delusione e sòla è che la delusione è un disco inciso in buona fede, meglio se atteso in maniera spasmodica da pubblico e critica, che però si rivela poco o per nulla riuscito, mentre la sòla è la classica fregatura perpetrata dalle case discografiche verso l’acquirente-fan-pollo da spennare)
Occasione perduta dell’anno: ROLLING STONES – Grrr! – Tutte le versioni (poteva rientrare anche nella categoria “sòla dell’anno”, ma, come ho già scritto in precedenza, sono convinto che con un po’ di buona volontà, ad esempio mettere le stesse canzoni, ma in versioni alternate o dal vivo o comunque inedite invece della solita antologia, avremmo avuto forse la ristampa dell’anno)
Rivelazione dell’anno: TENDER MERCIES – Tender Mercies (un ottimo disco di classico rock americano, un grazie ai Counting Crows per averceli fatti scoprire)
*NDB. Per questa volta passi, ma il disco è uscito a ottobre del 2011 come fa testo la data del video…
Sorpresa dell’anno: ZZ TOP – La Futura (nel senso che dopo le ultime cocenti delusioni, gli anni di silenzio ed i continui ritardi mi aspettavo una solenne ciofeca, ed invece è un bel disco)
Disco “Piacere Proibito” dell’anno: Rush – Clockwork Angels
Disco “dimenticato” (o sottovalutato) dell’anno: Michael Kiwanuka – Home Again (in Italia, a parte Bruno, ne hanno parlato davvero in pochi, e raramente come avrebbero dovuto, ma questo è uno davvero bravo)
Marco Verdi
*NDB (Nota del Blogger o Bruno, come preferite). Come tutti gli anni, se volete, senza impegno (in questo Blog non c’è la febbre da prestazione del numero dei commenti, perché come amministratore, dalle statistiche vedo checomunque i lettori sono diverse migliaia, direi anche decine di migliaia) potete postare la vostra lista dei migliori dell’anno in musica, appunto nei commenti. Se qualcuna mi parrà interessante la travaserò direttamente sul Blog oppure la potrete leggere direttamente lì. Grazie fin d’ora.