Idealmente, Dalla Scozia Alla California – Martin Stephenson & The Daintees – California Star

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Martin Stephenson & The Daintees – California Star – Barbaraville Records

Nuovo disco, tanto inatteso quanto piacevole, questo California Star per Martin Stephenson e i suoi Daintees, dopo alcune buone prove negli anni ’80. Martin Stephenson è un artista strano, non è un personaggio, non ha mai centrato il grande successo, non si è mai piegato alle esigenze di mercato, ma ha sempre prodotto della buona musica. La sua scelta di rimanere nell’ombra lo allontana dalle grandi platee, ma gli consente di preparare con cura tutti i suoi lavori. Chiusa in un primo momento l’esperienza con i Daintees, la band stabile di supporto con la quale ha prodotto interessanti album come Boat To Bolivia (87), Gladsome, Humour And Blue (88), Salutation Road (90) e lo splendido The Boy’s Heart (la sola Sentimental Journey vale il prezzo CD (92), Martin ha intrapreso una carriera solista durante la quale ha pubblicato una manciata di dischi di buon valore (da segnalare Beyond The Leap, Beyond The Law (97), tutti contraddistinti da una particolare vena intimistica, essenzialmente acustici, in cui hanno particolare rilevanza i testi e la calda voce di Stephenson.  

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Riformati i Daintees nel duemila, Martin incide subito un Live In The 21st Century (01) e dopo un’altra lunga pausa Western Eagle (08), prima di arrivare a questo California Star con l’attuale line-up del gruppo composta da John Steel alle chitarre, Lou Short al basso e Kate Stephenson alla batteria: si tratta di un lavoro maturo, il migliore messo in atto da Stephenson nell’ultima decade http://www.youtube.com/watch?v=W0YaeDWs0XA .

Il disco si apre sulle note della sofisticata e rilassante The Ship http://www.youtube.com/watch?v=62QlCUMqetM , mentre nella seguente Streets Of San Sebastian è possibile ascoltare alcuni meravigliosi accordi con la chitarra acustica http://www.youtube.com/watch?v=3-Gt3JHmN00 , in un racconto epico a ritmo .di flamenco (sarebbe stata perfetta in Django Unchained di Quentin Tarantino), per poi passare al pianoforte “honky tonk” di Power That Is Greater, un brano che ricorda lo stile di Jools Holland.

The-Daintees-arrive-at-Glastonbury-2013

La title track California Star è orecchiabile e molto creativa, con una melodia accattivante, cui fa seguito una Ready To Move On, blues di antica memoria, con un fantastico armonicista a dettare il ritmo http://www.youtube.com/watch?v=OL6SmD1oZKE  , ritmo che troviamo anche nella chitarra acustica e nel violino di una Boy To Man, dove Martin dimostra le sue capacità di narratore e cantante http://www.youtube.com/watch?v=_sr_nodUbGM . Si riparte con una delicata Something Special e una Silver Bird For Domenico dove viene evidenziato il lato più romantico di Stephenson http://www.youtube.com/watch?v=jqU-rlcKyqA , mentre Long Way To Go è una perfetta “pop song”, suonata con estrema facilità dal gruppo e con un ritornello immediatamente assimilabile. Un passaggio di violino introduce Sweet Cherwine, un lento e dolce bluegrass da ascoltare sotto un portico, magari su una sedia a dondolo, mentre I’m In Love For The First Time, che conclude il disco, è un reggae firmato dalla compagna di Martin, Helen McCookerybook, che viene da esperienze musicali con un background punk.

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Martin Stephenson è un “americanofilo”, la sua vena compositiva risente del classico cantautorato d’oltreoceano, e chi scrive ha sempre amato (musicalmente) questo artista dall’animo poetico e sensibile, ho sempre ammirato le sue composizioni e sulla bravura del personaggio non ho mai avuto dubbi. Un bel ritorno quindi, per un cantautore poco inglese (adesso risiede nelle Highlands Scozzesi) e, provando un po’ d’invidia per lui, vi consiglio di cercare questo California Star, un lavoro di notevole intensità, che riscalderà i cuori di coloro che vorranno avvicinarsi al microcosmo musicale di Martin Stephenson con i suoi fidati Daintees. Quindi fidatevi anche voi, si tratta di un personaggio che merita la vostra attenzione.

NDT: Questo CD ha avuto una genesi un po’ particolare: già da Ottobre 2012 veniva venduto solo sul sito, per il “download digitale”, a fine Luglio 2013 sempre attraverso il suo sito in formato fisico, e solo ora con una distribuzione regolare, si fa per dire (anche la rivista Mojo l’ha recensito sul numero di febbraio 2014).  Inoltre sul sito viene venduto anche un tributo alle sue canzoni The Great North Light, fatto da musicisti poco famosi dell’area scozzese, gli unici che hanno una certa notorietà, sono Paul Handyside (di cui mi sono occupato recentemente http://discoclub.myblog.it/tag/paul-handyside/ ) e Colin Devlin.

Tino Montanari

Idealmente, Dalla Scozia Alla California – Martin Stephenson & The Daintees – California Starultima modifica: 2014-01-23T14:57:07+01:00da bruno_conti
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