Per La Seconda Volta, Ma Pur Sempre Un Classico Rimane! Jimi Hendrix Experience Box (“The Purple Box”)

jimi hendrix experience box.jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

The Jimi Hendrix Experience Box – 4 CD Sony Legacy 20-08-2013

Anche in agosto non cessa l’uscita di cofanetti più o meno interessanti. Questo è moolto interessante! Se non lo avevate già acquistato nel 2000, quando era uscito una prima volta, ai tempi nei quali il catalogo di Jimi Hendrix era distribuito dalla Universal. Più noto come “The Purple Box” per il colore della confezione o “Vellutino” per la morbida sostanza in cui è racchiuso, è sicuramente l’antologia multipla più completa per chi vuole investigare l’opera del mancino di Seattle, e nello stesso tempo contiene una congrua cifra di brani rari o inediti anche per chi possiede più o meno tutte le pubblicazioni ufficiali:

Tracklist

CD1:
01. Purple Haze (3:26)
02. Killing Floor (live) (3:06)
03. Hey Joe (live) (2:52)
04. Foxey Lady (3:28)
05. Highway Chile (3:40)
06. Hey Joe (3:06)
07. Title #3 (2:12)
08. Third Stone From The Sun (9:19)
09. Taking Care Of No Business (3:43)
10. Here He Comes (Lover Man) (3:03)
11. Burning Of The Midnight Lamp (1:30)
12. If 6 Was 9 (5:58)
13. Rock Me Baby (live) (3:21)
14. Like A Rolling Stone (live) (6:49)

CD2:
01. Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (live) (1:52)
02. Burning Of The Midnight Lamp (live) (4:06)
03. Little Wing (3:24)
04. Little Miss Lover (2:22)
05. The Wind Cries Mary (live) (4:12)
06. Catfish Blues (live) (5:27)
07. Bold As Love (7:09)
08. Sweet Angel (4:12)
09. Fire (live) (2:43)
10. Somewhere (3:49)
11. (Have You Ever Been To) Electric Ladyland (1:29)
12. Gypsy Eyes (3:44)
13. Room Full Of Mirrors (1:26)
14. Gloria (8:54)
15. It’s Too Bad (8:52)
16. Star Spangled Banner (4:12)

CD3:
01. Stone Free (3:44)
02. Spanish Castle Magic (5:50)
03. Hear My Train A Comin’ (6:59)
04. Room Full Of Mirrors (7:57)
05. I Don’t Live Today (Live) (6:34)
06. Little Wing (Live) (3:16)
07. Red House (Live) (13:08)
08. Purple Haze (Live) (4:03)
09. Voodoo Child (Slight Return) (Live) (7:54)
10. Izabella (3:40)

CD4:
01. Message To Love (3:35)
02. Earth Blues (4:09)
03. Astro Man (4:12)
04. Country Blues (8:27)
05. Freedom (3:53)
06. Johnny B. Goode (Live) (4:46)
07. Lover Man (2:57)
08. Blue Suede Shoes (Live) (4:29)
09. Cherokee Mist (6:03)
10. Come Down Hard On Me (3:18)
11. Hey Baby/In From The Storm (Live) (8:56)
12. Ezy Ryder (3:44)
13. Night Bird Flying (4:24)
14. All Along The Watchtower (Live) (4:23)
15. In From The Storm (Live) (4:21)
16. Slow Blues (1:46)

Erano 56 brani tra alternate takes di studio, demos e brani dal vivo inediti (anche se qualcosa nel frattempo è uscito nelle varie ristampe della famiglia Hendrix via Sony.

Vi sembrava che per rompere la balle non avrebbero aggiunto qualche brano alla edizione originale?

Certo che sì, per portare il totale a 60 brani sono stati aggiunti: 1. Peace In Mississippi [b-side of the “Valleys Of Neptune” single] 2. Burning Of The Midnight Lamp [Live On Dee Time 8/24/67 recording] 3. Stars That Play with Laughing Sam’s Dice [Original UK single mix] 4. Like A Rolling Stone – Winterland [unreleased]

Sull’ultimo brano ho dei dubbi che sia inedito anche rispetto a questo, normale-o-super-jimi-hendrix-winterland-box-set.html ma mai dire mai, può essere.

