Novità Di Febbraio Parte IIIa. Johnny Marr, Steven Wilson, James Hunter Six, Caitlin Rose, Greg Lake, Ed Harcourt, Justin Hayward, Incredible String Band, Van Halen

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Solito appuntamento settimanale con le uscite discografiche del martedì successivo, questa volta il 26 febbraio, diviso in due parti, come consuetudine ultimamente. Dei due Jeff Healey “nuovi”, degli Atoms For Peace e di Emmylou Harris & Rodney Crowell si era già detto in Post precedenti, comunque confermo l’uscita.

Sulla copertina dell’ultimo numero della rivista Mojo, il debutto da solista di Johnny Marr The Messenger (il disco con gli Healers non lo vogliamo contare?), esce per la Warner Bros e le sue passate collaborazioni con Electronic e Modest Mouse indicano che la sua musica è sempre stata in bilico tra il rock “classico” chitarristico degli Smiths (preponderante) e derive disco ed elettroniche (che non mancano neppure in questa occasione) che gli avrebbero procurato gli strali del suo ex amico e pard Morrissey. Insomma, non mi fa impazzire, anche se tocchi di classe, soprattutto alla chitarra, non mancano…

Steven Wilson ormai si divide tra diverse carriere: produttore e remixer ricercatissimo per Jethro Tull e King Crimson, leader dei Porcupine Tree e infine solista in proprio. In questa veste pubblica il nuovo album The Raven That Refused To Sing (And Other Stories), etichetta Kscope, sono solo sei brani, ma con tre che superano abbondantemente la soglia dei dieci minuti: ingegnere del suono è il mitico Alan Parsons, che per l’occasione torna al vecchio mestiere e il disco esce anche in versione Blu-ray, con il mix 5.1 Dolby surround dell’album (e non poteva mancare), una bonus track, una galleria fotografica e un documentario girato in studio. Questo è il “progressive rock” del futuro (ma anche del passato)!

Proprio dal passato viene la musica dei James Hunter Six, ovvero la musica del bravo cantante inglese soul & blues “scoperto” da Van Morrison una ventina di anni fa e utilizzato come backing vocalist nello strepitoso live A Night In San Francisco e in Days Like This (e viceversa Van The Man appariva come ospite nel suo disco d’esordio del 1996 Believe What I Say). Ma Hunter, già a metà anni ’80 era in un gruppo che si chiamava Howlin’ Wilf & the Vee-Jays e tra i loro dischi c’era un EP che si chiamava 6 By Six, ora alla guida dei James Hunter Six pubblica (ma solo in America per il momento, in Europa uscirà a fine marzo) su Concord Universal questo Minute By Minute, che è una vera delizia per le orecchie degli appassionati di soul e blues. Grande voce, come vi dicevo recentemente parlando del disco del suo amico Jesse Dee, che trovate sfogliando a ritroso le pagine del Blog,

 

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Caitlin Rose è una giovane cantante country americana, nativa di Nashville, ma molto amata in Inghilterra, soprattutto dalle riviste specializzate Uncut e Mojo, che avevano trattato assai bene il suo precedente disco del 2010 Own Side Now (ma anche il sottoscritto sul Blog giovani-talenti-crescono-2-caitlin-rose-own-side-now.html ). Niente da stracciarsi le vesti, ma una voce molto piacevole e fresca, come conferma questo The Stand-In, che esce sempre il 26 febbraio su etichetta The Names Records, della serie, non solo country.

Ed Harcourt è il talento che sembra sempre lì lì per esplodere. Dal 2001, quando venne nominato per il Mercury Prize con il disco d’esordio Here Be Monsters, il nostro amico Ed periodicamente pubblica un nuovo album, e Back Into Woods, etichetta CCCLX Music, è l’ottavo della serie ed è stato registrato agli Abbey Road Studios in una sessione di sei ore (evidentemente di più non poteva permettersi). Contiene come al solito almeno un paio di brani notevoli, in questo caso Wandering Eye e Brothers and Sisters, e altri buoni ma non così validi. Pero merita sempre un ascolto approfondito anche per questo album che, in programma ormai da alcuni mesi, esce martedì prossimo.

Parlando di rock progressivo, uno dei grandi del genere è sempre stato Greg Lake (e ultimamente, a proposito di “grande”, esatto per fare della facile ironia, anche le dimensioni fisiche sono cresciute in modo esponenziale, insomma è diventato bello cicciotello), ora esce questo Songs Of A Lifetime (Esoteric/Antenna), che come dice il titolo è una sorta di riassunto del meglio della sua carriera e delle sue preferenze musicali, registrato dal vivo nel corso dell’ultimo tour che aveva lo stesso nome. Non sempre questi celebri brani (non tutti suoi) risaltano in tutto il loro splendore nella versione solitaria, voce e chitarra (e nastri pre-registrati, uhm!), che era la caratteristica di questi spettacoli, ma i fans apprezzeranno, penso…forse.

 

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Altro terzetto dal “passato”

Prima di tutto Justin Hayward, il chitarrista ed uno dei vocalists dei leggendari Moody Blues, dopo una quindicina di anni di silenzio, ritorna con un nuovo album da solista Spirits Of The Western Sky, etichetta Eagle Rock/Edel. Anche se, volendo essere sinceri, dei non molti dischi solisti incisi dal nostro amico, non ne ricordo uno che fosse valido come quelli iniziali del suo gruppo (a parte, forse, Blue Jays con John Lodge, ma era del 1975 e i Moody Blues erano ancora in attività, in teoria pure ora). E anche questo, insomma, forse verrà comprato in ricordo dei bei tempi andati.

Quello dell’Incredible String Band, per fortuna, ma dal titolo si capisce, Live At The Fillmore 1968, è un CD che riporta un concerto inedito registrato nei tempi che furono, 5 giugno 1968, dalla prima formazione della grandissima band folk inglese, quando erano ancora un duo, quindi solo Mike Heron e Robin Williamson, in ordine alfabetico. Ottima qualità sonora per questa proposta della Hux, specializzata in salvataggi di materiale “oscuro ed ignoto”. In bootleg esisteva ma questo è un 24 bit remaster approvato dal gruppo.

Per finire, un altro box di quelli che fanno male al portafoglio (ma relativamente, visto il prezzo molto basso), la Rhino pubblica Van Halen Studio Albums 1978-1984, cofanetto che raccoglie i primi sei dischi del gruppo ‘Van Halen’, ‘Van Halen II’, ‘Women & Children First’, ‘Fair Warning’, ‘Diver Down’ e‘1984’. Prezzo modico, penso una trentina di euro, poco più, poco meno.

A domani, per la seconda parte.

Bruno Conti

Novità Di Febbraio Parte IIIa. Johnny Marr, Steven Wilson, James Hunter Six, Caitlin Rose, Greg Lake, Ed Harcourt, Justin Hayward, Incredible String Band, Van Halenultima modifica: 2013-02-24T19:52:00+01:00da bruno_conti
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