Quattro Professionisti Al Lavoro! 4Jacks – Deal With It

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4Jacks – Deal With It – Eller Soul Records

I “4 Fanti” in questione sono in effetti alcuni tra i più bravi musicisti diciamo del Blues minore, un piccolo supergruppo (con la s minuscola) di veterani della scena musicale texana, il più “famoso”, Anson Funderburgh, per i casi della vita, è nato in un paesino del Texas che si chiama Piano, ma poi il destino ha voluto che diventasse uno dei migliori chitarristi della scena blues bianca dello stato della stella solitaria, con molti album a suo nome ma anche innumerevoli collaborazioni a dischi di amici e colleghi, ricordiamo il sodalizio con Sam Myers. Quelli che lo affiancano in questo Deal With It, secondo alcuni, con le loro iniziali costituiscono il patronimico del gruppo (ma manca la C vi avviso subito): Big Joe Maher, il batterista e cantante della band, nonché leader di Big Joe And Dynaflows, che non frequentavo per lavoro da anni (recensioni ovviamente), anche se continua a fare dischi con quel nome, è la J, naturalmente la A è quella di Anson, la K deriva da Kevin McKendree, pianista e organista, produttore pure (anche del disco in questione), mentre la S sta per Steve Mackey, bassista di valore e produttore, ma non per l’occasione, che ha suonato in miliardi di dischi, di country soprattutto ma se la cava egregiamente con le 12 battute.

Non vi sto a citare tutte le collaborazioni dei soggetti in questione perché sarebbe un elenco da pagine gialle, altro soggetto in via di estinzione, ma sono veramente numerosissime e data per eliminata la C, l’hanno sbarrata anche loro sulla copertina del CD (chi sarà stato?), veniamo a questo album, che fin dalla copertina, con i quattro Jacks che campeggiano sotto la scritta Stereophonic Sound, ci riporta ad un sound tipicamente anni ’60, quando il suono era analogico e la stereofonia era ancora una invenzione recente (c’è anche un gruppo giapponese con lo stesso nome, se girate su YouTube trovate decine dei loro video).

Quindi trattasi di disco per “specialisti”, del Blues e di quanto gli gira attorno, volumi volutamente moderati, arrangiamenti sobri e lontani dal rock-blues più duro, molto piano e organo a duettare con la solista di Funderburgh, una ritmica mossa ma anche canonica nei suoi approcci e un cantante come Big Joe Maher che ha la tipica voce da bluesman provetto ma che tiene il ritmo con gusto e vivacità oltre ad essere l’autore (con qualche aiuto dagli altri) di ben nove dei dodici brani contenuti nel CD.  C’è una piacevole presenza di brani strumentali, tre per la precisione, firmati coralmente dalla band, l’iniziale title-track, la mossa Texas Twister e la super funky Painkiller che potrebbe venire da qualche vecchio vinile dei Meters o di Booker T & The Mg’s. Ricca di funkytudine è anche la cover della classica I Don’t Want To Be President di Percy Mayfield, percorsa dalle stilettate della solista di Funderburgh e cantata con grande aplomb da Maher che si diverte, con i suoi soci, anche nel divertente boogie di Ansonmypants con doppia tastiera della famiglia McKendree che attende l’arrivo del citato Anson.

Your Turn To Cry è il classico slow blues d’ordinanza scritto da Deadric Malone (ovvero Don Robey), uno che di questi brani ne ha scritti a decine perché probabilmente li viveva, almeno secondo i ricordi di Jerry Leiber della famosa coppia Leiber & Stoller, che ne parla come di una sorta di gangster che spesso si appropriava delle canzoni dei suoi assistiti e poi le pubblicava a nome proprio. La versione più famosa di questo brano è forse quella di Otis Rush. Ricca di vigore e cantata con grande passione da Big Joe Maher anche una ottima Thunder And Lightning. Altra cover, la terza e ultima e altro blues lento ad alta gradazione per Bad News Baby scritta da tale L. Cadden che ammetto di non avere mai sentito nominare, ma questo non mi impedisce di apprezzare il brano, costruito ottimamente sull’interazione tra la chitarra di Funderburgh, il piano di McKendree e la voce di Maher, come un po’ in tutto l’album che si lascia ascoltare con grande piacere. Dischi così ce ne sono in giro molti ma sono pur sempre 4 Professionisti al lavoro!

Bruno Conti    

Quattro Professionisti Al Lavoro! 4Jacks – Deal With Itultima modifica: 2013-04-07T19:49:00+02:00da bruno_conti
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