Per chi non lo ha è un Box Set da cinque stellette, il collezionista medita il suicidio (finanziario)!

Bruno Conti

P.s L’ho detto più volte, ma mi ripeto, la versione di Little Wing nel video, è, a modesto parere di chi scrive, una delle cinque canzoni più belle della storia della musica rock! E pare che il famoso concerto alla Royal Albert Hall di Londra, che la contiene, verrà pubblicato in un video restaurato e rimasterizzato: dovrebbe essera una delle prossime mosse della “Experience Hendrix”.

Sempre Più Bravi! Trampled Under Foot – Badlands

trampled under foor badlands.jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Trampled Under Foot –  Badlands – Telarc International 2013

Non mi sorprende affatto che i tre fratelli che compongono il gruppo Trampled Under Foot siano cresciuti ulteriormente ed in modo esponenziale dopo il notevole Wrong Side Of The Blues (2011), (recensito come sempre con lungimiranza dal titolare di questo Blog, su queste pagine virtuali e sulla rivista musicale Buscadero strani-casi-di-parentela-trampled-under-foot-wrong-side-of-t.html), in quanto la cantante bassista Danielle Schnebelen, il batterista Kris Schnebelen e il cantante chitarrista Nick Schnebelen, hanno vissuto e respirato blues fin dalla tenera età in quel di Kansas City (una città conosciuta oltre che per il bellissimo film di Robert Altman, per la sua leggendaria scena musicale). In aggiunta al “nucleo familiare” compongono il gruppo il produttore e percussionista Tony Braunagel (Phantom Blues Band), il veterano Mike Finnigan (tastierista con Etta James, Bonnie Raitt e Jimi Hendrix), e Lisa Swedelund presente alle armonie vocali, il tutto è stato registrato agli Independent Street Studiosdi New Orleans.

Ad accendere la miccia ci pensa la veloce Bad Bad Feeling, con un notevole assolo chitarristico di Nick che asseconda la bella voce di Danielle, seguita da una convincente Dark Of The Night, mentre il blues imperversa in Don’t Want No Woman. Si cambia ritmo con la dolce Mary, cantata al meglio da Danielle , mentre Badlands, leggermente più veloce, vede i due fratelli Nick & Kris alternarsi al canto, e a seguire la ballata You Never Really Loved Me mette in risalto la grinta della sorella Dan e le tastiere di Finnigan. Altra miscela di rock-blues e mid tempo nelle Pain In My Mind e I Don’t Try, la prima interpretata dalla voce abrasiva di Nick, la seconda da Danielle (che mi ricorda la miglior Bonnie Raitt). Arriva il momento del “bluesaccio” Desperate Heart dove la voce di Nick sembra essere posseduta dall’anima di Otis Rush, mentre in Down To The River ci sono cenni evidenti di country blues, a cui fa seguito una Home To You dalla ritmica vagamente jazzata e il classico blues di Two Go Down, che vede di turno al canto ancora Danielle. La miccia esplode alla fine, con un omaggio a James Brown (grande autore di ballate) con una stratosferica versione di It’s A Man’s Man’s Man’s World, dove questa volta è l’anima di Janis Joplin a entrare nelle corde vocali di Miss Danielle Schnebelen, che dimostra ancora una volta di essere il “valore aggiunto” di questo fantastico gruppo.

Badlands è un lavoro di blues bello ed eterogeneo, ben suonato ed altrettanto ben cantato (come non ascoltavo da tempo), da una band, i Trampled Under Foot, sempre più sulla rampa di lancio, che chiedono solo di essere ascoltati, a dispetto di tanti “mestieranti” del settore.

Tino Montanari

NDB. Per l’occasione ho ceduto questi miei “clienti” abituali a Tino. Con quel titolo non si può sbagliare, confermo tutto!