“Porzioni Mini” Ma Gustose! Sister Sparrow & The Dirty Birds – Fight

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Sister Sparrow & The Dirty Birds – Fight EP – Modern Vintage Recordings

In attesa di una nuova prova sulla lunga distanza torna la mia “amica” Arleigh Kincheloe, con fratelli, cugini e amici della band al seguito, per un EP, Fight, che vuole rendere meno lunga l’attesa per i fans che si erano appassionati dopo l’ottimo Pound Of Dirt, di cui vi avevo parlato all’incirca un annetto e mezzo fa (un-altra-sorella-del-soul-e-non-solo-sister-sparrow-the-dirt.html). Curiosamente, ma non troppo, l’album era uscito più o meno in contemporanea a quello degli ottimi Alabama Shakes e devo ammettere che chi scrive aveva espresso (e tuttora mantiene) una leggera preferenza per questi Sister Sparrow & The Dirty Birds (pur avendo goduto alla grande anche con la band di Athens, Alabama): mi sembra che l’ottetto di Brooklyn, New York (hanno perso per strada un componente, un sassofonista, sono rimasti “solo” in otto), abbia qualcosa in più rispetto ad altri gruppi. Saranno i fiati? Sarà la voce super Jopliniana della Kincheloe? Sarà l’armonica di “fratello” James Kincheloe? Saranno gli arrangiamenti funky e jazzati, ma al contempo molto raffinati? Non so, comunque la somma di tutti questi elementi è sempre presente in questo nuovo mini CD, prodotto da Randy Jackson (di cui non sempre in passato ho apprezzato il lavoro, alcuni dei suoi “protetti”, per me, sono impresentabili) che questa volta si è limitato ad accentuare, con la sua produzione dal suono brillante, tutte le caratteristiche migliori del gruppo newyorkese.

D’altronde non sarà per nulla che incidono per una etichetta che si chiama Modern Vintage Recordings! Sedici minuti di musica che vola via, gradevole e leggera, quattro brani che spaziano dalla fiatistica The Long Way, swingante e complessa, con Arleigh che scalda subito l’ugola, alla ballata deep soul Fight, che ci porta dalle parti di Memphis, Muscle Shoals o anche New Orleans, nel cuore del vecchio soul americano, gran voce tra Janis e le nuove leve rappresentate da Beth Hart e Dana Fuchs, tutte bianche ma cresciute anziché a pane e Nutella, a pane e black music, che sempre scuretta è! Boogie man è un mega funky che permette al bassista Josh Myers, probabilmente attizzato da Randy Jackson (bassista pure lui) di mettersi in evidenza al suo strumento, con i fiati sincopati e la chitarrina di Sasha Brown che preparano la strada per un assolo notevole di armonica di James Kincheloe. Conclude il menu di questo veloce appetizer un’altra piccola delizia in salsa funky-jazz che si chiama Crawdaddies, con tutta la band molto impegnata a dare il meglio per mettere in evidenza le grandi qualità di Sister Sparrow. Nell’attesa può bastare, oppure procuratevi i due album precedenti, non resterete delusi!

Bruno Conti

“Porzioni Mini” Ma Gustose! Sister Sparrow & The Dirty Birds – Fightultima modifica: 2013-10-07T10:52:00+02:00da bruno_conti
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