Lasciateli Entrare! I Am Kloot – Let It All In

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 I Am Kloot – Let It All In – Shepherd Moon 2013

Per chi non li conoscesse, gli I Am Kloot sono un trio mancuniano composto da John Bramwell (il vero talentuoso del gruppo), Pete Jobson e Andy Hargreaves, e dopo un decennio trascorso quasi sempre ai margini delle classifiche inglesi, finalmente con Sky At Night (è stato premiato nel 2010 ai Mercury Prize) la band di Manchester ha cominciato a raccogliere in proporzione alle proprie qualità. Indubbiamente meno, molto meno “vendibili” di realtà quali i Coldplay (per fare l’esempio più eclatante) gli I Am Kloot, denotano radici non prettamente anglosassoni, che fanno della loro musica un interessante crossover di influenze. Assodato che il loro appeal rimane fortemente di scuola inglese, l’utilizzo di alcune soluzioni armoniche e di una impostazione molto americana, li rende forse più “appetibili” al di fuori del Regno Unito. Infatti,mischiando ballate up-tempo, pop chitarristico d’autore, melodie Beatlesiane ed arpeggi d’effetto, in questo nuovo lavoro, il loro sesto disco Let It All In (per la prima volta arrivato, al momento, fino al 10° posto delle classiche inglesi citate prima), ottimamente prodotto e arrangiato in maniera semplice ed incisiva dai concittadini Guy Garvey e Craig Potter (Elbow), gli IAK dimostrano che nelle loro canzoni non c’è nulla di scontato.

Il disco si apre con Bullets, che inizia acustica per poi esplodere con lampi di chitarra elettrici, si prosegue con la bellezza cristallina di Let Them All In e la pianistica struggente Hold Back The Night con fiati e archi, da suonare in vecchi e fumosi piano bar. Si riparte con l’incedere pop di Mouth On Me e la cadenzata Shoeless, mentre Even The Stars (da lungo tempo nel loro repertorio) è sublime, ricorda echi lontani dei migliori Lambchop, ma anche dei Waterboys più rock ed epici. Masquerade è un brano dal ritornello orecchiabile, mentre una tromba introduce Some Better Day, dalla semplice ma affascinante linea melodica, cui fa seguito These Days Are Mine dove ritornano fiati e archi su un tessuto molto ritmico, per cedere poi il passo alla dolcezza di Forgive Me These Reminders, brano intenso e profondo, che può portare alla mente artisti introspettivi come David Gray e Lloyd Cole.

John Bramwell e soci sono un’ottima pop-rock band, niente di meno e nulla di più, capaci però di  scrivere belle canzoni, varie, dalle melodie efficaci e dall’ottimo “sound” elettrico (riconducibile anche ai Doves e agli stessi Elbow), e meriterebbero decisamente più fortuna dalle nostre parti, perché qui la qualità non manca di certo. Per gli amanti del rock inglese una formazione da scoprire.

Tino Montanari

Lasciateli Entrare! I Am Kloot – Let It All Inultima modifica: 2013-02-04T18:18:03+01:00da bruno_conti
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