I Cantastorie Dell’Alternative Country – Handsome Family – Wilderness

handsome family wilderness.jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Handsome Family – Wilderness – Carrot Top Records 2013

I coniugi Brett e Rennie Sparks, in arte Handsome Family, sono uno strambo duo di Chicago, che rappresenta, senza dubbio, il lato più oscuro dell’alternative-country, e sono stati per anni la band preferita di Jeff Tweedy dei Wilco. Nei primi anni ’90 l’avventura comincia con l’album di esordio The Handsome Family (1995), in una formazione a quattro elementi con Darrel Sparks alle chitarre e Mike Werner alla batteria, ma già dal secondo disco Milk & Scissors (1996), i coniugi Sparks si fanno accompagnare solo dal polistrumentista e amico Dave Trumfio. Con lo splendido Through The Trees (1998) avviene un ulteriore cambiamento, Brett scrive le musiche e Rennie compone i testi (deliranti), mentre Dave si occupa solamente della produzione, lasciando alle spalle il suono punk, rivisitando con In The Air (2000) la musica tradizionale con il country e il folk gotico, sulle ali della voce profonda e potente di Brett. Con il trasferimento della propria residenza ad Albuquerque (New Mexico) il sodalizio negli anni sforna lavori nei quali il salotto di casa diventa il loro studio di registrazione, a partire da Twilight (2001), Singing Bones (2003) Last Day Of Wonder (2006), Honey Moon (2009), tralasciando i dischi dal vivo e le varie raccolte, Scattered (2010) la più interessante (con rarità e inediti), avendo sempre come tema racconti “noir”, da cui trapelano morte, mistero e omicidi (allegria! direbbe il compianto Mike Bongiorno).

Questo Wilderness è una sorta di concept album dedicato alla natura, con ogni brano che prende il titolo dal nome di un animale (mosche, rane, anguille, piovre, civette, lucertole, gabbiani, ragni etc.) con l’apporto sporadico di Jason Toth alle percussioni, David Gutierrez alla pedal steel, Stephen Dorocke al violino e Ted Jurney al basso, e lo zampino (tanto per cambiare) di Jeff Tweedy, per dodici “fiabe” sonore scese dai monti Appalachi.

Il viaggio (malinconico) inizia con il country di Flies, le ballate declinanti della successive Frogs e Eels, mentre Octopus ha un incedere ritmico, cantata con tono baritonale da Brett. Caterpillars e Owls sono brani che rientrano perfettamente nel filone dell’alternative country e sono seguiti da  una epica Glow Worm, una ballata che scalda il cuore. La narrazione musicale continua con i toni ammalianti di Lizard, il sussurrato tex-mex di Woodpecker (con il mandolino di David Gutierrez in evidenza), mentre la successiva Gulls è quanto di più tradizionale possa uscire dalla penna dei coniugi Sparks. Il viaggio termina con il country-valzer cadenzato di Spider e la melodia pacata di Wildebeest, una poetica ballata di ampio respiro, lenta e solenne, con la voce di Brett in evidenza e Rennie al controcanto.

Wilderness è un prodotto che affascinerà sicuramente i fans di questo singolare gruppo (un sodalizio artistico e coniugale che dura da anni), aggiungendo un nuovo splendido capitolo alla loro raccolta di novelle notturne, prima di farvi addormentare nelle braccia di Morfeo.

NDT:  Vorrei precisare ai “neofiti” di questa coppia che gli Handsome Family, nelle loro canzoni, non vogliono incutere timore, ma coccolarvi come in queste “fiabe sonore”, per poi magari soffocarvi, dolcemente, nel sonno.

Tino Montanari

I Cantastorie Dell’Alternative Country – Handsome Family – Wildernessultima modifica: 2013-06-18T13:54:16+02:00da bruno_conti
Reposta per primo quest’articolo